In molti paesi è considerato un mito vivente nel mondo del teatro e della visual performing art.
Che sia uno degli illusionisti più quotati al mondo, è cosa risaputa, che i suoi cambi d’abito siano così veloci da essere stati registrati nel Guinness World Records (meno di 2 secondi per un cambio) è una curiosità sorprendente, ed è anche inserito nei primati come il quick change performer più attivo, con oltre 250.000 cambi realizzati finora nella sua carriera.
Assitere ad un suo spettacolo è a dir poco favoloso.
Noto al grande pubblico sopratutto per il rapporto storico e speciale con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo; ne è stato infatti regista teatrale dei loro spettacoli sin dagli esordi con I Corti, fino all’ultimo spettacolo per l’Anniversario dei 25 anni di carriera, applaudito da oltre 200.000 spettatori in 169 repliche.
Arturo Brachetti accompagna una platea eterogenea nel suo mondo di illusione e magia, ripercorrendo a ritroso il succedersi dei maghi illusti nella storia, da Houdini, a Merlino, fino a giungere al mago dei maghi, il maestro degli illusionisti: Gesù Cristo e i suoi miracoli.
Repentinamente si cambia scenario e si approda nel fantastico mondo delle favole Disney, dove Brachetti veste gli abiti delle celebri principesse, con balletti e canzoni.
Coinvolgendo il pubblico si viaggia nella sua playlist di canzoni, tutte sorprendentemente rappresentate in modo colorato, coinvolgente e magico
Come ogni mago che si rispetti, non può mancare nel suo show una breve parentesi concentrata sull’antica arte delle ombre cinesi e il mimo tradizionale, per manifestare poi la sua bravura nella più moderna sand painting e nel magnifico laser show.
Mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, amalgamandoli con poesia e cultura.
Indubbiamente uno spettacolo che accorda ogni generazione, uno show per famiglie che lascia gli spettatori a bocca aperta e con gli occhi illuminati da polvere di stelle.