Martedì 19 luglio, alle ore 21.15, in Piazza Signoria, si potrà ascoltare la Dutch Youth String Orchestra. L’orchestra giovanile proviene dai Paesi Bassi e conta 25 elementi che suonano, per questo ottavo appuntamento del Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili, sotto la direzione di Carel den Hertog.
La Dutch Youth String Orchestra si è costituita nel 1996 ed è, ad oggi, riconosciuta quale miglior orchestra giovanile di archi di Olanda.
Per la serata fiorentina l’Ensemble olandese proporrà il Concerto grosso n. 2 op. 3 di Pieter Hellendaal, compositore organista e violinista anglo-olandese che ha frequentato Padova, dal 1740 al 1742, specializzandosi con Giuseppe Tartini alla Scuola delle Nazioni. Violino solista sarà Hawijch Elders.
Seguono le Variazioni e fuga sul tema di Johann Kuhnau del compositore olandese Hendrik Andriessen, composizione del 1935, e l’Adagio per archi di Samuel Barber, del 1938, noto al grande pubblico per essere stato utilizzato nelle pellicole The Elephant Man (1980) di David Lynch e in Platoon (1986) di Oliver Stone, nonché eseguito per le esequie di Albert Einstein, John Fitzgerald Kennedy, Grace Kelly e Ranieri III Principe di Monaco.
Non potevano mancare Le quattro stagioni. Da quelle del “prete rosso” veneziano, Antonio Vivaldi, l’Orchestra eseguirà l’Estate; da quelle dell’argentino Astor Piazzolla si potranno gustare l’Estate e l’Autunno.
Il programma si conclude con un omaggio all’Italia con il Concerto per Archi di Nino Rota, scritto per i Musici di Roma e intriso sia della tradizione antica, alla maniera di Johann Sebastian Bach, sia delle frequentazioni cinematografiche di Fellini, con danze e valzer che richiamano un impianto concettuale vivaldiano, con quella musica descrittiva scritta per immagini e, ai giorni nostri, per scene da film.
Il Concerto è a ingresso libero.
Per informazioni www.festivalorchestregiovanili.com oppure www.florenceyouthfestival.com