Venti testimoni d’eccezione faranno rivivere, con l’aiuto di parole recitate e cantate, l’alluvione di Venezia del 4 novembre 1966, nel corso di quattro incontri alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, dove il dramma in musica Aquagranda aprirà la Stagione Lirica venerdì 4 novembre 2016.
Il primo incontro, martedì 4 ottobre 2016 alle ore 17.00, vedrà in scena alcuni dei protagonisti di quell’evento, come Ernesto Ballarin, figlio di una famiglia di pescatori dell’isola di Pellestrina, personaggio principale di Aquagranda e del libro omonimo da cui l’opera è tratta. Ma anche veneziani illustri, come Arrigo Cipriani, il patron dell’Harry’s Bar, anch’esso allagato, e rappresentanti delle istituzioni come Giovanna Nepi Scirè, già Soprintendente per i beni storici e artistici di Venezia, cui toccò fare la conta dei danni subiti dal patrimonio culturale della città. Interverrà l’attore e regista Gianni De Luigi, che interpreterà alcuni passi del diario dell’alluvione del maresciallo Giovanni Cester, all’epoca comandante della stazione dei carabinieri di Pellestrina.
Il secondo incontro, sabato 8 ottobre, sempre alle ore 17.00 intitolato La città, il mondo, vedrà la partecipazione di Lady Frances Clarke, che con il suo comitato «Venice in peril» molta parte ebbe nell’attrarre l’attenzione di tutto il mondo sui problemi di Venezia e nell’avviare una generosa gara di solidarietà che si sarebbe presto estesa ovunque, con la nascita di numerose associazioni private per la salvaguardia della città lagunare. Accanto a lei, l’ex sindaco Paolo Costa, che si trovò a fronteggiare molti dei problemi conseguenti all’alluvione, e il giornalista Leopoldo Pietragnoli del Gazzettino. Interverrà il cantautore Gualtiero Bertelli, che da quell’evento trasse lo spunto per alcune delle sue canzoni più ispirate, che riproporrà in versione acustica.
Il terzo incontro, giovedì 13 ottobre, ancora alle ore 17.00, vedrà sfilare alcuni testimoni dell’acqua granda, come Mario Rigo, che fu vicesindaco e poi sindaco (per dieci anni) ai tempi del varo della legge speciale per Venezia, decisa dal Parlamento con l’obiettivo della salvaguardia fisica della città e della sua rivitalizzazione socio-economica. Insieme a lui, altri due testimoni speciali, come il cineoperatore della Rai Duilio Stigher che filmò l’alluvione, e il fotoreporter Gianfranco Tagliapietra che la fotografò. Ad accendere un riflettore sul presente, sarà invece il commissario del Mose Luigi Magistro. Interverrà il cantautore Giovanni Dell’Olivo, che interpreterà alcuni brani dal suo album «Lagunaria» in cui tracciò il profilo musicale della Venezia che fu. Sarà accompagnato dalla vocalist Serena Catullo.
Il quarto e ultimo incontro, giovedì 3 novembre, sempre alle ore 17.00, è dedicato alla presentazione del volume Aquagranda, edito da Marsilio, che raccoglie il libretto dell’opera omonima, di Roberto Bianchin e Luigi Cerantola, e il libro dello stesso Bianchin da cui l’opera è tratta. Parteciperanno il Sovrintendente del Teatro La Fenice Cristiano Chiarot e l’editore Cesare De Michelis, presidente della Marsilio. Interverranno alcuni testimoni oculari dell’alluvione, come Natale Vianello ‘Nini’ che all’evento ha dedicato una composizione in versi e in dialetto, Gianfranco Scarpa ‘Barche’, Elio Scarpa ‘Bolla’, e gli esponenti dell’Associazione Murazzo di Pellestrina. Tutti gli incontri saranno coordinati da Roberto Bianchin e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.