La Stagione 2016/2017 del TEATRO MASINI di FAENZA è pronta ad aprire il sipario, svelando i protagonisti e i titoli di un cartellone ricco e di prestigio che prosegue nelle linee programmatiche e progettuali delineate, in tanti anni di proficua e ininterrotta collaborazione, dall’Amministrazione Comunale e Accademia Perduta/Romagna Teatri: elevata qualità delle proposte, pluralità di linguaggi in ogni espressione dello spettacolo dal vivo, innovazione delle poetiche, dinamicità dell’offerta artistica. Questi i cardini che hanno saldamente ancorato il Masini tra le eccellenze della vita culturale della città, intercettando anche l’interesse del pubblico non solo faentino.
La nuova Stagione del Teatro Masini, realizzata grazie alla collaborazione e al prezioso sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Tampieri Financial Group e S.F.E.R.A. Farmacie Comunali di Faenza, Imola e Medicina, conferma quindi la modularità e molteplicità delle sue rassegne portando sul palcoscenico manfredo nomi di chiari fama e talento, importanti regie e allestimenti, numerosi autori contemporanei di testi di ogni registro espressivo.
Nello specifico, la Stagione 2016/17 del Teatro Masini sarà composta da: Prosa, Comicità, Favole, Danza, Operetta, la rassegna “ibrida” Protagonisti e, in collaborazione con Emilia-Romagna Festival e Scuola Comunale Sarti, Musica.
I bellissimi spazi del Ridotto del Teatro Masini saranno interessati da un altrettanto importante cartellone incentrato sulla contemporaneità e sulla ricerca della rassegna “Al Ridotto”, oltre ai consueti e sempre affollati Incontri con gli Artisti e con gli Autori. Per il secondo anno consecutivo, il Ridotto ospiterà inoltre “Il Cinema della Verità”, rassegna interamente dedicata al docu-film con pluripremiati registi e opere di questo particolare e spesso trascurato ambito della “settima arte” che sarà presentata successivamente.
Il cartellone di Prosa sarà inaugurato dalla “Prima nazionale” del riallestimento de Il bagno, commedia tutta al femminile diretta da Gabriel Olivares che avrà per protagonista una diva delle nostre scene e del cinema internazionale come Stefania Sandrelli, accanto all’altrettanto talentuosa figlia Amanda. Seguiranno: Ambra Angiolini e Francesco Scianna con Tradimenti di Harold Pinter; la Compagnia Attori & Tecnici con la commedia Weekend Comedy; Anna Bonaiuto, protagonista di Le serve di Jean Genet; l’intenso e drammatico Mar del Plata di Claudio Fava, co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, interpretata da Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo e Fabio Bussotti e diretta da Giuseppe Marini; Raul Bova e Chiara Francini nella commedia Due, scritta e diretta da Luca Miniero; Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti, diretti da Gioele Dix, in Matti da slegare di Axel Hellstenius.
“Fuori abbonamento” e in ampliamento della rassegna di Teatro Comico, Natalino Balasso tornerà al Masini per presentare il secondo capitolo de La cativissima, il cui “primo episodio” fu proposto nella scorsa Stagione Teatrale. Come accennato, gli interpreti e le compagnie degli spettacoli in abbonamento della rassegna di Prosa saranno poi protagonisti degli Incontri con gli Artisti, che avranno luogo presso il Ridotto del Masini nel secondo giorno della loro permanenza in città.
Gli incontri si terranno alle ore 18 e saranno, come sempre, a ingresso gratuito.
Oltre al già citato Natalino Balasso, il cartellone di Teatro Comico vedrà avvicendarsi sul palcoscenico del Masini veri e propri “assi” della risata quali Paolo Cevoli, Angelo Pintus e Vito.
Come nelle passate Stagioni, tornerà poi, fuori abbonamento, la serata finale del concorso Faenza Cabaret – Premio “Alberto Sordi”, organizzato dall’Associazione Cultura e Sport “I Fiori”.
Uno speciale occhio di riguardo sarà come sempre rivolto ai bambini e alle famiglie: la rassegna domenicale delle Favole, che da qualche anno registra le più alte percentuali di incremento di pubblico, proporrà sei spettacoli, tra fiabe classiche e testi contemporanei, tutti contraddistinti da quella poesia e quell’originalità che qualificano il teatro per ragazzi italiano come uno dei migliori a livello europeo. In cartellone saranno presenti, tra gli altri, Nico cerca un amico, Un eroe sul sofà e La gallinella rossa, tre produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, portate rispettivamente in scena dalle compagnie Il Baule Volante, Madame Rebiné e Tanti Cosi Progetti, che confermano e affermano il ruolo del Masini di Centro di Produzione Teatrale, oltre che di ospitalità. La rassegna ospiterà anche uno speciale evento “fuori abbonamento”: Claudio Casadio riporterà sul palcoscenico del Masini il “suo” Pollicino, produzione storica di Accademia Perduta che torna a Faenza dopo lunghe e prestigiose tournée in tutta Europa che hanno riscosso incessanti successi e importanti riconoscimenti internazionali. Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con ENPA e Comune di Faenza, andrà in scena per beneficenza e il ricavato sarà devoluto a favore del restauro del canile di via Righi “Il rifugio del cane”.
