Giunto alla sua tredicesima edizione consecutiva, il Rome Chamber Music Festival di Robert McDuffie si conferma l’appuntamento musicale romano più atteso dell’estate. Negli anni si sono avvicendati i migliori solisti e cameristi a livello mondiale, italiani, europei, statunitensi e asiatici, oltre alle aperture fondamentali alla tradizione musicale intesa come un patrimonio di culture, ritmi ed epoche che, nel Festival fondato da McDuffie nel 2003, si fondono con disinvoltura.
I capolavori classici di Vivaldi, Mozart, Mendelssohn, Beethoven e Schubert, si sono incontrati con il klezmer, il bluegrass, il tango, la samba, le percussioni e i ritmi colombiani del pacifico, oltre al barocco, il latin jazz, le musiche per il cinema e le atmosfere sublimi di compositori contemporanei come Glass, Martynov, Paert, la danza contemporanea e il musical di Broadway.
Quest’anno sarà la volta del rock. Sì, perché nella meravigliosa cornice del Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, si esibiranno 45 artisti provenienti da tutto il mondo, tra questi anche Mike Mills, il noto bassista e compositore dei brani tra i più famosi della leggendaria rock band R.E.M: sarà affiancato dal violinista Robert McDuffie – suo amico dai tempi di scuola- nel Concerto per violino, rock band e quintetto d’archi, straordinaria alchimia tra rock e musica da camera da lui composta per l’occasione. Il brano conterrà anche una variazione sul tema della mitica Nightswimming.
La formula di successo del Festival: le prove saranno aperte al pubblico e ai visitatori del museo di Palazzo Barberini dalla mattina (del 24 giugno); i concerti invece avranno luogo dal 26 al 30 giugno (il 26 solo a inviti). I maestri, oltre ad esibirsi, provano insieme e seguono la formazione di una rosa di 25 vincitori delle selezioni Young Artist del Festival. Si tratta della famosa “Missione Giovani” che di anno in anno aumenta il proprio novero.
I concerti capitanati da 16 coach d’eccezione presenteranno alcuni tra i più famosi capolavori della musica da camera classica e contemporanea (da Mendelssohn a Prokofiev e Dvorak) e la prima del Concerto per rock band, violino e quintetto d’archi, composto da Mike Mills per Robert McDuffie.
Infine grande attesa per la mise en scène dell’ Histoire du Soldat di Stravinsky: ideato e composto dell’autore nel 1918 come uno spettacolo itinerante nel periodo di fine guerra, sarà realizzato al Rome Chamber Music Festival in una grande produzione multimediale con la regia di Enrico Stinchelli, la direzione di Carlo Rizzari, e 4 attori d’eccezione.
———
Tickets / Biglietti
Adults / Intero: € 45 – Reduced / Ridotto: € 35 Special discounts for groups / Sconti speciali per gruppi
Online tickets / Acquisto online
www.romechamberfestival.org www.ticketone.it www.classictic.com
Box office / Biglietteria
Biglietteria di Palazzo Barberini Via delle Quattro Fontane 13, 00184 Roma Opening times / Orario: 10:00–18:00 Tue-Sun / Mart-Dom Monday closed / Lunedì chiuso
Tel. +39 06 32810948
———
Il Festival è realizzato:
In collaborazione con: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini
Con il Patrocinio di: Regione Lazio Roma – Assessorato Cultura e Turismo
———
Grazie a:
United States Embassy to Italy
De Simone & Partners
ExxonMobil
Mungari – Ripoli
Hong Kong Economic and Trade Office
BCC Roma
———
Sponsor Tecnici:
Le Rêve de Naim
Domus Romana
Ciampi Pianoforti
APA Affissioni
Atac Roma
The St. Regis Rome
Roma Liuteria Mathias Menanteau
———
Il programma
Rome Chamber Music Festival 2016 Palazzo Barberini
Salone Pietro da Cortona, Via delle Quattro Fontane 13, 00184 Roma
Domenica, 26 giugno
ore 20.30
La serata inaugurale di domenica 26 giugno è solo ad inviti. I concerti saranno aperti al pubblico a partire dal 27 giugno.
