La stagione del CSRT del Fondazione Teatro della Toscana al Teatro Era offre una programmazione composita che unisce al teatro di ricerca il miglior teatro di tradizione con un’offerta cospicua da ottobre 2016 a maggio 2017. I più importanti nomi del nostro teatro, come, Gabriele Lavia, Massimo Ranieri e Maurizio Scaparro, Glauco Mauri e Roberto Sturno, Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses, Luigi De Filippo, Laura Morante, Roberto Latini, Danio Manfredini, Roberto Bacci con la novità Il nullafacente di Michele Santeramo.
Giovani e affermati gruppi saranno presenti al Teatro Era: Carrozzeria Orfeo, Leviedelfool, Michele Santeramo, artisti e compagnie prodotti dalla Fondazione Teatro della Toscana, che identificano nel Teatro Era un luogo di residenza dinamico, che permette di adattarsi al loro fare teatro.
Dopo lo strepitoso successo di pubblico e critica nella scorsa stagione torna Lear (dal 4 all’8 ottobre), liberamente ispirato a William Shakespeare, regia di Roberto Bacci e drammaturgia di Stefano Geraci e dello stesso Bacci, una produzione Fondazione Teatro della Toscana.
Che cosa diventa il regno del nostro quotidiano quando il Re che siamo lo abbandona?
Che cosa accade nel regno delle nostre certezze quando il castello, costruito e difeso per tanti anni, crolla sui nostri piedi?
Nella messa in scena di Roberto Bacci, Lear è una donna, interpretato da Silvia Pasello.
Non è un uomo o una donna, è semplicemente un essere umano.
Un’opera complessa, gigantesca metafora della condizione umana, che mette in scena su di un palcoscenico attraversato da 7 sipari un re che muore poco dopo aver scelto finalmente di vivere.
Lo spettacolo è ospite alle Olimpiadi del Teatro di Wroclaw, nell’ambito di Wroclaw Capitale Europea della Cultura 2016.
In scena, dal 20 al 22 ottobre, La prossima stagione, spettacolo da leggere monologo di e con Michele Santeramo, prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana, accompagnato dalle immagini di Cristina Gardumi, che accompagnano la partitura del testo.
Michele Santeramo, vincitore del premio della critica 2013, premio Hystrio 2014, è solo in scena accompagnato dalle immagini di Cristina Gardumi che rivestono il ruolo fondamentale di mostrare la fisicità dei protagonisti, in uno spettacolo ‘da leggere’ in cui non ci sono attori ma solo personaggi che dialogano attraverso la voce di un unico narratore.
Ambientato in un futuro immaginario, La prossima stagione è un testo delicato e intimo.
Il 5 e 6 novembre la Compagnia Mauri Sturno è in scena con Edipo.
A distanza di vent’anni Glauco Mauri Roberto Sturno ripresentano i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re, una produzione Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Stabile di Genova.
Il 15 e il 16 novembre sul palcoscenico del Teatra Era si presenta un progetto su Pirandello, o meglio sulla celebre novella l’Uomo dal fiore in bocca, il dramma pirandelliano dell’uomo di fronte alla morte annunciata, che guarda con estrema lucidità alle preziose e ultime sensazioni, pone due maestri, da un lato Gabriele Lavia, dall’altro Dario Marconcini.
L’uomo dal fiore in bocca di Pirandello è la scena maestra dell’incomunicabilità, della solitudine che si aggrappa alla banalità dei particolari più piccoli e insignificanti del quotidiano per cercare di rintracciare una superiorità della vita sulla morte. Gabriele Lavia con Michele Demaria e Barbara Alesse, per la produzione Fondazione Teatro della Toscana e del Teatro Stabile di Genova, prova a trattenerla un altro po’, prima della fine. Dario Marconcini con L’uomo dal fiore in bocca invece presenta uno dei suoi storici cavalli di battaglia che è nel suo repertorio da più di 30 anni.