Le proposte per il giovane pubblico saranno poi completate dall’ampia selezione di proposte per le Scuole e gli studenti di ogni ordine e grado della città.
Le tradizionali Operette proporranno al loro affezionato pubblico alcuni “pilastri” del repertorio operettistico internazionale: Cin Ci Là con Umberto Scida, il musical La Principessa Sissi di Corrado Abbati e La Bajadera della Compagnia Teatro Musica Novecento con musica dal vivo dell’Orchestra Cantieri D’Arte.
L’apertura del cartellone dedicato all’arte coreutica e alla Danza sarà affidata al prestigioso ensemble Balletto di Mosca “La Classique” con il balletto classico Il lago dei cigni, seguito dalle performances di danza contemporanea e moderna di RBR Dancecompany che presenta Aenigma Illusionistheatre nello spettacolo Indaco e MM Contemporary Dance Company con il dittico Le Silfidi e Pulcinella.
La nuova edizione dei Protagonisti sarà completamente “rosa”: a inaugurarla sarà Lucrezia Lante della Rovere con Io sono Misia (l’ape regina dei geni) con la regia di Francesco Zecca; seguiranno Sabina Guzzanti con Come ne venimmo fuori e Eva Robin’s con Il frigo di Copi, uno spettacolo di Andrea Adriatico e storica produzione dei Teatri di Vita.
La contemporaneità, l’innovazione e la ricerca della rassegna “Al Ridotto” presenterà, infine, H+G, uno spettacolo di Alessandro Serra co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Accademia Arte della Diversità/Teatro La Ribalta in collaborazione con Compagnia Teatropersona, già premiato quale “migliore novità” all’ultima edizione degli Eolo Awards, il Teatro delle Albe con Slot Machine e Il volo, la Compagnia Burambò con la pièce Il ballo, interpretata da Daria Paoletta e La rivoluzione è facile se sai con chi farla, spettacolo di Kepler-452 con la regia di Nicola Borghesi.
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PROSA
Ad aprire il sipario sulla Stagione di Prosa 2016/2017 del Teatro Masini sarà la commedia tutta al femminile Il bagno, scritta da Astrid Veillon, interpretata nei ruoli principali da Stefania e Amanda Sandrelli. In una notte di follia, ubriachezza, incomprensioni e scoperte “in bagno”, quattro donne si trovano ad affrontare la verità sulla loro amicizia. Uno spettacolo divertente e sincero, diretto con intelligenza da uno dei giovani registi più interessanti della scena spagnola, Gabriel Olivares, che promette tante risate, con un cast di donne eccezionali (“Prima riallestimento”, dal 25 al 27 ottobre ore 21).
Ambra Angiolini e Francesco Scianna saranno poi, con la regia di Michele Placido, protagonisti di Tradimenti di Harold Pinter. Emma, manager in una galleria d’arte, e Jerry, scrittore e agente letterario, si rivedono due anni dopo la fine della loro relazione. Sono stati amanti per cinque anni, distraendosi dai rispettivi matrimoni in un appartamento preso in affitto, finché Robert, marito di Emma e testimone di nozze di Jerry, costrinse la moglie ad ammettere il tradimento, dopo aver sospettato a lungo sulla relazione tra i due (dall’11 al 13 novembre ore 21).
Seguirà la Compagnia Attori & Tecnici con Weekend Comedy, spettacolo diretto da Stefano Messina e che, attraverso la convivenza casuale di due coniugi più maturi e due giovani fidanzati, indaga e analizza le paure e le crisi di coppia. Un brillante testo di divertenti confronti, equivoci e tante risate (dal 15 al 17 dicembre ore 21).
Anna Bonaiuto, Emanuela Mandracchia e Vanessa Gravina presenteranno poi una rilettura di Le serve di Jean Genet con la regia di Giovanni Anfuso. Scritto nel 1947 e ispirato a un evento di cronaca che impressionò enormemente l’opinione pubblica francese, Le serve è considerato uno dei suoi capolavori, una perfetta macchina teatrale in cui il gioco del “teatro nel teatro” è svelato per mettere a nudo, in modo straordinario, la menzogna della scena, con una struttura che scava nel profondo (dal 17 al 19 gennaio ore 21).
