Il coinvolgente spettacolo allestito con un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati è stato selezionato al Festival di Resistenza del Museo Cervi di Gattatico (RE). Un frammento della premiata pièce sulla vicenda dei Fratelli Cervi andrà in scena nell’ambito di Scenario Live, in programma al Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo. E non è finita…
Luglio denso di impegni prestigiosi, per il Teatro dell’Orsa.
Il fortunato spettacolo Questo è il mio nome, allestito con un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati provenienti da Senegal, Costa d’Avorio, Mali, Nigeria e Gambia, prosegue il tour e approda, lunedì 11 luglio alle ore 21.15, al Museo Cervi di Gattatico (RE) in occasione della 15^ edizione del Festival di Resistenza, Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria. Lo spettacolo è stato selezionato, con altri 6, da una rosa di ben 127 candidature arrivate da tutta Italia: «Siamo felici ed orgogliosi di essere tra i finalisti del Festival di Resistenza al Museo Cervi. Da qui è partita la nostra storia teatrale» spiega Bernardino Bonzani. «Questo spazio vivo di solidarietà durante la guerra accolse e nascose prigionieri politici e soldati alleati, tra questi vi era anche un soldato sud africano» aggiunge Monica Morini «Maria Cervi ci raccontava che da bambina non aveva mai visto un uomo di colore: quando capitò fu una grande sorpresa, per lei. Saremo in quel luogo con un gruppo di giovani rifugiati dell’Africa sub sahariana, accolti in questa culla di passione, di storia e di vita. Ne siamo grati, e ci commuove pensare ai Cervi, invisibili, ad assistere allo spettacolo: loro che già più di 70 anni fa hanno immaginato un mondo aperto a tutti e su questa terra hanno intrecciato canti di libertà in molte lingue, con persone venute da lontano, accolte come fratelli». Lo stesso giorno, alle ore 19, il Museo Cervi ospiterà l’incontro Il teatro sul territorio. Progetti per la costruzione di nuove convivenze: coordinato da Raffaella Ilari, vedrà protagoniste le associazioni Dimora di Abramo e Teatro dell’Oppresso, insieme a Compagnie e progetti attivi sul territorio in tema di inclusione e multiculturalità.
Nel pomeriggio di mercoledì 13 luglio il Teatro dell’Orsa sarà protagonista, invitato dall’Associazione Scenario, di Scenario Live, evento speciale in programma al Festival Internazionale del Teatro in Piazza di Santarcangelo di Romagna (RN) ideato per celebrare il Premio Scenario, che compirà trent’anni nel 2017: «Una lunga non stop che coinvolgerà gli artisti vincitori e segnalati dello Scenario del nuovo millennio, insieme a tanti altri compagni di strada vecchi e nuovi. Un momento di festa che intende ripercorrere per stralci performativi e testimonianze video gli ultimi quindici anni di una storia che sta per essere lunga il doppio». Il Teatro dell’Orsa, vincitore nel 2003 del Premio Scenario per Ustica con lo spettacolo Cuori di terra – Memoria per i sette fratelli Cervi, presenterà un frammento dello storico allestimento che la Giuria premiò «per la lettura non agiografica della storia dei Fratelli Cervi riletta nella complessità di una vicenda che connette impegno politico e battaglie quotidiane per l’emancipazione della persona e il progresso nelle relazioni umane, nel lavoro e nella società».
Infine: Questo è il mio nome sarà in scena, venerdì 22 luglio alle ore 21.30, al Parco della Rocca del Comune di Castelnovo Sotto (RE).
Occasioni impedibili, per incontrare un teatro fatto di persone.
Info sulla Compagnia: http://www.teatrodellorsa.com