Dal 24 al 27 novembre è in scena Alla Luce è con la regia Roberto Bacci, produzione Fondazione Teatro della Toscana, e la drammaturgia Michele Santeramo, drammaturgo d’eccezione, vincitore del Premio della critica 2013 e del Premio Hystrio 2014, finalista al Premio Ubu 2014.
Dal 2 al 4 dicembre Carrozzeria Orfeo torna a scandagliare i paradossi e le ipocrisie del nostro tempo con Animali da bar, produzione Fondazione Teatro della Toscana. Lo spettacolo ha ottenuto il Premio Hystrio Twister 2016, organizzato dalla rivista Hystrio. In scena, con un linguaggio schietto e cinico, le contraddizioni della vita quotidiana: seduti al bancone di un bar, sei animali notturni, illusi e perdenti, provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, a una speranza che resiste troppo a lungo.
Il 10 e 11 dicembre è la volta di Nancy Brilli che arriva a Pontedera con Bisbetica. La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova. Cristina Pezzoli dirige Nancy Brilli nella Bisbetica, un classico senza tempo, travolgente e colorato da elementi popolari, dove, attraverso il gioco metateatrale, si sostituisce allo Sly di Shakespeare tutta la compagnia, facendola diventare il gruppo di attori che metterà in scena La Bisbetica domata.
Dal 16 al 18 dicembre Leviedelfool tornano con la produzione Fondazione Teatro della Toscana Made in China – postcards from Van Gogh è un lavoro che trova ispirazione nel grandissimo pittore olandese, non solo dalla produzione pittorica, ma anche da quella letteraria: le lettere a Theo, ma soprattutto quelle a Émile Bernard e alla sorella Wilhelmina.
Con la regia di Liliana Cavani, il 7 e 8 gennaio, è in scena Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Mariangela D’abbraccio e Geppy Gleijeses, nel dramma che ha un ruolo centrale nella produzione eduardiana, collocandosi tra i primi testi di quella Cantata dei giorni dispari che raccoglie le opere più complesse e problematiche in cui si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra.
Il 21 e il 22 gennaio è la volta de I passi ultimi con Savino Paparella e Elisa Cuppini, che riproduce con il pubblico lo stesso ritmo, di far ridere con la medesima barzelletta, di far girare la pista con il solito valzer. Lo spettacolo ricrea, attraverso un piccolo microcosmo danzante, lo schema di una vita di routine, fatta di parole prese in prestito e illusioni da due soldi che si ripetono uguali sera dopo sera, anno dopo anno.
Al Teatro Era dal 3 al 5 febbraio c’è un focus con Roberto Latini, il Premio Ubu 2014 come Miglior Attore e Premio della Critica 2015. Roberto Latini, spaziando nell’universo de Le Metamorfosi, con un processo creativo immaginifico e surreale sceglie di lavorare sull’attrazione, non sull’astrazione, dando vita a uno spettacolo senza regole, mutevole. Mostra, inoltre, l’episodio di 15 minuti Narciso per un solo spettatore alla volta, con prenotazione obbligatoria.
Latini chiude il focus con il nuovo lavoro Amleto + Die Fortinbrasmaschine e si ispira liberamente a Hamletmachine di Heiner Müller e torna alle origini dell’opera traendo ispirazione dall’Amleto di Shakespeare.
Il 17 e il 19 febbraio c’è anche una piccola rassegna dedicata a Danio Manfredini, maestro della scena contemporanea, vincitore nel corso della sua carriera di quattro premi Ubu, che è legato da molti anni alla storia del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera. Manfredini presenta Tre studi per una crocifissione dove trae spunto dal pittore maledetto Francis Bacon. In scena prendono vita i dipinti grotteschi di tre mondi borderline, la vita di un paziente psichiatrico, di un transessuale e di un immigrato. È in scena inoltre con Cinema Cielo, uno spettacolo frutto di un lungo lavoro di ricerca, che nel 2004 gli è valso il Premio Ubu per la miglior regia, liberamente ispirato a Genet, è una partitura sonora per quadri e la intreccia con la vita del Cinema Cielo, un cinema a luci rosse che è realmente esistito a Milano.