Il Teatro Masini ospiterà poi Mar del Plata – gli “angeli del rugby” che osarono sfidare il regime argentino, co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, un intenso testo di Claudio Fava interpretato, nei ruoli principali, da Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo e Fabio Bussotti per la regia di Giuseppe Marini. Siamo in Argentina nel periodo a cavallo tra il 1976 e il 1981, quello della sanguinosa dittatura del generale Videla, quello dei desaparecidos. Protagonista del racconto è il La Plata Rugby Club, una squadra di giovani che lottano e amano quella palla ovale, perché “nel rugby, come nella vita, contano il fisico, il cuore, l’intelligenza e la voglia di resistere, uniti, lottando”. Una squadra che vince e che comincia a farsi conoscere. Era un venerdì santo quando fu trovato il corpo senza vita di Hernan Francisco Roca detto “Mono”, il mediano di mischia. Le mani legate dietro alla schiena, gli occhi bendati, crivellato ventuno colpi di arma di fuoco. La domenica successiva i suoi compagni chiedono un minuto di silenzio prima della partita. Uno dopo l’altro i giocatori spariscono ma, per ogni giocatore ucciso, un ragazzino del vivaio viene promosso titolare. I ragazzi del La Plata continuano a giocare, a vincere, a parlare ad alta voce. E a morire. Dei titolari ne resta in vita solo uno: Raul. L’ultima di campionato si porta in campo una squadra di ragazzi. Giocano, e vincono. Per la giunta militare, che assiste con le divise tirate a lucido dal palco d’onore, sarà l’inizio della fine (dal 6 all’8 febbraio ore 21).
Raul Bova e Chiara Francini saranno gli interpreti di Due, scritto e diretto da Luca Miniero. Una stanza vuota. L’occasione è l’inizio della convivenza che per tutti gli esseri umani sani di mente è un momento molto delicato. Marco è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale, Paola lo interroga sul loro futuro di coppia. Sapere oggi come sarà Marco fra 20 anni, questa è la sua pretesa. O forse la sua illusione. La diversa visione della vita insieme emerge prepotentemente nelle differenze fra maschile e femminile. Entrambi i giovani evocheranno facce e personaggi del loro futuro e del loro passato: genitori, amanti, figli, amici che, come in tutte le coppie, turberanno la loro serenità (dal 17 al 19 febbraio ore 21).
La rassegna sarà chiusa da Matti da slegare, commedia di Axel Hellstenius diretta da Gioele Dix e interpretata da Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Dopo anni vissuti in una struttura psichiatrica protetta dove sono diventati amici inseparabili, Elia e Gianni vengono “promossi” e mandati dal sistema sanitario a vivere da soli in un appartamento. Elia, che non ha mai conosciuto il proprio padre, ha vissuto sempre solo con la madre, imbastendo con lei un rapporto morboso ed esclusivo. Gianni è al contrario un omaccione dai modi ruvidi e spicci, fissato col cibo e soprattutto col sesso, che peraltro non ha ancora avuto modo di sperimentare… (dal 21 al 23 marzo ore 21).
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COMICO
Gli appuntamenti di Teatro Comico apriranno con Paolo Cevoli e Perché non parli, la terza commedia/monologo storica, dopo i successi de La Penultima Cena (le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de Il Sosia di Lui (la controfigura di Mussolini). In questa pièce l’amatissimo comico romagnolo veste i panni di Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie… (27 gennaio ore 21).
Angelo Pintus presenterà poi Ormai sono una milf! La vita a 40 anni raccontata e vista con gli occhi di chi si sente sempre quel bambino che quando vedeva gli amici quarantenni dei propri genitori diceva “mamma mia che vecchi! Pazzesco quanto possano vivere i grandi”. E che ora guardandosi allo specchio pensa: “mamma mia sono sempre più in forma”. Diciamolo… anche se ormai sono un uomo, un uomo? Una signora! Anzi… Ormai sono una milf! (21 febbraio ore 21).
Seguiranno Vito e Claudia Penoni in Adamo e Deva, uno spettacolo scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone e diretto da Daniele Sala. Adamo è un avvocato che gestisce i lasciti e le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma. Come tutti i sabato sera Adamo sta aspettando l’arrivo dei suoi amici. Ha cucinato, ha apparecchiato con cura la tavola, ha scaraffato il vino… quando suonano
alla porta. Entra Deva, una donna vestita con un abbigliamento leggermente inquietante e una valigia in mano. Adamo tenta di dire qualcosa ma Deva si scusa di essere arrivata prima degli altri… quindi in silenzio si siede a tavola. Chi è la donna misteriosa? E perché gli altri commensali non arrivano? (2 marzo ore 21).
