All’Argentina Carmen Collection dalla Bulgaria (12/9) e il Teatro Noh dal Giappone (14/9), mentre all’India l’Ecole des maîtres diretta dalla regista brasiliana Christiane Jatahy (12/9), Harbour40, reading di frammenti di testi inediti commissionati dall’Ute (17/9) e il Festival Asiatica (dal 18/9).
Carmen Collection un défilé di moda per danzare il vuoto della donna moderna.
Dalla Bulgaria approda al Teatro Argentina di Roma lunedì 12 settembre (ore 21) Ballet Arabesque, una delle formazioni storiche di questo paese, con una Carmen di Bizet che omaggia la tradizione trasfigurandola con gusto pop e contemporaneo.
mondi in scena è il segmento che ci fa strada tra i valori, le identità, la storia di un mondo in continuo movimento, portando sui palcoscenici del Teatro di Roma il lavoro e gli sguardi di grandi artisti e realtà del panorama internazionale. Così la scena del mondo ci porta Carmen Collection dalla Bulgaria, la fascinosa e accattivante rivisitazione dell’opera di Georges Bizet da parte dell’Arabesque Contemporary Dance Company, lunedì 12 settembre (ore 21) al Teatro Argentina.
La compagnia bulgara, nata nel 1967 e ormai considerata un’istituzione nell’ambito della danza contemporanea, realizza un coraggioso intreccio di tradizione e innovazione per uno spettacolo che offre uno sguardo originale sulla figura di Carmen, arricchita di sfumature psicologiche indagate grazie a un corale dialogo tra scenografi, compositori e coreografi, che produce un impatto visivo ricco di colori e luci. Ballet Arabesque affronta la Carmen come se si trattasse di un défilé di moda: metafora dell’importanza di abiti e apparenza per una donna moderna e complessa, profondamente innamorata dell’immagine di sé che vede rispecchiata negli occhi dell’uomo che la ama.
Una storia d’amore e morte che tocca i vertici più alti della drammaticità, resa quasi pop dai costumi, dalle scene di Nikolina Kostova-Bogdanova e dalle creazioni del compositore Petar Dundakov. La musica di Bizet, ricca di colore e contrasti fra i festosi motivi zingareschi e l’incalzare drammatico dell’azione, si mescola alle composizioni originali di Dundakov, dando vita a uno spettacolo innovativo anche dal punto di vista musicale. La coreografa Boriana Sechanova ha cucito la messa in scena attorno alla figura della prima ballerina Konstantina Handzhieva, che sfilerà in un incredibile vestito rosso lungo ben dieci metri. Accanto a lei Asen Nakov (Lui), Adelina Gavrilova (Lei). Accanto a lei Asen Nakov (Lui), Adelina Gavrilova (Lei), Vasil Dipchikov (Jose), Stefan Vuchov (Escamillo) e Teodora Stefanova (la Morte).
Carmen collection, portato a Roma in collaborazione con l’Istituto Bulgaro di Cultura e con il sostegno del Ministero della Cultura Bulgaro, è coprodotto dal Centro Nazionale di Musica e Balletto di Sofia e dalla Radio Nazionale bulgara.
Mondi in scena comincia dalla Bulgaria (12 settembre, Argentina) e continua con il Teatro Noh dal Giappone (14 settembre, all’Argentina), e ancora l’Ecole des maîtres 2016 diretta dalla regista brasiliana Christiane Jatahy (12 settembre, India), Harbour40 reading di frammenti di testi inediti commissionati dall’Unione dei Teatri d’Europa (17 settembre, La Pelanda), per approdare agli appuntamenti del Festival Asiatica, panoramica sul cinema asiatico con un focus sulla Mongolia (dal 17 settembre, Argentina e India).
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Calendario MONDI IN SCENA
12 settembre Teatro Argentina_ ore 21.00
Carmen Collection
uno spettacolo di Ballet Arabesque / Sofia, Bulgaria
coreografia Boriana Sechanova
tratto dalla novella Carmen di Prosper Mérimée
e su motivi dell’omonima opera di Georges Bizet
compositore Petar Dundakov
interpreti Konstantina Handzhieva, Angelina Gavrilova-Todorova, Asen Nakov, Vassil Dipchikov, Valeri Milenkov, Viktoria Petrova, Ervin Esen, Andreya Andonova, Marina Popova, Stefka Tabakova, Teodora Popova, Stefan Vuchov, Petya Koleva, Filip Milanov
scene e costumi Nikolina Kostova-Bogdanova
Produzione DMBC, BNR con il supporto di STING AD, Andrews fashion studio, BNR, Zlatina Ruseva in collaborazione con Istituto Bulgaro di Cultura a Roma con il patrocinio di Ambasciata della Repubblica di Bulgaria
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14 settembre Teatro Argentina_ ore 21.00
TSUCHIGUMO (IL RAGNO DI TERRA)
con il Maestro Sakurama Ujin e Mori Tsuneyoshi
musicisti Fujita Jiroh, Koh Masayoshi, Kamei Hirotada, Noriyoshi Okawa
OBA GA SAKE Il sake della zia con Zenchiku Juroh, Zenchiku Daijiroh evento celebrativo del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia in collaborazione con Ambasciata del Giappone
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12 settembre Teatro India_ore 19.00 École des Maîtres 2016 / Christiane Jatahy (BR)
Cut, frame and border
prima nazionale
maestro Christiane Jatahy
assistenti del maestro Henrique Mariano, Stella Raballo
con gli allievi-attori dell’Ecole 2016 Natalie Beder, Karim Belkacem, Clementine Colpin, Teresa Coutinho, Ines Dubuisson, Pauline Desmet, Arianna Di Stefano, Jenna Hasse, Vera Kolodzig , Laura Laboureur, Fortunato Leccese, Astrid Meloni, Maelle Poesy, Matteo Ramundo, Alix Riemer, Ana Vilela da Costa, João Villas-Boas
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17 settembre LA PELANDA_ore 21.00
Harbour40
Reading di e con Angeliki Darlasi (Grecia) Stefan Ivanov (Bulgaria) Roberto Scarpetti (Italia)
Un progetto realizzato dall’Unione dei Teatri d’Europa in collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale nell’ambito del programma network dell’Unione dei Teatri d’Europa CONFLICT ZONES con il sostegno del programma Europa Creativa dell’Unione Europea
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17 settembre_Teatro Argentina_ ore 21.00
Festival Asiatica
FORUSHANDE. The salesman di Asghar Farhadi (Iran, 2016) con Taraneh Alidoosti, Shahab Hosseini, Babak Karimi, Mina Sadati
Migliore interpretazione maschile e migliore sceneggiatura a Cannes 2016
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18 settembre_2 ottobre Teatro India
Festival Asiatica
Incontri con il cinema asiatico
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INFO TEATRO ARGENTINA_ Largo di Torre Argentina, Roma
Botteghino: tel. 06.684.000.311/314 – www.teatrodiroma.net
Biglietti: posto unico intero 15 euro I ridotto 12 euro I card 6 ingressi 48 euro
Orario spettacolo: 12 settembre ore 21.00_ Durata spettacolo: 75 minuti