Il Teatro Sette di Roma festeggia i suoi primi 20 anni di attività e con grande soddisfazione del direttore artistico Michele La Ginestra, amato volto televisivo e cinematografico che non tralascia continuare a curare con passione la sua “creatura” teatrale: crescendo anno dopo anno, il Sette si è consolidato come un’apprezzata e radicata realtà sul territorio con una sala rinnovata e l’importante traguardo tagliato lo scorso anno con i mille abbonamenti raggiunti.
Sperando di poter sempre fare di meglio: i numeri d’altra parte ci sono tutti come conferma la presentazione della nuova stagione 2016/2017 che fra conferme, ritorni e novità, si trasforma in un frizzante show orchestrato da Michele La Ginestra e da Sergio Zecca, direttore artistico dei Laboratori Teatrali. Il pubblico, vecchio e nuovo del Teatro Sette troverà un cartellone all’insegna della comicità spensierata, ma non volgare, leggera, ma nutriente per il cervello.
“Le istituzioni apprezzano quando ci sono realtà come quella del Teatro Sette, è una realtà territoriale che ci rende orgogliosi” ha dichiarato Francesca Del Bello, Presidente del Municipio Roma II intervenuta nel corso della presentazione della stagione.
Stagione che si apre prestissimo, il 20 settembre, con i giovani e con i Bugiardini in B.L.U.E. (musical completamente improvvisato) che diventa diverso sera dopo sera, si prosegue con una commedia dissacrante, Claustrofobia di Gianni Quinto e con un cast di giovani attori. Subito dopo torna Massimo Wertmuller con uno dei suoi cavalli di battaglia, Il Pellegrino, scritto e diretto da Pierpaolo Palladino, in cui interpreta ben 26 personaggi offrendo un ritratto nostalgico e concreto della Roma papalina durante la restaurazione di Pio VII (dal 18 al 30 ottobre). Ritorna al Sette anche Marco Zadra che festeggia i suoi primi 30 anni a teatro con Ladri di battute, fulminante commedia sul teatro e sugli attori, fra gag e manie. E debutta al Teatro Sette anche l’attore, autore e regista Marco Falaguasta con Come tre aringhe, commedia nostalgica sull’universo maschile che lo vedrà sul palco insieme a Marco Fiorini e Mimmo Ruggiero.
Dal 27 gennaio al 22 gennaio si riunisce la coppia artistica formata da Michele La Ginestra e Sergio Zecca che propongono a distanza di 16 anni, Due di notte, spettacolo scritto insieme a Massimiliano Bruno, ma non manca il terzo capitolo in salsa thriller per Le bisbetiche stremate di Giulia Ricciardi protagonista anche del nuovo capitolo di Mamma…zzo e ritorno (in scena ad aprile).
Ritorna a grande richiesta la commedia animalista Io non posso entrare con Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori con la regia di Paola Tiziana Cruciani. Ritorna al Sette anche Nicola Pistoia con i giovani Francesco Stella, Ariele Vincenti per la commedia nera Cose popolari mentre Gianni Ferreri e Daniela Morozzi sono i protagonisti di Chiamalo ancora amore, commedia sulla relazioni sentimentali ai tempi delle chat.
Debutta al Teatro Sette, Greg con L’Accendino magico, commedia dissacrante sull’avidità e un surreale portale che consente di travalicare le dimensioni. Saranno Fabio Avaro ed Enzo Casertano in Un per cento di Francesco Stella, a chiudere a metà maggio la stagione.
Attenzione particolare concentrata sui più piccoli con il cartellone del sabato pomeriggio (sei gli spettacoli proposti) curato come sempre da Tiko Rossi Vairo, spazio naturalmente anche alla didattica, con l’apertura di una nuova stagione di Laboratori Teatrali curati da Sergio Zecca, attenzione inalterata all’Associazione Teatro 7 Solidarietà Onlus, che porta avanti diverse iniziative di sostegno socio-culturale. “Chi non ride mai non è una persona seria” è lo slogan del Teatro Sette per quest’anno scegliendo di citare Chopin. L’appuntamento è al Teatro Sette. Tutto il cartellone e le ulteriori informazioni sulle modalità degli abbonamenti e gli orari su www.teatro7.it.