A conclusione del cartellone, Natalino Balasso presenterà il secondo capitolo de La cativissima, Toni Sartana e le streghe di Bagdàd, di cui è anche autore e regista. Nuove avventure surreali e fuori dagli schemi, senza mezzi termini né remore morali, che coinvolgono alcuni personaggi chiave già presenti nel primo capitolo, come la moglie Lea e l’amico di famiglia Ettore Bordin, sempre alle prese con scandali e sotterfugi, pronti a giocarsi il tutto per tutto pur di raggiungere i vertici della piramide economica. Ma ci sarà spazio anche per nuove esilaranti maschere contemporanee, espressione di un mondo sempre più senza regole (5 aprile ore 21; “fuori abbonamento” 6 e 7 aprile ore 21).
Lunedì 20 febbraio alle ore 21, infine, il Teatro Masini ospiterà, come da tradizione e fuori abbonamento, la serata finale della 14° edizione del concorso nazionale per cabarettisti emergenti “Faenza Cabaret – Premio Alberto Sordi”, un appuntamento organizzato dall’Associazione Cultura e Sport “I Fiori” di Faenza.
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FAVOLE
Le Favole della domenica pomeriggio prenderanno il via il 20 novembre alle ore 16 con Biancaneve della compagnia La Baracca. Cosa succederebbe se una compagnia non riuscisse ad arrivare in tempo a teatro per fare lo spettacolo? Per raccontare Biancaneve, poi! Sarebbe un vero problema spiegarlo al pubblico… Ma il direttore del teatro potrebbe avere un’idea geniale. Chiedere a qualcun altro di recitare, “tanto è una storia che tutti conoscono”, figuriamoci chi da anni monta le scene di questo spettacolo! Ed è così che due tecnici, abituati a stare dietro le quinte, si ritrovano sul palcoscenico a interpretare la classica fiaba, improvvisandosi attori.
Seguirà Nico cerca un amico, uno spettacolo di Andrea Lugli de Il Baule Volante e tratto da un piccolo e poetico racconto di Matthias Hoppe. Avvalendosi della tecnica di pupazzi animati a vista, Nico cerca un amico è una riflessione sull’amicizia e sulla diversità proposta in un linguaggio semplice e poetico (4 dicembre ore 16).
Un eroe sul sofà sarà poi la proposta della giovane formazione Madame Rebiné. C’è stato un tempo in cui super Cosimo fu l’uomo più forte del mondo. Anni di voli stellari e imprese mozzafiato, salvataggi eroici e corse all’impazzata. Anni in cui tutto gli era possibile, anni in cui era invincibile. Poi, un giorno, senza alcun preavviso, perse tutti i suoi poteri. Nulla più riusciva a fare e si rinchiuse in casa ad aspettare… Uno spettacolo tragicomico raccontato attraverso il teatro, il mimo, l’acrobatica, il rumorismo, il tip tap, la musica e il fumetto (18 dicembre ore 16).
Sarà poi la volta del Teatro Pirata con Premiata Ditta Scintilla, il carrozzone delle meraviglie. I Fratelli Scintilla, due abili ciarlatani, allestiranno il carrozzone delle meraviglie davanti ai vostri occhi per mostrarvi le loro improbabili invenzioni. Assisterete alla mirabolante storia del primo Uomo Cannone, toccherete con mano la barba della Donna Barbuta, vedrete l’Uomo Invisibile! I due ambulanti racconteranno la vita di questi “esseri particolari”, unici per nascita o per scelta, i loro sentimenti, le loro difficoltà, la loro ricerca di realizzazione (8 gennaio ore 16).
Il Teatro Gioco Vita presenterà poi Il cielo degli orsi, uno spettacolo affronta temi delicati e profondi con leggerezza e tatto e una grande capacità di sintesi. La presenza di animali come protagonisti permette di dosare l’impatto emotivo, che rimane comunque forte perché restituisce, con semplice e disarmante chiarezza, le difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita (29 gennaio ore 16).
L’ampio cartellone dedicato ai bambini e alle famiglie si chiuderà, domenica 12 febbraio alle ore 16, con La gallinella rossa di Tanti Cosi Progetti, uno spettacolo sulla collaborazione, l’amicizia, la tenacia, l’anticonformismo, l’etica del lavoro, l’iniziativa personale; fare la propria parte significa rinunciare all’egoismo e unire le forze per realizzare qualcosa di più grande del proprio interesse personale.
Claudio Casadio tornerà poi sul palcoscenico del Masini con Pollicino, una delle più longeve, fortunate e premiate produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri. Lo spettacolo andrà in scena per beneficenza e l’incasso raccolto sarà devoluto a favore del restauro del canile di via Righi “Il rifugio del cane”.
