AVAMPOSTI CALENZANOTEATROFESTIVAL 2016 – Il titolo del festival nasce da due suggestioni. La prima relativa al luogo: Calenzano prende forma infatti come villaggio fortificato, tra Prato e Firenze. Ma il riferimento è soprattutto all’identità del Teatro delle Donne, da un quarto di secolo presidio del teatro d’innovazione e di autori contemporanei, con particolare attenzione per l’universo femminile.
In programma dal 16 settembre all’8 ottobre a Calenzano e Firenze, AVAMPOSTI CalenzanoTeatroFestival 2016 presenta prime nazionali, reading, anteprime, vere e proprie novità o studi di progetti in costruzione. Tra le protagoniste Amanda Sandrelli, Monica Bauco, Elena Arvigo, Gloria Gulino, Claudia Della Seta…
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INAUGURAZIONE A FIRENZE – Il festival prende il via venerdì 16 settembre, in un luogo d’eccezione, il cortile del Museo del Bargello di Firenze, con lo spettacolo “Trincea di signore” di Silvia Calamai, protagoniste Amanda Sandrelli e Monica Bauco: un testo quasi imprendibile, che ha debuttato quattordici anni fa, per poi ripresentarsi con cast diversi, in un passaggio di testimone tra attrici davvero inusuale.
È stato straordinariamente interpretato da Marisa Fabbri e Franca Nuti in occasione del festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne “Autrici a Confronto” nel 2002, poi in giro per l’Italia, sempre per la regia della compianta Barbara Nativi. Ed è a lei e alla sua messa in scena che questa nuova produzione rende omaggio, in collaborazione con il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Due donne anziane, Ortensia e Gervasia, spiano dalla finestra una Firenze alluvionata, fra ricordi e nostalgie, battibecchi e speranze, fantasticando su improbabili fughe in canotto.
Ad affiancare Amanda Sandrelli e Monica Bauco, il pianoforte di Marco Baraldi e la voce di Giada Secchi.
In occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze.
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APPUNTAMENTI A CALENZANO – AVAMPOSTI CalenzanoTeatroFestival 2016 continua fino a sabato 8 ottobre al Teatro Manzoni e in altri spazi di Calenzano. Il filo conduttore è il teatro d’impegno civile.
Nel decimo anniversario dell’omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaja, non può mancare il monologo “Donna non rieducabile” scritto da Stefano Massini. Il testo torna nello spettacolo diretto e interpretato da Elena Arvigo, in collaborazione con Teodoro Bonci Del Bene (venerdì 7 ottobre – Teatro Manzoni).
Ancora Elena Arvigo, attrice e regista di grande talento, porta in anteprima regionale “I monologhi dell’atomica” (sabato 24 e domenica 25 settembre – Teatro Manzoni) da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievich (Premio Nobel 2015) e “Nagasaki” di Kyoko Hayashi: donne testimoni di eventi drammatici, Hiroshima e Chernobyl, simbolo della distruzione nucleare parte del progetto LE IMPERDONABILI.
Sciara Progetti presenta “Malanova” (mercoledì 21 settembre – Teatro Manzoni), testo originale di Ture Magro e Flavia Gallo sul tema della violenza alle donne.
Acti/Teatri Indipendenti in scena con “Piccola società disoccupata” (martedì 20 settembre – Teatro Manzoni): al centro dello spettacolo, stavolta, è il lavoro, o meglio, il conflitto generazionale per mantenere il posto di lavoro.
Premio scenario per Ustica 2015, Caroline Baglioni è sul palco del Teatro Manzoni con “Gianni” (lunedì 19 settembre) mentre Gloria Gulino presenta “Promemoria” (venerdì 23 settembre – Teatro Manzoni), spettacolo finalista per la miglior drammaturgia al Roma Fringe Festival 2015.
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IL TEATRO FUORI DAL TEATRO – Avamposti è anche il festival che porta il teatro fuori dal teatro, alla ricerca di altri spazi e altro pubblico. In questo senso vanno le proposte presso la nuova biblioteca comunale Civica, presso la ex-scuola Mascagni e la cena/spettacolo al ristorante La Giara, con Claudia della Seta (regista) e Stefania Barzini (chef) in “L’ingrediente perduto” (venerdì 30 settembre)insieme ad altre quattro attrici in reading-anteprima nazionale.
Antonio Fazzini propone alla ex-scuola Mascagni, per 5 sere (da mercoledì 21 a domenica 25 settembre) un’intima riproposizione del racconto di Assia Djebar “La donna fatta a pezzi”, con la regia di Filippo Renda per poche decine di spettatori. Il racconto, una storia di violenza terrorista,è accompagnato da musiche arabe e da un buffet-cena in tema, allestito sulla terrazza.
Negli spazi della biblioteca alcuni incontri d’eccezione: con Franco Cardini su Assia Djebar, con il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, con Elena Arvigo e Lucia Squeglia, giornalista free lance, collaboratrice da Mosca per La Stampa, L’Espresso, Radio Svizzera, con Livia Grossi giornalista del Corriere della Sera, con Andrea Nanni, nuovo direttore delle nostre attività di formazione.
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Il festival AVAMPOSTI si avvale del sostegno:
del COMUNE DI CALENZANO
della REGIONE TOSCANA
del MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO
dell’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
di UNICOOP FIRENZE
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AVAMPOSTI
CalenzanoTeatroFestival
Maria Cristina Ghelli direzione artistica e organizzativa
Elisabetta Meccariello amministrazione
Andrea Narese direzione tecnica
Stefano Cucchiarelli collaborazione organizzativa
Teodoro Lanucara responsabile biglietteria e coordinamento logistico
Zona Zero grafica
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info: IL TEATRO DELLE DONNE
055 8877213 | teatro.donne@libero.it | www.teatrodelledonne.com
prevendita: Circuito Box Office e www.boxol.it
orario biglietteria teatro: dalle ore 18.00
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INGRESSO SPETTACOLICORTILE MUSEO BARGELLOvia del Proconsolo 4 – FIRENZEinteri 20 € ridotti 18 €TEATROMANZONIvia Mascagni 18 – CALENZANO (FI)interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)ridotti 5 € per gli iscritti ai corsi di formazioneRISTORANTE LA GIARApiazza delle Resistenza – CALENZANO (FI)cena-spettacolo 20 €EX-SCUOLA MASCAGNIvia Mascagni 14 – CALENZANO (FI)spettacolo e buffet 10 €BIBLIOTECA CIVICAvia della Conoscenza 11 – CALENZANO (FI)interi 13 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)INCONTRI ad ingresso gratuitoAVAMPOSTI CARD: abbonamento a 5 spettacoli 30 €