L’Elfo Puccini, TEATRO D’ARTE CONTEMPORANEA. Riaffermiamo questa idea di teatro, la sua attualità e centralità, che si manifesta anche a partire dal bellissimo nuovo logo creato da Mimmo Paladino: un tratto verde “elfico” richiama la nostra storia e il segno inconfondibile dell’artista mette il teatro al centro della creatività di oggi.
E al TEATRO CONTEMPORANEO è dedicata la maggior parte della nuove produzioni della programmazione 2016/17, con una incisiva presenza di drammaturghi inglesi e americani (ambito dove sempre più spesso troviamo autori e testi che raccontano la complessità del nostro mondo); a questo si aggiunge il repertorio shakespeariano e la rivisitazione di grandi classici della letteratura ottocentesca.
Una stagione ricchissima con due grandi produzioni a fare da centro propulsore. La prima è OTELLO (20 ottobre/13 novembre) con Elio De Capitani impegnato nel ruolo protagonista e alla regia insieme a Lisa Ferlazzo Natoli. Nei ruoli principali Federico Vanni, Camilla Samino Favro e Cristina Crippa per una tragedia dell’amore, del desiderio e dell’invidia dove il veleno sociale assume le facce del razzismo e della misoginia. La seconda è AFGANISTAN: IL GRANDE GIOCO (17 gennaio/5 febbraio), un’epopea che, commissionata dal Tricycle Theatre a 13 autori inglesi e americani, racconta i rapporti emblematici tra l’Occidente e questo paese al centro dei conflitti della nostra epoca. Nel gennaio ’17 l’Elfo, in coproduzione con Emilia Romagna Teatro presenta la prima parte di questo spettacolo che nella versione definitiva avrà, come al debutto londinese, una durata “all-day”.
Il tema della famiglia come teatro di piccoli conflitti e specchio di grandi “guerre” del mondo esterno è al centro di L’ECLISSE di Joyce Carol Oates per la regia di Francesco Frongia, con Ida Marinelli, Elena Ghiaurov e Cinzia Spanò, prima rappresentazione assoluta in Italia (15 novembre/4 dicembre), spettacolo che completa il dittico dell’autrice statunitense iniziato con la messa in scena de Il buio dell’America. Il tema familiare trova un’altra declinazione in ORPHANS (12/30 ottobre) dell’inglese Dennis Kelly, uno degli autori più rappresentati a livello mondiale, coprodotto con Marche Teatro con tre interpreti altrettanto interessanti, Monica Nappo, Lino Musella e Paolo Mazzarelli.
Terza coproduzione che guarda al contemporaneo è LEAR, nella radicale riscrittura di Edward Bond, diretto da Lisa Ferlazzo Natoli, che entra nel repertorio dell’Elfo in coproduzione con Teatro di Roma e vede Elio De Capitani nel ruolo protagonista. Una riflessione sull’indissolubile rapporto tra uomo e potere (18 aprile/7maggio). Proposte dalla grande letteratura con IL RACCONTO DI NATALE, one man show di Ferdinando Bruni da Dickens (29 novembre/11 dicembre) e FINCHÉ ESISTA IL SOLE DELLA RAGIONE progetto di Bruni e Frongia dai racconti, dalle poesie e dalle lettere di E. A. Poe (2/21 maggio). Infine si esce dall’ambito anglosassone con i nuovi progetti di Elena Russo Arman THE JUNIPER TREE dai fratelli Grimm (2/21 maggio) e di Cristina Crippa FUGA IN CITTÀ SOTTO LA LUNA, un dittico da Tommaso Landolfi e Boris Vian (5/16 giugno).
Tornano in scena alcuni titoli del nostro repertorio shakespeariano per celebrare i quattrocento anni dalla morte dell’autore: lo spettacolo cult SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (22 novembre/4 dicembre), sempre più banco di prova per nuovi talenti.
Completano il ventaglio di titoli shakespeariani: DOVE SEI, O MUSA e SHAKESPEARE A MERENDA, diretti da Elena Russo Arman. E tornano in scena anche le produzioni ALICE UNDERGROUND (13 dicembre/8 gennaio), il cartoon teatrale firmato da Buni/Frongia, la nuova versione di STANZE DI SÉ (10/29 gennaio) interpretato da Corinna Agustoni e ROAD MOVIE (29 marzo/9 aprile) con Angelo Di Genio, neo premio Mariangela Melato 2016.