Pollicino offre al pubblico un’occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. La storia di Pollicino è, infatti, una “fiaba scura”: “come fate a dormire? Sarà la paura, ma io non ci riesco…”, dice il protagonista ai fratelli maggiori. Pollicino è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità che la vita gli presenta sono la curiosità e il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà anche nei suoi aspetti più “oscuri” (sabato 30 aprile alle ore 21).
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OPERETTA
Gli spumeggianti allestimenti operettistici del Teatro Masini partiranno con il classico Cin Ci Là, una produzione della Compagnia del Teatro Al Massimo di Palermo con protagonista Umberto Scida (5 marzo ore 16). Seguiranno Corrado Abbati con il musical La Principessa Sissi (19 marzo ore 16) e la Compagnia Teatro Musica Novecento e Orchestra Cantieri d’Arte con La Bajadera (9 aprile ore 16).
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DANZA
Il prestigioso ensemble del Balletto di Mosca “La Classique” alzerà il sipario sulla Stagione di Danza con la rappresentazione del balletto classico in due atti Il lago dei cigni, celeberrima opera in cui si intrecciano pantomima, i divertissement delle danze folkloristiche, le sfumature malinconiche e l’atmosfera lunare che accompagna l’arrivo di Odette, il doppio ruolo Odette/Odile, cigno bianco e cigno nero, antitesi tra Bene e Male, tra amor sacro e amor profano, tra luce e tenebra. Questa unione unica di elementi ha permesso che il fascino e la fama del balletto Il Lago dei Cigni resistano ancora oggi, rendendo questo titolo uno dei più interessanti per gli appassionati del balletto in quanto appaga l´innato bisogno di romanticismo del pubblico (10 gennaio ore 21).
La RBR Dancecompany presenterà poi Aenigma Illusionistheatre in Indaco e gli illusionisti della danza, un allestimento che coniuga danza e tecnica alla ricerca della massima innovazione nel supporto di speciali effetti video. Proiezioni su originali fondali, mutazioni sceniche inattese, giochi di luci e soluzioni registiche altamente tecnologiche sono solo alcune delle sorprese di Indaco. Uno spettacolo di forte attualità, al centro il tema dell’ambiente, il rispetto per il pianeta e la cura di esso in quanto appunto anima del mondo (13 febbraio ore 21).
La MM Contemporary Dance Company porterà infine in scena la rivisitazione di due titoli tratti dal repertorio di balletto del ‘900, entrambi messi in scena a Parigi agli inizi del secolo dai Ballets Russes di Diaghilev: Le Silfidi, nella versione del coreografo spagnolo Gustavo Ramirez Sansano, artista che da anni crea lavori per importanti compagnie come, tra le altre, il Nederlands Dans Theater, il Balletto di Amburgo, la Hubbard Street Dance Chicago, la Compania Nacional de Danza, e Pulcinella, ad opera di Michele Merola, direttore artistico e coreografo principale della MM Contemporary Dance Company (31 marzo ore 21).
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PROTAGONISTI
Lucrezia Lante Della Rovere inaugurerà il cartellone con lo spettacolo Io sono Misia, un testo del poeta Vittorio Cielo liberamente ispirato alle memorie di Misia Sert, “regina” dei salotti parigini del primo ‘900, con la regia di Francesco Zecca. La Lante Della Rovere, nei panni di Misia, soprannominata “ape regina dei geni”, svelerà i segreti dei suoi amici Picasso, Proust, Chanel, Ravel, Debussy, Stravinsky, Toulouse Lautrec, Cocteau, Nijinsky (22 novembre ore 21).
Sabina Guzzanti presenterà poi Come ne venimmo fuori, un monologo satirico ed esilarante. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’attrice/autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è quello di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e, forse, capire qualcosa in più… (11 dicembre ore 21).
Chiuderà il cartellone Eva Robin’s con Il frigo, uno spettacolo di Andrea Adriatico prodotta dai Teatri di Vita e uno dei testi teatrali più vorticosi di Copi, dove si ritrovano concentrati tutti i suoi temi e le sue manie, a cominciare dai sessi indefiniti e dalle violenze a ripetizione, sullo sfondo dell’incommensurabile solitudine di una donna chiusa in casa che inganna le sue fobie e le sue angosce immaginando personaggi a ripetizione che la vengano a trovare (21 gennaio ore 21).
