da William Shakespeare
di e con Michele Sinisi
scritto con Francesco M. Asselta
voce off Peter Speedwell
direzione tecnica Alessandro Grasso suoni Claudio Kougla assistenza alle scene Daniele Geniale segreteria Lidia Bucci
SHAKESPEARE FILES #4
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Il testo di Shakespeare si apre con un monologo di Riccardo che vale la bellezza dell’intera opera e che condensa tutta la vicenda. La narrazione che ne segue apre all’aspetto più profondo, all’animo del personaggio e di chi gli sta intorno, degli altri personaggi e, ahimè, di noi. Riccardo annuncia cosa farà, il perché, e con la sua “teatrale” deformità, alimenta in segreto il desiderio di conoscerlo. Il posticcio e la finzione, l’artificio che induce a credere, in questo personaggio sembrano trovare una delle occasioni più emblematiche e la magia del teatro diventa una grande bugia. Riccardo diventa cattivo perché la vita gli ha tolto tanto. La cattiveria con cui invade la storia non è comodamente assoluta ma è generata dalla vita vissuta sotto il cielo, con le aspettative che questa tradisce, i sogni che non ci permette di realizzare. Le sottrazioni dell’animo di Riccardo si somatizzano e le ferite mostrano una diversa evoluzione della bellezza. C’è una forte nostalgia in quell’inizio perché niente è più doloroso della coscienza di ciò che non sarà più. Lo spettacolo non racconta una storia ma la fa vedere e il testo ha un ruolo musicale, da sentire più volte fino a comprenderlo sulla scena più di quanto il foglio non possa fare.
Uno spettacolo-performance che utilizza le parole di William Shakespeare in lingua originale: solo il prologo di Riccardo viene adoperato come partitura sonora. E’ infatti attraverso i suoni registrati, gli odori, l’uso degli oggetti scenografici e l’azione fisica portata all’estremo, che la vicenda di Riccardo III riemerge. I “fatti” shakespeariani che seguono il prologo vengono evocati attraverso la multidisciplinarietà linguistica della messa in scena. Lo spettacolo fa leva su un linguaggio contemporaneo che ricostruisce attraverso immagini e sensazioni la tragedia Shakespeariana.
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Venerdì 13 maggio ore 18.30 prima dello spettacolo
SHAKESPEARE ECONOMISTA
Ciclo di incontri a cura del Professor Enrico Reggiani
docente di Letteratura inglese nella facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature straniere dell’Università Cattolica di Milano
Il 2016 segna il 400° anniversario della morte di William Shakespeare. Il Teatro Sala Fontana gli rende omaggio con un piccolo ciclo di rappresentazioni delle opere più celebri firmate dal drammaturgo inglese. Per trasformare questi appuntamenti anche in un momento di riflessione sulle parole e sul contenuto dei testi, sono stati programmati degli incontri preliminari coordinati dal professor Enrico Reggiani dell’Università Cattolica di Milano. Il fine è quello di approfondire alcuni dei contenuti delle opere con un occhio particolare all’aspetto economico e di far vivere al pubblico una dimensione più profonda e consapevole del teatro.
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TEATRO SALA FONTANA – COME RAGGIUNGERCI
Via Boltraffio 21 – Milano
Tel. 0269015733 – E-mail fontana.teatro@elsinor.net
M3 (ZARA) – TRAM (3 – 4 – 7 – 11) - BUS (82 – 90 – 91 – 92)
Parcheggio convenzionato – via Ugo Bassi 2
Accesso disabili – con accompagnamento
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PREZZI
Intero – € 18,00
Ridotto – € 14,00 (Studenti universitari / convenzionati)
Ridotto – € 9,00 (Under 14 / over 65) Gruppi scuola – € 9,00
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PREVENDITE
www.teatrosalafontana.it – www.vivaticket.it
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ORARI SPETTACOLI
venerdì – sabato ore 20.30 domenica ore 16.00
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PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
prenotazioni telefoniche al numero 02 69015733 da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 18.00 via mail a fontana.teatro@elsinor.net
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RITIRO BIGLIETTI
da lunedì a venerdì dalle 15:00 alle 18:00 , la biglietteria apre due ore prima dell’inizio dello spettacolo
Ritiro entro 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.