liberamente ispirato a Marmi e altri testi di Iosif Brodskij
di Aleksandr Sokurov
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La Triennale di Milano è lieta di aderire alla Giornata del Teatro, iniziativa sancita dall’accordo siglato tra la Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo del Mibact e l’Agis, e offre l’ingresso gratuito al Teatro dell’Arte per lo spettacolo GO. GO. GO di Aleksandr Sokurov.
GO. GO. GO segna l’esordio teatrale del grande regista russo, che ha scelto, per il suo debutto sul palcoscenico, di ispirarsi liberamente a Marmi e ad altri testi di Iosif Brodskij.
Lo spettacolo è in scena per le ultime recite milanesi fino al 30 ottobre.
Nel cinema di Sokurov l’onirico si intreccia in modo originale con la storia, la letteratura, le arti figurative e il teatro. In GO.GO.GO sono in scena due protagonisti, Tullio e Publio, che, opposti per origine, cultura e carattere, fanno della tensione insita nella loro diversità (romano l’uno e barbaro l’altro, anche se i loro ruoli talvolta si confondono e si invertono) la ragione stessa della loro sopravvivenza in una assurda condizione umana. Il loro aspetto è strano, ibrido. Topi che sembrano uomini, o forse uomini che sembrano topi. Predatori, carnefici invece di prigionieri, entrano in dialogo con il poeta stesso sullo sfondo vivido della vita quotidiana di una città italiana.
La capacità creativa di Sokurov ne fa l’occasione per portare in scena anche figure iconiche del cinema italiano, mentre scorrono in filigrana immagini di un celebre film di culto.
Lo spettacolo è presentato in occasione del ventennale della morte di Iosif Brodskij, grande poeta russo, Premio Nobel per la letteratura nel 1987.
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Aleksandr Sokurov, il regista russo amico di Andrej Tarkovskij del quale è artisticamente considerato l’erede, è l’autore della nota trilogia filmica sulle dittature della storia Moloch, Toro e Il Sole, in riferimento rispettivamente a Hitler, Lenin e Hirohito. Il ciclo diviene una vera tetralogia con Faust, Leone d’Oro alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Dedicati, invece, al mondo dell’arte sono Arca Russa, girato all’Hermitage in un unico piano-sequenza di novanta minuti, e il più recente Francofonia, ambientato al Louvre durante l’occupazione nazista. Pluripremiato dalla critica internazionale, numerosi altri importanti premi gli sono stati riconosciuti ai festival di Berlino, Cannes, Toronto e Locarno.
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Teatro dell’Arte, Triennale di Milano
viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale | BikeMi 33
la sede è accessibile alle persone con disabilità
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Sabato 22 ottobre ore 19,30
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Per info e prenotazioni: biglietteria@crtmilano.it | T. 02-72434258 (dal martedì al venerdì 14,30 > 18,30)
Info: triennale.org