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AL RIDOTTO
Il primo appuntamento con la rassegna di teatro contemporaneo “Al Ridotto” vedrà in scena H+G, uno spettacolo di Alessandro Serra co-prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Accademia Arte della Diversità/Teatro La Ribalta in collaborazione con Compagnia Teatropersona e recentemente insignito dell’Eolo Award come “migliore novità”. Gli artisti di-versi protagonisti di questo spettacolo – affiancati sulla scena dalla danzatrice Chiara Michelini – sono portatori di una ricchezza e di un’intensità inedita e inattesa che sorprende e smuove emozioni sopite. Hansel e Gretel è una storia di fede e di amore. Una storia di coraggio, non di azioni eroiche o gesta epiche, il coraggio di accogliere il destino e provare a esserlo fino in fondo. Solo così, senza compromessi, accade la trasformazione, quel rovesciamento cui tutti aneliamo e che richiede un rischio altissimo: la vita per la vita. Solo l’esperienza della perdita e l’attraversamento della paura che essa comporta ci schiude la soglia della salvezza che altro non è che un ritrovarsi (28 e 29 novembre ore 21 c/o Casa del Teatro).
Il Teatro delle Albe presenterà poi Slot Machine, uno spettacolo di Marco Martinelli. Slot machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se stesso (14 dicembre ore 21 c/o Casa del Teatro).
Sarà poi la volta della Compagnia Burambò con la pièce Il Ballo, scritta dall’interprete Daria Paoletta e Francesco Niccolini e tratta dall’omonimo romanzo di Irène Némirovskj. Una famiglia di arricchiti, provinciali e ignoranti, una moglie che non vuole invecchiare. Un marito che pensa solo agli affari e non riesce a porre argine alle volontà smodate e ai dispetti della consorte. Una figlia quattordicenne che sta abbandonando il corpo di ragazzina crisalide per diventare femmina e donna, con tutto il caleidoscopio di sentimenti, desideri e sofferenze della sua età. Intorno un mondo di “nemici”, secondo la gretta e sprezzante filosofia della padrona di casa: una istitutrice inglese, una maestra di pianoforte, un maggiordomo e una servitù buona solo a rubare pane e stipendio.
Tutti insieme vivono l’attesa del grande ballo, una festa danzante che la “signora” vuole offrire a tutti i nobili e ricchi della città per affermare ricchezza e strapotere della famiglia. Ha pensato a tutto, e tutto trasuda arroganza ed eccessi. Ha solo trascurato un dettaglio, un piccolo dettaglio: la sua adorata bambina… (25 febbraio ore 21).
Il quarto e ultimo appuntamento del cartellone vedrà tornare in scena il Teatro delle Albe con Il volo. La ballata dei picchettini, “conferenza-spettacolo in musica, musiche e rumori” di Luigi Dadina, Tahar Lamri e Laura Gambri sulla tragedia della Mecnavi del 1987. Era il venerdì 13 marzo e l’evento fu scatenato da un incendio nella stiva n.2, le esalazioni della combustione causarono la morte per asfissia di 13 operai. L’imbarcazione, appartenente al compartimento marittimo di Trieste, era una nave cisterna di fabbricazione norvegese adibita al trasporto di gas GPL. Da alcuni giorni era stata tirata in secco in un bacino di carenaggio del porto di Ravenna. Gli eventi agghiaccianti dell’Elisabetta Montanari si condensano nello spazio dei doppifondi della nave, dove i picchettini lavorano usando palette, spazzole e raschietti, stracci. Nel soprastante cantiere, un carpentiere usa la fiamma ossidrica. Per fare in fretta, nessuno di loro è stato informato delle operazioni che avvengono in contemporanea. Tra i morti un cassintegrato, tre giovani al primo giorno di lavoro, un uomo al suo ultimo giorno di lavoro (16 marzo ore 21 c/o Teatro Masini).
La compagnia Kepler-452 presenterà infine La rivoluzione è facile se sai con chi farla, uno spettacolo di Nicola Borghesi conclusivo del workshop a cura del Festival 2030. La rivoluzione è facile se sai con chi farla nasce nel 2015 a Bologna da una domanda: chi sono oggi i rivoluzionari? Dove si trovano? È stato chiesto a 16 under 30 chi fosse la persona più rivoluzionaria tra quelle che conoscessero personalmente, sono state incontrate ed infine messe in scena… (25 marzo ore 21).
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ABBONAMENTI
Al momento del rinnovo o dell’acquisto di abbonamenti si potranno acquistare nuovi abbonamenti di altre rassegne diverse dalla propria o nuovi abbonamenti della propria, senza fare altre code e a prezzo scontato! Ad eccezione dell’abbonamento Comico potranno, infatti, essere acquistati altri abbonamenti di Prosa, Protagonisti, Favole, Danza, Operetta e Al Ridotto sin dalla campagna dei Rinnovi o al momento della campagna nuovi abbonamenti di altre rassegne. Così, ad es. chi rinnova il Comico potrà comprare a suo nome nuovi abbonamenti Prosa o delle altre rassegne; chi compra un nuovo abbonamento Prosa potrà acquistare sempre a suo nome anche nuovi abbonamenti Protagonisti o di altre rassegne, e così via (salvo disponibilità).
