Dopo essere “sopravvissuti alla catastrofe” e scongiurato il rischio chiusura causato dai tagli alla cultura, il Teatro Vittoria di Roma riparte presentando la nuova stagione 2016/2017 e il cartellone proposto dal teatro nel cuore di Testaccio, sede della compagnia Stabile di Attori&Tecnici, conferma che l’intento è di continuare a credere in un teatro che sia davvero “di Tutti e per Tutti”.
“Vogliamo rinnovare il nostro impegno a rendere il Vittoria una “piazza”, un luogo aperto ed accessibile alla città, vissuto da un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo” ricorda la direttrice artistica Viviana Toniolo che presenta un cartellone ricco di 26 titoli (15 in abbonamento, 11 fuori abbonamento) che combina al repertorio di prosa anche altri linguaggi artistici senza dimenticare inattese e importanti incursioni teatrali di personaggi della scena culturale italiana attraverso la musica o la letteratura.
Insomma l’idea è quella ripercorrere ed ampliare le proposte dello scorso anno che ha portato ottimi risultati di pubblico consentendo di sperimentare e mescolare nuovi linguaggi alternando toni e permanenza andando da monologhi più impegnati a commedie classiche con un occhio di riguardo per la contemporaneità e la contaminazione dei linguaggi.
Il sipario si alzerà molto presto, il 29 settembre con Il dolore pazzo dell’amore, spettacolo di prosa e ballate di Pietrangelo Buttafuoco e Mario Incudine sulla Sicilia di ieri e oggi.
Molti i graditi ritorni, da Marco Travaglio con Slurp (dal 16 al 22 ottobre) che ha fatto il tutto esaurito la scorsa stagione, ad Alessandro Bergonzoni con Nessi, a Michele Riondino con Angelicamente Anarchici spettacolo fra e parole di Don Andrea Gallo e Fabrizio De Andrè, a Simone Cristicchi con il nuovo spettacolo Il secondo figlio di Dio ispirato alla vicenda di David Lazzaretti, detto il Cristo dell’Amiata, a Corrado Augias in scena con Ecce Homo (che arriva da Spoleto 59), ad Andrea Scanzi e Filippo Graziani in Fuochi sulla collina tributo ad Ivan Graziani e a Paolo Triestino che interpreta lo spettacolo Eppur mi son scordato di Me, monologo di Gianni Clementi che omaggia la musica di Lucio Battisti.
L’inedito terzetto Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti e Gioele Dix (anche regista) propone Matti da slegare di Axel Hellstenius, ma gli spettacoli comici trovano il supporto anche di Quante Storie! con Vauro Senesi e Barbara Alberti che ripercorreranno la storia e la cronaca italiana attraverso le parole scritte e le immagini.
Spazio ai giovani con Mar del Plata di Claudio Fava che racconta la vera storia vera della squadra La Plata Rugby nell’Argentina della dittatura dei militari negli anni ’70 e Odissea di Omero secondo Khora.teatro e alle donne con il ritorno sulla scena romana di Sabina Guzzanti, in Come ne venimmo fuori, corrosivo monologo satirico che indaga con toni dissacranti sull’economica post-capitalista e Due donne che ballano con Maria Paiato e Arianna Scommegna dirette da Veronica Cruciani.
Puntale come sempre torna al Vittoria anche il capocomico Paolo Rossi con Molière: la recita di Versailles variazione dell’Improvvisazione di Versailles, testo di Molière del 1663 e non manca un classico di tutti i tempi, La Mandragola di Machiavelli rivisitata, diretta ed interpretata da Jurij Ferrini.
È per un pubblico per tutte le età il sorprendente Gang of Magic, show tutto sulla magia dal vivo e BuBBles, appassionante viaggio mondo delle bolle di sapone di Marco Zoppi e Saxophonissimo!all’insegna del cabaret e della musica dei Les Désaxés.
La compagnia Attori&Tecnici torna sul palco con quattro spettacoli con l’imperdibile Trappola per topi di Agatha Christie da vedere o rivedere e naturalmente con il cavallo di battaglia Rumori Fuori Scena mentre per le festività natalizie riproporrà lo humor inglese della commedia Weekend comedy e debutterà in gennaio con la nuova produzione, la commedia Terapia di gruppo di Christopher Durang che racconta il confronto fra analisti e pazienti.
Oltre alla consueta rassegna che premia le giovani compagnie, Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini giunto alla nona edizione e che proporrà anche Coriolano diretto da Simone Ruggiero, spettacolo vincitore nel 2016 prodotto dalla compagnia Attori & Tecnici, tornano i Tè letterari del venerdi, curati dal Professor Marcello Teodonio, ma non mancano le novità tra cui la rassegna Ma che musica al Vittoria!, prima edizione di un evento speciale a cadenza bimestrale di musica classica, jazz e pop, organizzata da DayBreakMusic.