Felix Mendelssohn (1809–1847)
Quintetto per archi in si bemolle maggiore, op. 87
Allegro vivace
Andante scherzando
Adagio e lento
Allegro molto vivace
Yoon Kwon, violino, coach
Claudia Irene Tessaro, violino
Lawrence Dutton, viola, coach
Alexander Locke, viola
Erica Piccotti, violoncello
INTERVALLO
Felix Mendelssohn
Ottetto in mi bemolle maggiore, op. 20
Allegro moderato ma con fuoco
Andante
Scherzo: Allegro leggerissimo
Presto
Robert McDuffie, violino, coach
Julia Brandenburg, violino
Rebecca Raimondi, violino
Cecilia Merli, violino
Daniele Valabrega, viola
Philip Hall, viola
Antonio Lysy, violoncello, coach
Fabio Fausone, violoncello
****
Martedì, 28 giugno
Ore 20.30
Wolfgang Amadè Mozart (1756–1791)
Quartetto per pianoforte e archi in si bemolle maggiore, K. 493
Allegro
Larghetto
Allegretto
Elizabeth Pridgen, pianoforte, coach
Hoei Lien The, violino
Mikhail Balan, viola
Zhihao Wu, violoncello
INTERVALLO
Ernő Dohnányi (1877–1960)
Sestetto in do maggiore, op. 37
Allegro appassionato
Intermezzo: Adagio
Allegro con sentimento
Finale: Allegro vivace, giocoso
Agata Nowak, violino
Virginia Luca, viola
Mary Grace Bender, violoncello
Calvin Leung, clarinetto
Guglielmo Pellarin, corno, coach
Elena Matteucci, pianoforte, coach
****
Mercoledì, 29 giugno
Ore 20.30
Franz Schubert (1797–1828)
Trio per archi in si bemolle maggiore, D. 581
Allegro moderato
Andante
Minuetto: Allegretto
Rondo: Allegretto
Hoei Lien The, violino
Lawrence Dutton, viola, coach
Tristan Feichtner, violoncello
Sergei Prokofiev (1891–1953)
Sonata per due violini in do maggiore, op. 56
Andante cantabile
Allegro
Commodo (quasi allegretto)
Allegro con brio
Ekaterina Valiulina, violino
Dustin Wilkes-Kim, violino
INTERVALLO
Igor Stravinsky (1882–1971)
Histoire du Soldat
La marcia del soldato
Il violino del soldato
Marcia Reale
Piccolo concerto
Tre balli: Tango—Valzer—Ragtime
Danza del diavolo
Corale
Marcia trionfale del diavolo
Roberto Zibetti, il narratore
Alessia Patregnani, il soldato
Paolo De Vita, il diavolo
Chiara Giancaterina, la principessa
Enrico Stinchelli, regia
Carlo Rizzari, direttore
Yoon Kwon, violino
Alessandro Carbonare, clarinetto
Francesco Bossone, fagotto
Alfonso Gonzalez Barquin, tromba
Enzo Turriziani, trombone
Reed Sarusa Tucker, contrabbasso
Aurelio Scudetti, percussioni
****
Giovedì, 30 giungo
Ore 20,30
Antonín Dvořák (1841–1904)
Quartetto per Archi in fa maggiore, op.96, “Americano”
Allegro non tanto
Allegro vivo
Larghetto
Finale: Allegro giusto
Ekaterina Valiulina, violino
Bethany Moss, violino
Daniele Valabrega, viola
Antonio Lysy, violoncello, coach
INTERVALLO
Mike Mills (b. 1958)
arr. David Mallamud
Concerto per violino, rock band e quintetto d’archi
Robert McDuffie, violino
Mike Mills, basso e pianoforte
William Tonks, chitarra
John Neff, chitarra
Levi Mitze, violino
Julia Brandenburg, violino
Luca Sanzò, viola
Mary Grace Bender, violoncello
Reed Sarusa Tucker, contrabbasso
con Elizabeth Pridgen, pianoforte