scritto e diretto da Paolo Civati
musiche originali Valerio Camporini Faggioni
con Francesca Ciocchetti e Cristian Giammarini
produzione Collettivo Attori Riuniti – Teatro del Carretto
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Merita di essere visto o rivisto questo spettacolo presentato in Nuove storie 2015/16 e riproposto in questa stagione.
Un bambino getta il suo coniglietto dalla finestra dopo avergli infilato un paio di mutande da Superman, ma un coniglio, si sa, non ha le ali e non può volare. Un gesto di ribellione ma anche una disperata richiesta di libertà che scatena nei genitori un’improvvisa, inarrestabile violenza. Inizia così, durante la corsa in ospedale, la dolorosa riflessione su se stessi di Richard e Marianne, una giovane coppia americana addormentata nella società in cui vive, ripiegata su una quotidianità inzuppata di piccole violenze verbali e fisiche, di frustrazioni e ossessioni per il loro futuro e quello dei loro figli: Lucas e Sarah.
Il testo di Paolo Civati indaga senza filtri la solitudine e la violenza che si nasconde nell’amara accettazione di essere uguali a tutti gli altri, di essere normali. Un dramma, ispirato alle pellicole di Cassavetes e Allen e ai romanzi di Franzen e Yates, che piano piano diventa un processo, senza sentenze, a due comunissimi, normalissimi mostri.
I conigli non hanno le ali è la ricostruzione di come sia possibile perdere il controllo senza accorgersene; di come la violenza possa nascere dentro di noi in maniera silente, imprevedibile, e scattare fuori, così, apparentemente all’improvviso.
Tema centrale dello spettacolo è il perché intrinseco dell’essere coppia, dove finiscono le individualità che l’hanno originariamente composta, cosa c’è di strano e inquietante in due persone che si forzano nello stare assieme perché ormai è così… i ricordi del passato, l’amore ormai scomparso, i figli, la vita che si sognava, la vita che si vive: in un crescendo straziante la storia di Richard e Marianne è, nella sua brutale banalità, il paradigma di una società senza ascolto e senza consapevolezza.
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Paolo Civati Laureato all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, allievo dell’Ecole des Maîtres, ha lavorato con diverse compagnie e registi, tra cui il Teatro Del Carretto, Giorgio Barberio Corsetti, Mario Martone, Manuela Cherubini, Carlo Lizzani, Jan Fabre. Ha debuttato come regista e autore con Luogo Di Niente vincendo il premio Claudio Gora. Ha vinto il Premio Attilio Corsini “Salviamo i Talenti” con Emoticon. Ha diretto Giuseppe Battiston in Otello-Lost in Cyprus, spettacolo d’apertura del Festival Shakespeariano al Teatro Romano di Verona. Ha scritto con Giulia Moriggi il trattamento per il film di finzione Questi son signori e ne ha girato un teaser che ha tra i protagonisti Vinicio Marchioni. È finalista del Premio Solinas Documentario per il cinema 2014 con Incastro.
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Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano – ORARI: Lun/sab ore 19:30, dom ore 15:30 – Info e prenotazioni 02/0066.06.06 – www.elfo.org – PREZZI: Intero 32.50€, martedì 21.50€, ridotto giovani e anziani 17 €.