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RINNOVO ABBONAMENTO DI TUTTE LE RASSEGNE:
da sabato 10 settembre a sabato 1 ottobre 2016 (domeniche escluse). Sabato 10, 17, 24 settembre e 1 ottobre la Biglietteria sarà aperta dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
In tutti gli altri giorni, la Biglietteria sarà aperta dalle ore 10 alle ore 13.
PROSA
I settore (Platea, palchi I ordine, II ordine & III ordine centrali)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 150,00 |
€ 133,00 |
€ 123,00 |
€ 74,00 |
II settore (Palchi III ordine laterali & palchi IV ordine)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 121,00 |
€ 103,00 |
€ 93,00 |
€ 74,00 |
Nuovi abbonamenti: sabato 8 ottobre 2016 dalle ore 16 alle ore 18; da lunedì 10 a giovedì 13 ottobre 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 21 di giovedì 27 ottobre (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
COMICO
I settore (Platea, palchi I ordine, II ordine & III ordine centrali)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 82,00 |
€ 74,00 |
€ 68,00 |
€ 38,00 |
II settore (Palchi III ordine laterali & palchi IV ordine)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 70,00 |
€ 62,00 |
€ 52,00 |
€ 38,00 |
Nuovi abbonamenti: sabato 3 dicembre 2016 dalle 16 alle 18; da lunedì 5 a mercoledì 7 dicembre 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 21 di venerdì 27 gennaio 2017 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
DANZA, OPERETTA, PROTAGONISTI
I settore (Platea, palchi I ordine, II ordine & III ordine centrali)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 64,00 |
€ 58,00 |
€ 55,00 |
€ 30,00 |
II settore (Palchi III ordine laterali & palchi IV ordine)
INTERI |
ADULTI (over 65) |
GIOVANI (13-27) |
BAMBINI (3-12) |
€ 55,00 |
€ 49,00 |
€ 43,00 |
€ 30,00 |
Nuovi abbonamenti PROTAGONISTI: sabato 15 ottobre 2016 dalle 16 alle 18; da lunedì 17 a giovedì 20 ottobre 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 21 di martedì 22 novembre 2016 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
Nuovi abbonamenti DANZA: sabato 3 dicembre 2016 dalle 17 alle 18; da lunedì 5 a mercoledì 7 dicembre 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 21 di venerdì 27 gennaio 2017 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
Nuovi abbonamenti OPERETTA: sabato 11 febbraio 2017 dalle 16 alle 18; da lunedì 13 a giovedì 16 febbraio 2017 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 16 di domenica 5 marzo 2017 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
FAVOLE
SETTORE UNICO |
€ 25,00 |
Nuovi abbonamenti: sabato 8 ottobre 2016 dalle ore 16 alle ore 18; da lunedì 10 a giovedì 13 ottobre 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 16 di domenica 20 novembre 2016 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
AL RIDOTTO
SETTORE UNICO |
€ 60,00 (intero) |
€ 50,00 (under 27 e over 65) |
Nuovi abbonamenti: sabato 15 ottobre 2016 dalle 16 alle 18; da lunedì 17 a giovedì 20 2016 dalle 10 alle 13 e fino alle ore 21 di lunedì 28 novembre 2016 (nei giorni e negli orari di apertura della Biglietteria).
Riduzioni sui prezzi degli abbonamenti per Soci CRAL e/o altri ENTI convenzionati, possessori di Carta DOC e titolari di più Abbonamenti alla Stagione 2016/17 del Teatro Masini: per ottenere tali riduzioni è necessario presentare, al momento dell’acquisto dell’abbonamento e prima dell’emissione dello stesso, la propria tessera associativa. Ogni tesserato/abbonato avrà diritto allo sconto per l’acquisto di un solo abbonamento in quanto questo sarà intestato a suo nome. Si ricorda inoltre che i possessori di un qualsiasi abbonamento della Stagione 2016/17 del Teatro Masini potranno usufruire di uno sconto sull’eventuale acquisto di biglietti per gli spettacoli delle altre rassegne in abbonamento.
