La prima edizione del Fast Forward Festival, dedicato al Teatro Musicale Contemporaneo e curato da Giorgio Battistelli, si chiude al Teatro Nazionale con un nuovo allestimento in prima italiana della Proserpina di Wolfgang Rihm su testo di Johann Wolfgang Goethe.
Realizzato in collaborazione con il sostegno del Goethe-Institut Rom e creato appositamente per il FFF, il nuovo allestimento di Proserpina, firmato dalla regia dell’argentina Valentina Carrasco, sarà proposto con la direzione del maestro Walter Kobéra alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro dell’Opera. Protagonista, il soprano tedesco Mojca Erdmann che interpreta la figura mitologica di Proserpina rivisitata da Goethe.
Probabilmente influenzato dalla prematura morte della sorella, l’autore ha cambiato il finale del mito, lasciando Proserpina prigioniera negli inferi e trasformandola per l’eternità in regina delle anime dei morti senza alcuna possibilità di redenzione.
La scenografia di Carles Berga, con le luci di Peter Van Praet e interamente ispirata alle opere di Clay Apenouvon (autore dei costumi) è interamente giocata sulla duplicità di rosa e nero: l’opera si apre su un paesaggio tenue e pallido in netto contrasto con la plastica nera che invade progressivamente la scena a rappresentare il mondo degli inferi e dei morti nello scarto fra la sensualità e la leggerezza di un passato lontano e felice e un presente eterno ed oppressivo.
Si concludono così le dieci serate della prima edizione del Fast Forward Festival, il Teatro Musicale Contemporaneo curato da Giorgio Battistelli, che ha proposto altrettanti appuntamenti di teatro musicale, declinati in diversi linguaggi e forme diversi, dislocati in luoghi diversi e realizzati in collaborazione con le maggiori istituzioni culturali della città, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Teatro di Roma alla Fondazione Musica per Roma all’Accademia di Francia mentre il Costanzi continua a fare sera dopo sera sold out con la lussuosa Traviata di Valentino. Info su www.operaroma.it