Il 25 e 26 febbraio Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati sono in scena con Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, un dramma familiare a tinte ironiche e dall’intrinseca assurdità, che mostra come l’ingenuità caricaturale e la repressione delle passioni siano la causa della propria rovina.
In prima nazionale dal 3 al 12 marzo si presenta Il nuovo lavoro con la regia di Roberto Bacci e la produzione della Fondazione Teatro della Toscana, il nullafacente, che si concentra su quella felicità che cerchiamo altrove, e questo altrove non esiste fino a quando non lo guardiamo. In un tempo che richiede presenza, prestanza, efficienza, ritmo, lavoro, programmazione, Michele Santeramo racconta uno che non fa niente. Con metodo, applicazione, pazienza, determinazione.
Sul palcoscenico pontederese il 4 e 5 marzo dopo il successo di Viviani Varietà, Massimo Ranieri e Maurizio Scaparro affrontano ancora una volta il grande drammaturgo Raffaele Viviani per il nuovo lavoro Teatro del Porto.
Elena Bucci, Marco Sgrosso con Elisabetta Vergnani mettono in scena dal 17 al 19 marzo Prima della pensione ovvero Cospiratori, una commedia dell’anima tedesca di Thomas Bernhard. Tra ambigue memorie d’infanzia e di guerra, un raccapricciante album fotografico risfogliato anno dopo anno, recriminazioni incrociate, grottesche mascherate e brindisi spettrali, si consuma un rito fuori tempo.
Il 21 e 22 marzo, arriva al Teatro Era Laura Morante con Locandiera B&B. La celebre opera di Goldoni arriva ora sulle scene nella riscrittura contemporanea di Edoardo Erba dove il denaro è il leitmotiv che anima l’intera vicenda, l’ossessione e il tormento dei caratteri rappresentati. Laura Morante è la protagonista, Miranda, per la regia di Roberto Andò.
L’8 e il 9 aprile chiude la stagione Medea con la regia di Gabriele Lavia, produzione Fondazione Teatro della Toscana e Teatro Stabile di Napoli, un lavoro che scava nell’animo umano e nei grandi interrogativi della vita: Federica Di Martino è Medea. Una Medea della diversità e dell’istinto attraversati da folgoranti visioni tragiche, sullo sfondo di una rilettura dove a emergere è la modernità della potenza passionale e devastatrice della protagonista.
Tra gli appuntamenti non mancano due matinée riservate alle scuole, produzione Fondazione Sipario Toscana, Rien ne va plus, (il 30 marzo) la storia di due personaggi, Martina e la nonna, che si muovono in uno spazio mutevole che segue la narrazione e disegna nuovi spazi; (il 6 aprile) Me & Te, Una commedia romantica per ragazzi, una storia d’amore scandita da una colonna sonora vintage, contrappunto ironico della trama.
Visto il successo nelle passate edizioni, a maggio si ripropone l’esperienza del vivere il teatro la notte per dodici ore con i due progetti speciali, Sognare a Teatro e il Sogno di Alice produzione Fondazione Teatro della Toscana. In Sognare a Teatro (dal 5 al 10 maggio), da ‘una ricerca per lo spettatore’ di Roberto Bacci, a cura di Elisa Cuppini, il teatro si spoglia del proprio ruolo, perde la propria valenza spettacolare, il suo essere macchina per spettacoli, per diventare un luogo di condivisione, dove ospitare gli individui nella loro intimità.
Il sogno di Alice (dal 15 al 20 maggio) è un progetto-spettacolo con sonno e risveglio, ideato per 18 bambini dai 6 ai 10 anni. Liberamente tratto da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol, il lavoro è nato dal desiderio di vivere un’esperienza in teatro che potesse modificare, arricchire e stravolgere l’abituale rapporto tra spettatore e spettacolo.
È possibile acquistare online su www.centroperlaricercateatrale.it, nei punti vendita Boxoffice e, presso la biglietteria del Teatro Era, gli abbonamenti a 10 spettacoli (in sala Thierry Salmon) della Stagione 2016/17 del Teatro della Toscana al Teatro Era di Pontedera.
