Sabato 18 e domenica 19 giugno alle ore 21.00, presso lo Spazio performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca), debutta “CC – Claude Cahun Contre Culture. Tertium non datur?”, della compagnia Dehors/Audela. Una performance di Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri sulle metamorfosi di Claude Cahun, scrittrice, fotografa e attrice francese, ebrea e perseguitata anche per la sua omosessualità. Produzione Associazione Culturale Dello Scompiglio con il sostegno di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo. Sabato 18, alle ore 17.00, la performance è preceduta da un Incontro su Claude Cahun, con Silvia Mazzucchelli e Lucia Biolchini.
Gli appuntamenti fanno parte della programmazione tematica proposta, fino a giugno 2017, dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta da Cecilia Bertoni, con “Assemblaggi Provvisori”: concerti, incontri, installazioni, laboratori, mostre, performance, teatro ragazzi e residenze, incentrati sull’individualità in relazione e/o in conflitto con il genere.
“Assemblaggi Provvisori – sottolinea Cecilia Bertoni – vuole essere un tentativo di instaurare il senso del dubbio, di rinunciare alla sicurezza dell’appartenenza e di agevolare il movimento tra le diverse tonalità e i diversi cromatismi, attraverso progetti e appuntamenti che mettano a fuoco aspetti socio-culturali, antropologici, biografici e autobiografici.”.
CC – Claude Cahun Contre Culture. Tertium non datur? di Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri, materiali coreografici di e con Elisa Turco Liveri e Nuvola Vandini, con la collaborazione di Silvia Albanese, Lucia Biolchini e Silvia Mazzucchelli.
Una cornice di grandi dimensioni, vuota, posta al centro della scena, immersa in un’atmosfera molto buia. Le molteplici mancate o rimarcate identità di Claude Cahun – controversa scrittrice e artista francese, perseguitata a causa della sua omosessualità e delle sue origini ebraiche – riemergono e riappaiono videoproiettate dentro l’area della cornice, fantasmi da visitare, sembianti di cui fare esperienza. La cornice vuota rimanda a quanto Claude Cahun faceva con il suo corpo: una tela bianca sulla quale reinventare e sperimentare identità e travestimenti oltrepassando le etichette e superando per trasfigurazione e provocazione i generi e le identità.
“Con CC – dichiarano gli artisti – approfondiamo la relazione simbiotica tra Cahun e Marcel Moore, la compagna di una vita vissuta insieme e di un’arte concepita nella vicendevolezza di ruoli e competenze. E andando oltre, facciamo riferimento agli studi di Barthes sul neutro e sull’informe, alla ricerca di questo ‘tertium’, occupandoci del neutro non come ciò che annulla i sessi e i generi, ma come ciò che li oltrepassa, sfidando la legge, la grammatica, i paradigmi. CC è un dispositivo scenico intermediale, frutto di una complessa stratificazione tra linguaggi che concorrono a un approccio non biografico alla materia indagata, verso una comunanza di metodo e di poetica con quanto faceva Cahun passando dalla letteratura al collage, dalla fotografia al teatro, anticipatrice di un atteggiamento inafferrabile verso la creazione, all’insegna della traslazione delle forme e dei concetti nello spazio e nel tempo, nella stratificazione del lavoro su più linguaggi e più piani.”
Per la realizzazione dello spettacolo la compagnia ha svolto una serie di residenze nell’arco di un anno presso la Tenuta Dello Scompiglio.
La manifestazione, che prosegue fino a giugno 2017, gode del patrocinio del Comune di Capannori (Lucca).
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.
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INFO 0583 971125