Diciotto appuntamenti in altrettanti rifugi alpini e appenninici di nove regioni italiane, per promuovere la cultura delle montagne attraverso concerti, spettacoli teatrali, letture, conferenze, visite guidate e proposte gastronomiche legate alle produzioni locali.
Dal 25 giugno all’11 settembre 2016 il Club alpino italiano, attraverso il Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale, organizza la 4a edizione di “Rifugi di cultura”, evento estivo diffuso che vede il rifugio non solo come ricovero per alpinisti ed escursionisti, ma come luogo dove diffondere la cultura e le usanze degli abitanti delle terre alte.
I primi due appuntamenti sono in programma in Piemonte e in Emilia Romagna: sabato 25 e domenica 26 giugno al Rifugio Guglielmo Jervis (Pian del Nel, Ceresole Reale – TO, quota 2250 metri) si terrà “Storie e sapori del Canavese”, che prevede un reading su Willy Jervis, musica e un intervento dello storico Franco Brunetta sulla Resistenza nel Canavese (programma su www.rifugiojervis.com)
Domenica 26 giugno al Rifugio Giovanni Mariotti (Lago Santo, Corniglio – PR, quota 1507 metri) si terrà “Appennino In-canto”, festival musicale itinerante tra Lagdei e Lago Santo lungo “sentieri sonori” (programma su www.caiparma.it).
Iniziando dal Nord Ovest, per proseguire sulle Alpi Centrali, sulle Dolomiti, sul Gran Sasso fino al Pollino, con “Rifugi di cultura” il CAI intende offrire assaggi dell’immensa ricchezza culturale delle terre alte, ribadendo il ruolo del Sodalizio nell’educare ad una frequentazione avvertita e consapevole della ricchezza naturale e culturale nascosta nelle montagne.
“Rifugi di cultura”, lanciato nel 2013 in occasione del 150° anniversario del CAI, si concluderà sabato 10 e domenica 11 settembre al Rifugio Andolla (Antrona Schieranco – VB, quota 2061 metri) con la tradizionale festa del rifugio all’insegna di prodotti locali, conferenze e concerti.
Per maggiori informazioni: www.gruppoterrealte.it