Esclusivamente presso la biglietteria del Teatro Era è in vendita l’abbonamento a scelta ScegliEra, che permette la visione di 4 spettacoli in sala Cieslak e due spettacoli in sala Salmon. Si possono inoltre acquistare i biglietti della sala Cieslak e i biglietti della Sala Salmon ad allestimento speciale presso la biglietteria del Teatro Era, online sul sito www.centroperlaricercateatrale.it o nei puntivendita Boxoffice.
Dall’11 ottobre saranno in vendita i biglietti dei singoli spettacoli inseriti nell’Abbonamento a 10 presso la biglietteria del Teatro Era, online sul sito www.centroperlaricercateatrale.it o nei puntivendita Boxoffice.
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PREZZI ABBONAMENTI
Abbonamento a 10 spettacoli in sala Salmon
Abbonamento a 10 spettacoli a posto fisso
2 pacchetti abbonamento
A – prima data spettacoli:
Edipo (5 novembre), L’uomo dal fiore in bocca (15 novembre), Bisbetica (10 dicembre), Filumena Marturano (7 gennaio), Amleto + Die Fortinbrasmaschine (5 febbraio), Cinema Cielo (19 febbraio), Sorelle Materassi (25 febbraio), Teatro del porto (4 marzo), Locandiera B&B (21 marzo), Medea (8 aprile)
B – seconda data spettacoli:
Edipo (6 novembre), L’uomo dal fiore in bocca (16 novembre), Bisbetica (11 dicembre), Filumena Marturano (8 gennaio), Amleto + Die Fortinbrasmaschine (5 febbraio), Cinema Cielo (19 febbraio), Sorelle Materassi (26 febbraio), Teatro del porto (5 marzo), Locandiera B&B (22 marzo), Medea (9 aprile)
Intero € 150,00 ● Ridotto € 135,00 ● Studenti € 90,00
Gli abbonati all’Abbonamento a 10 spettacoli hanno diritto alla riduzione a 8 euro per tutti gli spettacoli, fuori abbonamento, prodotti dalla Fondazione Teatro della Toscana della Stagione 2016.2017 al Teatro Era di Pontedera
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ABBONAMENTO A SCELTA
ScegliEra
1 pacchetto abbonamento con 4 spettacoli in sala Cieslak o allestimento speciale sala Salmon + 2 spettacoli in sala Salmon
4 tra i seguenti spettacoli:
Lear, La prossima stagione, L’Uomo dal fiore in bocca (Dario Marconcini), Alla Luce, Animali da bar, Made in China, I passi ultimi, Tre studi per una crocifissione, Il Nullafacente, Prima della pensione ovvero Cospiratori
+ 2 tra i seguenti spettacoli:
Edipo, L’uomo dal fiore in bocca, Bisbetica, Filumena Marturano, Locandiera B&B, Metamorfosi, Amleto + Die Fortinbrasmaschine, Cinema Cielo, Sorelle Materassi, Teatro del porto, Medea
Intero € 70,00 ● Ridotto € 55,00 ● Studenti € 40,00
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BIGLIETTI
Spettacoli in sala Salmon
Intero € 20,00 – Ridotto € 18,00 – Studenti € 12,00
Spettacoli in sala Cieslak o allestimento speciale in sala Salmon
Intero € 12,00 – Ridotto € 10,00 – Studenti € 8,00
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RIDUZIONI
Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze, abbonati CTT Nord, Soci Arci e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito.
Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto alla riduzione sull’acquisto dei singoli biglietti degli spettacoli al Teatro Era di Pontedera, Teatro della Pergola, al Teatro Niccolini, al Teatro Studio Mila Pieralli.
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CENTRO PER LA SPERIMENTAZIONE
E LA RICERCA TEATRALE – TEATRO ERA
Teatro Era
Parco Jerzy Grotowski – via Indipendenza – 56025 Pontedera
0587.55720 / 57034
teatroera@teatrodellatoscana.it
www.centroperlaricercateatrale.it