di George Benjamin
prima italiana allestimento Theater St. Gallen
Venerdì 7 e domenica 9 ottobre 2016
Teatro Comunale di Bolzano
www.haydn.it
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Written On Skin del britannico George Benjamin, uno dei maggiori compositori contemporanei, inaugura a Bolzano la seconda edizione di OPER.A 20.21, Stagione Regionale organizzata dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento. Amore, erotismo, potere, morte si intrecciano in un’opera dal forte impatto spettacolare.
La seconda edizione di OPER.A 20.21, Stagione d’Opera Regionale organizzata dalla Fondazione Haydn di Bolzano e Trento con la Direzione Artistica di Matthias Lošek, si inaugura venerdì 7 ottobre (ore 20; con replica domenica 9, ore 18) al Teatro Comunale di Bolzano con Written On Skin del compositore britannico George Benjamin, primo di cinque titoli riuniti intorno al tema “Love and other Cruelties”. “Amore e altre crudeltà”: un filo rosso che ben illustra i molteplici risvolti, gioiosi ma anche dolorosi, persino crudeli, che accompagnano il sentimento più forte e universale di tutti.
Presentata in prima mondiale nel 2012 al Festival francese di Aix-en-Provence, andata poi in scena nel 2013 alla Royal Opera House di Londra, salutata da pubblico e critica come “un capolavoro” (The Guardian), Written of Skin viene presentata a Bolzano nello spettacolare allestimento del Theater St. Gallen che prevede in scena oltre 35 comparse – tutti giovani trentini e altoatesini che hanno aderito a un apposito bando di selezione – i cui corpi saranno parte integrante della scenografia. Interpreti: Vera-Lotte Böcker (Agnès), Andrew Schroeder (The Protector), Bernhard Landauer (The Boy e primo angelo), Anna Werle (secondo angelo), Daniel Ralphsson (terzo angelo). Dirige l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento Rossen Gergov. Regia di Nicola Raab. Scene e costumi Mirella Weingarten. Light designer Andreas Volk. Produzione della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento.
Ambientata nella Provenza del XIII secolo, l’opera si sviluppa attorno all’intreccio fra amore, erotismo, potere e morte, sullo sfondo di un ménage a trois dal finale tragico: l’autore del libretto, Martin Crimp, si è ispirato alla leggenda del trovatore catalano Guilhem de Cabestanh, raccontata anche nel Decamerone di Boccaccio. Nell’opera si narra di un uomo ricco e potente (The Protector) che commissiona a un giovane artista (The Boy) un libro illustrato per celebrare il suo potere. Il libro e il suo autore scatenano la ribellione della remissiva moglie dell’uomo, Agnès, che si innamora del ragazzo e lo costringe a raffigurare nel libro la loro relazione. Il marito non può quindi evitare di comprendere ciò che vede: uccide l’artista e offre il suo cuore a Agnès, che viene costretta a mangiarlo. Lei, non viene meno al proprio impeto di ribellione e va incontro alla propria morte, piuttosto che farsi uccidere. L’intera vicenda è osservata da tre misteriosi angeli del XXI Secolo.
Le musiche di George Benjamin, eseguite dall’orchestra posizionata sullo stesso palcoscenico, sono un susseguirsi di raffinatissimi colori orchestrali e di ingegnose invenzioni timbriche, anche grazie all’impiego di strumenti particolari quali la glassarmonica, una viola da gamba bassa, due mandolini, un campanaccio e steel drums.
In occasione delle due rappresentazioni di Written On Skin sarà attivo un servizio shuttle che collegherà Trento con Bolzano, con partenza dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara alle ore 18 di venerdì 7 e alle ore 16 di domenica 9 ottobre.
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George Benjamin _ compositore
Nato a Londra nel 1960, ha compiuto gli studi prima alla Westminster School e poi, nella metà degli anni Settanta, al Conservatorio di Parigi con Olivier Messiaen, che lo eleggerà in breve a proprio pupillo e ne esalterà il talento paragonandolo a quello di Mozart. Nel 1980, la sua composizione per orchestra Ringed by the Flat Horizon è stata eseguita ai Proms: all’epoca ancora studente, George Benjamin rimane il più giovane compositore ad aver esordito nella prestigiosa stagione concertistica londinese. Successivamente ha composto Mind of Winter (1981) e At First Light (1983). La sua produzione si è poi rallentata per un decennio, a favore dell’insegnamento (per sedici anni ha insegnato composizione al Royal College of Music). Nel 1999 ha debuttato nel mondo dell’opera dirigendo a Bruxelles Pelléas et Mélisande di Claude Debussy. In seguito ha diretto diverse prime mondiali di autori come Wolfgang Rihm, Chin Un-suk, Gérard Grisey e György Ligeti. Nel 2006 ha composto il suo primo lavoro operistico, Into the Little Hill, su libretto di Martin Crimp. Written on Skin è la sua seconda opera.
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Rossen Gergov _ direzione musicale
Nato in Bulgaria nel 1981, ha studiato pianoforte e clarinetto prima di avviarsi alla direzione d’orchestra. All’età di 18 anni è stato ammesso alla Universität für Musik di Vienna e di lì a poco è stato notato da Seiji Ozawa che lo ha invitato a partecipare al Tanglewood Music Festival. La sua carriera di direttore d’orchestra si è sviluppata attraverso collaborazioni con l’ORF Radio-Symphonieorchester, Tonkünstler-Orchester, BBC Symphony Orchestra, BBC Scottish Symphony Orchestra, Ensemble Orchestral de Paris, Osaka Century Orchestra e con numerose altre orchestre sinfoniche in Europa e Giappone.
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Nicola Raab _ regia
È tra i più prolifici registi d’opera delle ultime generazioni. Ha lavorato in numerosi teatri quali Bayerische Staatsoper, Wiener Staatsoper, Welsh National Opera, Opernhaus Zürich, New Israeli Opera, Salzburger Festspiele, Teatro Regio di Torino, Teatro La Fenice di Venezia. Tra le sue produzioni: The Soldier and the Dancer di Bohuslav Martinů, Owen Wingrave di Benjamin Britten e A Flowering Tree di John Adams. Ha collaborato con importanti registi come Robert Carsen, Willy Decker, David Pountney, David Alden, Tim Albery, Patrice Caurier e Moshe Leiser.
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Info
Tel. 0471 053800
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