danzatori Claudia Caldarano, Maurizio Giunti, Lisa Labatut, Gioia Martinelli, Giulia Mureddu, Davide Valrosso
altri interpreti Lino Bandini, Sonia Bieri, Gregorio Ceccarelli, Otello Cecchi, Giuseppe Comuniello, Graziano Giachi, Sergio Elisei, Dagmar Lorenz, Ilaria Tocchi
musiche originali eseguite dal vivo dall’autore Roberto Cecchetto, chitarra
costumi Elena Bianchini
coreografia e regia Virgilio Sieni
Durata: 1 h circa.
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Dopo il successo di Cantico dei Cantici – andato in scena sul palcoscenico della Pergola – dal 27 al 30 ottobre Virgilio Sieni presenta in prima nazionale nel Saloncino del massimo teatro fiorentino la sua nuova creazione: Babele. Una produzione della Fondazione Teatro della Toscana nell’ambito del Festival La democrazia del corpo, diretto dallo stesso Sieni.
Una piccola comunità di arlecchini intraprende un viaggio attraverso il corpo per scoprire la lingua dei profeti e dei veggenti: sei danzatori e nove interpreti non professionisti di varie età, scoprono nella profondità del gesto e dello sguardo il senso dell’accoglienza e della tolleranza. Musica originale eseguita dal vivo alla chitarra da Roberto Cecchetto.
Venerdì 28 ottobre, ore 18.30, alla Pergola, lo storico del cristianesimo Giancarlo Gaeta tiene un incontro/conversazione con Virgilio Sieni sui temi dello spettacolo. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Genesi 11,1-9
Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole.
Emigrando dall’oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennar e vi si stabilirono. Si dissero l’un l’altro: “Venite, facciamoci mattoni e cociamoli al fuoco”. Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: “Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperdersi su tutta la terra”.
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo.
Il Signore disse: “Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l’inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro possibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l’uno la lingua dell’altro”.
Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città.
Per questo la chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
“Una piccola comunità, composta di soli arlecchini di tutte le età, intraprende un viaggio attraverso il corpo per scoprire la lingua dei profeti e dei veggenti.
Esausti da un ruolo immane che li ha travasati di epoca in epoca, rimasti senza gesti dallo scorrere di questi tempi, scoprono nella profondità archeologica del gesto e dello sguardo il senso dell’accoglienza e della tolleranza. Non erigono verticalmente verso il cielo, ma distribuiscono le loro conoscenze secondo un legame che li vede prossimi all’altro. Ciascuno di loro, trasmettendosi piccoli gesti e segni, contribuisce a edificare un vocabolario sull’ascolto”.
Virgilio Sieni
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27 – 28 ottobre, ore 20.45 | Teatro della Pergola
29 – 30 ottobre, ore 18.30 | Teatro della Pergola
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Biglietti
Posto unico: 12 €
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Biglietteria
Teatro della Pergola
Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 – biglietteria@teatrodellapergola.com
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale BoxOffice e online su https://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/babele/170942