Dopo la pausa estiva, riprendono a settembre nelle province di Padova e Rovigo gli spettacoli della quinta edizione di Musikè, rassegna itinerante promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Forte del successo che da aprile a giugno ha accompagnato la prima parte della rassegna, Musikè conferma, anche nei sette spettacoli a ingresso gratuito che avranno luogo da settembre a novembre, la propria formula vincente fatta di un’offerta culturale ampia e diversificata, che coinvolge musicisti, cantanti, attori e ballerini di prima grandezza insieme a giovani talenti emergenti.
Il dialogo tra i popoli e tra le culture, che è anche dialogo tra le arti, è una caratteristica di Musikè fin dalla prima edizione. Quest’anno la seconda parte della rassegna prende avvio con due concerti dedicati alla spiritualità e al dialogo interreligioso, dove l’eternità del sacro incontra la tragica attualità dei nostri giorni: un canto di speranza, un inno alla convivenza pacifica, all’insegna della musica che unisce. Venerdì 23 settembre il Duomo Vecchio di Monselice (PD) ospiterà Voci sacre: tre fedi, un solo Dio, progetto della cantante Patrizia Bovi (con Françoise Atlan e Fadia Tomb El-Hage) che fa incontrare la tradizione musicale vocale delle tre grandi religioni monoteistiche, dalla musica della chiesa maronita d’Oriente alla tradizione ebraica sefardita, dalla tradizione sufi alle preghiere della mistica Ildegarda di Bingen.
I canti d’amore e di lode delle comunità siro-cristiana, armena, musulmana e giudaica rivivranno venerdì 30 settembre al Tempio della Beata Vergine del Soccorso (La Rotonda) di Rovigo con il concerto-narrazione intitolato Lo splendore di Aleppo e dedicato alla città siriana, oggi in rovina, posta lungo l’antica via della seta. I cantori di Aleppo godevano di grande fama in tutto il Vicino Oriente: la memoria del patrimonio musicale aleppino è un simbolo storico di convivenza civile e rappresenta un tesoro culturale mediterraneo di inestimabile valore.
Un omaggio jazz ai ritmi e alle melodie della musica argentina è quello che il Madre Tierra Trio, insieme al francese Olivier Ker Ourio, uno dei più grandi suonatori di armonica al mondo, proporrà venerdì 7 ottobre al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco (PD). La Madre Tierra ossia la Pacha Mama, con tutto il suo carico simbolico e ancestrale, è il punto di partenza e di arrivo dell’indagine musicale del trio: i ritmi arcaici che tuttora risuonano in quella parte del continente sudamericano sono l’anima della scrittura compositiva del bassista Carlos “El Tero” Buschini, ottimamente sostenuta dall’interpretazione squisitamente jazz di tutto il gruppo. Un modo per suonare la musica della propria terra con il linguaggio universale del jazz.
Dopo le orchestre dei Conservatori di Padova, Rovigo e Adria, l’Orchestra Giovanile Nazionale di Turchia e la Theresia Youth Baroque Orchestra, Musikè Giovani – la sezione di Musikè dedicata ai giovani talenti – ospiterà l’Orchestra Giovanile Italiana (OGI), fondata da Piero Farulli nell’ambito della Scuola di Musica di Fiesole, che in 30 anni di attività formativa ha contributo alla vita musicale del nostro Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere. Sabato 22 ottobre al Teatro Sociale di Rovigo l’orchestra diretta da John Axelrod, uno dei direttori più interessanti del panorama odierno, proporrà un programma interamente dedicato all’Italia, con musiche di Čaikovskij (Capriccio italiano), Respighi (I pini di Roma) e Strauss (Aus Italien).
Le musiche di Haendel, Broschi, Hasse e Vivaldi saranno al centro del concerto Sulla via della seta che La Magnifica Comunità, con Enrico Casazza nel ruolo di violino principale, proporrà sabato 5 novembre al Teatro Balzan di Badia Polesine (RO). Il programma a tema per Musikè, dedicato a quella strada d’Oriente che nel corso dei secoli ha affascinato viaggiatori e compositori, è impreziosito dalla voce di Vivica Genaux, una delle grandi cantanti della ribalta operistica mondiale grazie all’inconfondibile timbro, alla tecnica straordinaria e alla superlativa presenza scenica.
Dopo il clamoroso successo dello spettacolo La semplicità ingannata, ospitato da Musikè nel 2013, sabato 12 novembre al Teatro Ballarin di Lendinara (RO) sarà di nuovo in cartellone l’attrice e autrice teatrale Marta Cuscunà, con la pièce intitolata Sorry, boys. A partire da un fatto di cronaca (la vicenda delle diciotto ragazze di una scuola americana che nel 2008 decisero di rimanere incinte contemporaneamente, tagliando fuori dalla loro scelta sia il mondo degli adulti che il mondo dei coetanei di sesso maschile), lo spettacolo metterà a fuoco alcune domande non sulle donne, ma sugli uomini. Come stanno oggi i giovani maschi? Che adulti si preparano a diventare? Qual è il modello di mascolinità in cui si riconoscono e a cui aspirano? Se è vero che una società sbilanciata al maschile inevitabilmente li favorisce, non è altrettanto scontato che quel modello permetta loro di essere uomini felici.
La chiusura della rassegna 2016 sarà affidata alla danza, sabato 19 novembre all’Auditorium Comunale “Andrea Ferrari” di Camposampiero (PD). La compagnia Balletto di Roma porterà in scena l’Otello di Shakespeare su musiche di Dvořák, con Josè Perez nel ruolo di Otello. Il coreografo Fabrizio Monteverde ha rivisitato il testo shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano l’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. Lo spettacolo propone una lettura provocatoria del testo, in cui anche le forzature enfatiche della musica di Dvořák trovano una loro pertinente e salutare collocazione, fungendo da contrappunto ironico all’azione dei personaggi.
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Inizio spettacoli ore 21.00
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.rassegnamusike.it
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Informazioni:
tel. 345 7154654
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Musikè 2016 è una rassegna promossa e organizzata da
Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo
www.rassegnamusike.it – info@rassegnamusike.it
www.facebook.com/rassegnamusike
tel. 345 – 7154654
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Ideazione e coordinamento
Alessandro Zattarin
Gruppo di lavoro
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Claudio Ronda
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Comunicazione
Roberto Fioretto
Supervisione
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Progetto grafico
Metropolis ADV