LECCHINI, CORTIGIANI & PENNE ALLA BAVA AL SERVIZIO DEI POTENTI CHE CI HANNO ROVINATI
di e con MARCO TRAVAGLIO e con GIORGIA SALARI
regia VALERIO BINASCO luci: Renzo Garbarino – audio: Sacha Bozzo – video: Alfredo Costa – grafica: Pierpaolo Balani produzione Promomusic
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Il Teatro Vittoria, dopo il grande successo della stagione passata, ospita Slurp, il recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, di Marco Travaglio – con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari, per la regìa di Valerio Binasco.
Slurp racconta come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l’Italia e stanno completando l’opera. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi, tg e programmi di regime hanno cloroformizzato l’opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso criminale che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell’elisir di vita eterna.
Un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che ci aiuta a guarire – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.
dal 12 al 16 ottobre 2016 ore 21.00 (mercoledi 12 doppia replica ore 17.00 _ domenica ore 17.30)
TEATRO VITTORIA / ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio) Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita) ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita) Promozione gruppi: 1 biglietto omaggio ogni 10 spettatori paganti
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598 _ lunedì (ore 16-19), martedì – sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)
Per la prima volta il palcoscenico del Vittoria ospita DayBreakMusic, per proporre un progetto che si prefigge di spalancare “fragorosamente” la porta del teatro di prosa alla buona musica, valorizzandone i suoi colori più disparati senza preclusione di genere! E’ il pretesto per creare nuove occasioni per chi ama davvero ascoltare la musica. È il break della musica in una sola serata, un incontro con il talento che diventa la magia dell’incontro. Ecco quindi che Musica classica, jazz, pop si mescolano e si rincorrono animando il cartellone della prima edizione della breve rassegna “Ma che musica al Vittoria”. Quattro concerti live di respiro internazionale dove le note “classiche” dei Wiener Concert-Verein, una delle compagini più accreditate d’Europa, costituita da musicisti dell’Orchestra Sinfonica di Vienna (1 novembre), si alterneranno alle “pazzie musicali” della Bass Gang che, con i suoi quattro contrabbassisti classici provenienti dalle più importanti orchestre europee (12 dicembre), dialogherà con la musica etnica e mediterranea del duo composto da Mimmo Epifani al mandolino e Fausto Mesolella alla chitarra (10 ottobre), fino ad arrivare alla coinvolgente interpretazione di “Rubber Soul” uno dei più importanti LP dei Beatles, rivisitato magistralmente dalle Anime di Gomma che attualizzano ogni brano inserendo suoni nuovi e fondendo gli stili, dall’Afro al Reggae, dal Funky al Soul, dal R’n’B al Jazz e alla Disco music (21 novembre).
Il primo appuntamento, il 10 ottobre, vedrà il duo Mimmo Epifani e Fausto Mesolella esibirsi in un omaggio a Matteo Salvatore, indimenticato musicista e cantastorie di Apricena. Un progetto di cuore, curato con passione dallo stesso Mesolella, fondatore e motore degli Avion Travel, e chitarrista e produttore tra i più apprezzati in Italia. Un percorso di musiche e di storie quasi cucito addosso ad Epifani che di Matteo Salvatore è stato allievo e grande amico.In scena il duo gioca con i testi del cantastorie ma anche con suggestioni musicali nuove, srotola una pellicola di immagini e racconti utilizzando una angolazione molto personale e sfoderando un suono sorprendente. Il viaggio è ovviamente in tandem, in giro per le Italie, inforcando, come cantava Matteo Salvatore, una “Bicicletta Twist!”.