Il talento, la battuta pronta che crea subito empatia con il pubblico, il gusto irrefrenabile per l’improvvisazione, ma anche la voglia di sperimentare e di continuare a giocare con la musica: Stefano Bollani torna a Luglio Suona Bene a Roma (mercoledì 20 luglio, ore 21 nella Cavea dell’Auditorium al Parco della Musica) con Napoli Trip, versione live del suo ultimo omonimo album uscito poche settimane fa.
E dopo l’omaggio a Rio (con Carioca) arriva anche l’omaggio a Napoli città da cui Bollani ammette di essere sempre stato in qualche modo sedotto e affascinato. “Napoli. Un universo parallelo in cui mi son trovato a vagare spesso, da solo o con compagni di viaggio. E stavolta son davvero tanti, gli amici che mi hanno dato una mano a imbastire questo affresco” spiega Bollani che nel suo album (sedici tracce) ha alternato sue composizioni originali e musiche della canzone popolare napoletana da lui ovviamente ri-arrangiate e improvvisate.
Talento onnivoro, formazione classica, ma “deviazione” jazzistica, Bollani attraversa con voracità i generi musicali raccogliendo stimoli ovunque, esplorando il passato alla ricerca del futuro: ormai passa con totale nonchalance dagli studi televisivi alle sale da concerto e torna a Roma solo pochi giorni dopo aver suonato con successo con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia (il Concerto campestre di Poulenc), ma non dimentica mai jazz, la contaminazione e l’improvvisazione, vera cifra stilistica della sua musica.
Fra Reginella e O’sole mio, nel corso della serata, tappa del tour estivo Napoli Trip, non mancheranno i classici della canzone napoletana, ma all’insegna della contaminazione, dell’improvvisazione e rigorosamente lontano da ogni tipo di cliché.
Bollani d’altra parte si diverte a giocare con la musica e a reinventarla e dopo l’omaggio a Zappa dello scorso anno imbastisce un viaggio anomalo di mille colori e sfumature fra i vicoli della città partenopea dipinto con l’aiuto di un quartetto jazz inedito (e in parte) lo stesso con cui ha registrato l’album: sul palco con Bollani, per l’occasione impegnato al piano e al Fender Rhodes, ci saranno il polistrumentista partenopeo Daniele Sepe al sassofono e ai flauti, il vecchio amico Nico Gori al clarinetto, Jim Black alla batteria. Biglietti da 25 a 35 euro. Info 06-80241281 – http://www.auditorium.com/