Le ospitalità, le proposte nuove o inedite a Milano raccontano le infinite espressioni del teatro italiano contemporaneo e la forza del suo sguardo sulla realtà. La danza, protagonista dei palchi dell’Elfo Puccini tra settembre e ottobre con la trentesima edizione del Festival MilanOltre, torna in novembre con i DIECI MINIBALLETTI di Collettivo Cinetico.
La parola teatrale torna poi al centro del programma con grandi interpreti femminili a partire da WEEK END (13/18 dicembre) di Annibale Ruccello, protagonista un’applaudita Margherita di Rauso; BERSAGLIO SU MOLLY BLOOM di Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa (7/12 febbraio), ormai un “classico” della avanguardia, un concerto per otto voci recitanti capitanate da Maria Luisa Abate; SCANDALO di Schnitzler per un’intensa Stefania Rocca (7/19 febbraio); MARYAM di Luca Doninelli, imperdibile novità del Teatro delle Albe, protagonista Ermanna Montanari (8/12 febbraio); le scritture originali de LA MOGLIE (7/12 marzo) in cui Cinzia Spanò interpreta Laura Fermi, consorte del grande fisico e di NINA in cui Sara Borsarelli interpreta la cantate jazz, diretta da Nicola Russo (21/26 febbraio) e la tagliente comicità di Sabina Guzzanti COME NE VENIMMO FUORI (28 marzo/2 aprile).
Scritture originali, autori contemporanei e sperimentatori della scena italiana popolano le tre sale dell’Elfo Puccini: SMITH & WESSON di Alessandro Baricco, protagonisti Fausto Russo Alesi e Natalino Balasso (26 gennaio/5 febbraio), LA PRIMA, LA MIGLIORE della coppia Berardi e Casolari (14/19 febbraio), COSPIRATORI, ovvero Prima della pensione per Le belle bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso (21/26 febbraio), ASSASSINA ovvero Franco Scaldati riletto da Vetrano e Randisi (9/19 marzo), DEMONI di Lars Norén secondo il regista argentino Marcial Di Fonzo Bo (10/12 marzo). Non manca una rilettura contemporanea de I MALAVOGLIA (14/19 marzo) diretto da Guglielmo Ferro; si prosegue con il nuovo spettacolo di Tindaro Granata, GEPPETTO E GEPPETTO, per riflettere sulla genitorialità oggi (20/26 marzo); la riscrittura di un FAUST che guarda a oriente nell’interpretazione dell’Opera di Pechino (21/26 marzo), il teatro comico e musicale della Banda Osiris con IL MASCHIO INUTILE (9/19 aprile), le STRATEGIE FATALI messe in scena da Musella Mazzarelli (16/21 maggio) e VEDI ALLA VOCE ALMA spettacolo solista per le Nina’s Drag Queen, primo di una serie sulle solitudini femminili (19/23 giugno).
Spazio anche ai successi della scorsa stagione che tornano a Milano e ai lavori che crediamo vadano visti o rivisti. Il teatro di Rezza e Mastrella torna all’Elfo Puccini con Fratto x e Anelante e torna anche Giulia Lazzarini con due spettacoli diretti da Renato Sarti, Muri e Gorla fermata Gorla. Da non perdere I conigli non hanno le ali, protagonisti Francesca Ciocchetti e Cristian Giammarini e Animali da bar di Carrozzeria Orfeo, i pirandelliani Il giuoco delle parti, protagonista Umberto Orsini e I giganti della montagna nella sorprendente interpretazione solitaria di Roberto Latini; e ancora MDLSX dei Motus.
Le nuove generazioni teatrali trovano casa nella “rassegna” Melting Milano (ovvero le giovani realtà produttive di Ludwig, Idiot savant, Eco di fondo, Teatro Ma, Maniaci d’amore consorziate in un progetto innovativo); nella programmazione delle Nuove Storie in sala Bausch e Karmafulminien. Figli di puttini di Generazione Disagio.
Elfo Puccini è un centro di produzione teatrale, ma anche un polo culturale che aggrega e stimola progetti. Ricordiamo i principali: oltre alla consolidata stagione di musica contemporanea proposta da Sentieri selvaggi in residenza, sono previste ‘fuori programma’ le Lezioni di Storia a cura dell’editore Laterza (la domenica mattina) e un ciclo di mostre curate da MeetMuseum.
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Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires 33, Milano
Info: biglietteria@elfo.org – tel. 02.00660606 – www.elfo.org