È iniziata la stagione teatrale al Sociale di Pinerolo, e stasera siamo al terzo appuntamento, anche se al primo in abbonamento. Arriva Shakespeare, con una delle sue opere più divertenti e allegre: As You Like It, tradotto un po’ approssimativamente in Come vi piace. Un testo che fece scalpore all’epoca (siamo alla fine del ‘500), per la denuncia della vita di corte fatta di invidie e sotterfugi contrapposta alla semplicità e bellezza di chi vive una vita agreste. La regia di questo lavoro è stata affidata a “Leo Muscato, affermato regista di prosa e lirica,” che vede, fra gli altri, alcuni nomi conosciuti del teatro piemontese: Eugenio Allegri e Michele Di Mauro.
Il Teatro Sociale, posizionato in pieno centro cittadino, di fronte a una delle più grandi piazze Italiane, ha una struttura e una storia particolare. Possiede due platee (la seconda è posizionata in modo rialzato di circa un metro), ha poi una galleria e una piccionaia, pardon loggione. Spesso la posizione migliore è la seconda platea, perché non a ridosso del palco, diventa un po’ più deficitaria se si inizia a salire. Costruzione abbastanza recente, è stata rifatta sull’impianto del vecchio teatro, è quel che si suol dire “un bell’edificio”.
Dicevamo dello spettacolo inserito nella programmazione degli abbonati, e forse per questo i posti erano quasi tutti occupati. La stragrande maggioranza era pubblico femminile, e non credo che la motivazione sia dovuta alla concomitante partita amichevole di calcio della Nazionale con la Germania. Penso che quasi sempre le donne siano in maggioranza negli spettacoli Teatrali, alle conferenze, ai concerti, alle presentazioni di libri, insomma dove c’è attività culturale. Per una serie di ragione, ma forse la prima è che sono più curiose dei maschi. Questo aspetto è emerso soprattutto alla fine dello spettacolo, quando un’attrice ha fatto una specie di divertente epilogo e ha chiesto di esprimere con gli applausi il livello di gradimento su quello che avevamo appena visto. Dovevano farlo prima le donne e poi gli uomini. La differenza è stata notevole, se il primo applauso è stato roboante e vivace, il secondo poco più che udibile e anche un po’ imbarazzato.
Questa messa in scena, che è l’ultima produzione del Teatro Stabile di Torino all’interno delle stagioni curate dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, è apparsa divertente, piena di ritmo e con trovate originali per alcune particolari scene. Ricordiamo soprattutto il momento della lotta fisica fra i contendenti e la creazione sotto i nostri occhi della Foresta di Arden. Bravi gli attori e le attrici, che pur essendo questo uno spettacolo già ben rodato, è infatti reduce da una bella tournée in Giappone, presenta una serie di difficoltà recitative dovuta alla presenza spesso numerosa in scena, al fatto che quasi tutti gli attori impersonavano più personaggi, ed al ritmo elevato di questo lavoro che dura più di due ore. Particolare simpatico la presenza di un musicista dal vivo che, armato di due chitarre di dimensioni diverse ed un violino, ha creato per tutta la durata della recita una sensazione musicale che dialogava e sottolineava ciò che accadeva in scena.
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con (in ordine alfabetico) Eugenio Allegri, Matteo Baiardi, Giulio Baraldi, Dario Buccino, Vittorio Camarota, Michele Di Mauro, Marco Gobetti, Mariangela Granelli, Daniele Marmi, Silvia Giulia Mendola, Laura Pozone, Beatrice Vecchione
regia Leo Muscato
produzione Teatro Stabile di Torino
Come vi piace sarà in scena a novembre nei teatri di Cuneo, Pinerolo, Vercelli, Mondovì, Asti e Tortona.