Cambio Turno per gli abbonamenti Prosa: entro il giorno precedente l’inizio della prevendita dello spettacolo in questione e, comunque, non oltre il giorno antecedente il turno da cambiare e quello da scegliere. Sarà sufficiente telefonare alla Biglietteria del Teatro Masini (0546 21306) dalle ore 10 alle ore 13 dei giorni feriali. Il ritiro del nuovo biglietto dovrà essere effettuato entro 30 minuti dall’orario di inizio dello spettacolo. Il costo di questo servizio è di 3 € per ogni cambio richiesto ed effettuato.
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ABBONAMENTI SPECIALI!
“MASINI GIOVANI” (ragazzi under 19)
Carnet per 5 spettacoli per ragazzi under 19: euro 55 (palchi e platea); euro 50 (loggione).
Gli spettacoli di questo speciale Carnet sono: Tradimenti, Le serve, Mar del Plata della rassegna PROSA + Io sono Misia della rassegna PROTAGONISTI + Il volo della rassegna AL RIDOTTO
ABBONAMENTO SPECIALE “DANZA”
Abbonamento SPECIALE a 3 spettacoli per gli iscritti alle Scuole di Danza convenzionate:
54 euro (posto unico over 27); 30 euro (posto unico under 27).
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BIGLIETTI
PROSA, COMICO, DANZA, OPERETTA, PROTAGONISTI
I settore (Platea, Palchi I ordine, II ordine & III ordine centrali)
INTERI |
€ 25,00 |
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RIDOTTI |
Adulti (over 65) € 23,00 |
Giovani (13-27) € 21,00 |
Bambini (3-12) € 13,00 |
II settore (Palchi III ordine laterali & IV ordine)
INTERI |
€ 20,00 |
||
RIDOTTI |
Adulti (over 65) € 18,00 |
Giovani (13-27) € 16,00 |
Bambini (3-12) € 13,00 |
Loggione (POSTO UNICO) € 14,00
Per gli spettacoli delle rassegne Danza e Operetta, alle prime tre file della Platea sarà applicata la tariffa di Loggione.
FAVOLE
SETTORE UNICO |
€ 5,00 |
AL RIDOTTO
SETTORE UNICO |
€ 17,00 (intero) |
€ 14,00 (under 27 e over 65) |
Sono previsti sconti sui prezzi dei biglietti sopra esposti per i possessori di abbonamenti di una qualsiasi rassegna della Stagione 2016/2017 del Teatro Masini e per possessori di Carta DOC.
Prevendite biglietti nei giorni e negli orari indicati nei materiali pubblicitari presso la Biglietteria del Teatro e tutti i punti vendita “Vivaticket” (www.vivaticket.it). In caso di esaurimento dei posti, non si effettuerà la prevendita diurna del giorno di spettacolo. Nei giorni di spettacolo la Biglietteria aprirà un’ora prima dell’inizio della recita.
Prenotazioni telefoniche biglietti (Tel. 0546 21306) dal lunedì successivo all’apertura della prevendita di ogni spettacolo. Il costo del servizio prevendita/prenotazione è di € 1,00 per ogni biglietto acquistato/prenotato.
Vendite on-line biglietti (www.vivaticket.it) nei giorni e negli orari indicati nei materiali pubblicitari. L’acquisto on–line dei biglietti proseguirà fino a due ore prima dell’orario di rappresentazione indicato per ogni spettacolo salvo l’esaurimento dei posti al momento delle prevendite e delle prenotazioni telefoniche o per diverse disposizioni della Direzione del Teatro. I Biglietti prenotati telefonicamente e le ricevute della vendita on-line dovranno essere permutate con il regolare biglietto SIAE entro 30 minuti dall’orario di inizio dello spettacolo. Si informa inoltre che, per i biglietti acquistati on-line, sarà applicata un’ulteriore maggiorazione da parte del fornitore del servizio (Vivaticket – tel: 0545 915000). Non si effettuano vendite on-line di abbonamenti e carnet.
Si accettano pagamenti in contanti, con assegni e/o con bancomat.
I rinnovi degli abbonamenti possono essere effettuati anche con bollettini postali.
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AVVERTENZE GENERALI: la Direzione del Teatro si riserva di apportare modifiche che cause di forza maggiore imporranno. Le date degli spettacoli sono definitive al momento dell’uscita di questo programma salvo variazioni non dovute alla volontà della Direzione stessa: in tal caso ne verrà data comunicazione riportando le correzioni sui manifesti (laddove possibile), nelle bacheche del Teatro e a mezzo stampa. Per alcuni spettacoli potrà esserci l’eventualità di non garantire la medesima disposizione di posti acquistata a causa di particolari esigenze di allestimento richiedenti modifiche all’assetto del Teatro stesso.
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Info per il pubblico: tel. +39 0546 21306 – Fax +39 0546 680121
www.accademiaperduta.it – teatromasini@accademiaperduta.it
accademiaperduta – teatromasini @AccademiaPerdut