Mozart, ouverture da Così fan tutte
Mozart, Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore, K 622
Beethoven, Sinfonia n. 2 in Re maggiore, op. 36
Direttore: Rani Calderon
Clarinetto: Marco Giani
Orchestra I Pomeriggi Musicali
———-
Rani Calderon per la prima volta sul podio del Teatro dal Verme per continuare il fil rouge beethoveniano inauguratosi così egregiamente, due settimane or sono, con L’Orchestra dei Conservatori della Lombardia e del Canton Ticino, la nuova formazione creata sotto l’egida della Fondazione I Pomeriggi Musicali.
Ma pima di ascoltare la Sinfonia n. 2 del genio di Bonn, ci intratterranno le note dell’ouverture dal Così fan tutte mozartiano, seguite da un’interpretazione del celeberrimo Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore, sempre di Mozart, ad opera del nostro Primo clarinetto: Marco Giani.
Già la stagione scorsa Marco Giani aveva ottenuto successo come solista in Zora, brano contemporaneo commissionato dai Pomeriggi a Carlo Galante. Ora la sua abilità sarà messa alla prova da uno dei capolavori assoluti del corpus mozartiano, scritto in origine per l’amico Anton Stadler e degno di essere messo al pari di supreme pagine quali il Requiem.
——–
RANI CALDERON, direttore
Direttore musicale al Teatro Municipal di Santiago del Cile fino alla stagione 2012, Rani Calderon è nato in Israele nel 1972. Ha studiato pianoforte con Pnina Salzman, direzione d’orchestra con Shalom Ronli-Riklis, Noam Sheriff, Mendi Rodan e composizione con Yitzhak Sadai, frequentando le Accademie musicali di Tel Aviv e Gerusalemme. Ha proseguito la sua formazione in Europa, approfondendo lo studio del repertorio operistico con Bruno Rigacci (Firenze), Janine Reiss (Parigi), Rita Loving (Monaco), Tom Christoff (Dresda). Ha vinto la borsa di studio America Israel per direttori d’orchestra e quella della Faculty of Arts dell’Università di Tel Aviv. Rani Calderon parla fluentemente sette lingue. Nel 2005 debutta al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles con Il viaggio a Reims di Rossini. Successivamente è stato invitato a dirigere il concerto per le festività nazionali, alla presenza della famiglia reale belga, e il concerto organizzato dalla Queen Elizabeth Competition, trasmesso in eurovisione. Rani Calderon ha debuttato in ambito operistico dirigendo Suor Angelica al Teatro Mancinelli di Orvieto, dopo essersi aggiudicato, all’età di 23 anni, il primo premio al laboratorio Spazio Musica. È poi ritornato al Teatro Mancinelli per dirigere Il tabarro e Madama Butterfly. Tra gli impegni delle passate stagioni si distinguono: Macbeth con la Bucarest Radio Orchestra, L’elisir d’amore a Graz, Don Giovanni alla Volksoper di Vienna, Zauberflöte, Rigoletto, Trittico e Turandot alla New Israeli Opera di Tel Aviv, La Gioconda, La vie parisienne all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, Rigoletto all’Opéra de Paris Sud, Le nozze di Figaro al Mahon Festival di Menorca, Orfeo ed Euridice, Pagliacci, Gianni Schicchi (con Leo Nucci), Un ballo in maschera e Don Giovanni al Teatro Municipal di Santiago del Cile, Trittico alla Vlaamse Opera di Anversa, Thaïs a Saint-Etienne, Andrea Chérnier all’ Opéra de Montecarlo. Al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca ha diretto Semiramide di Meyerbeer incidendola per l’etichetta Dynamic. In ambito sinfonico ha avviato importanti collaborazioni con complessi come la Sofia Philharmonic Orchestra, la Rishon le-Zion Symphony Orchestra, la Ra-anana Symphonette, la Ashdod Chamber Orchestra e l’Orchestre Colonne di Parigi. Inoltre, è stato impegnato in una tournée di concerti con l’Orchestre de l’Ile de France e in un recital pianistico al FestivalPiano Passions di Saint-Etienne.
Rani Calderon svolge attività concertistica anche come pianista solista. Ha tenuto numerosi concerti in Israele proponendo un ciclo dedicato a Chopin, l’integrale delle Sonate di Beethoven e opere di Schumann, Schubert, Brahms. Spesso si esibisce nella doppia veste di direttore e pianista. Tra gli impegni passati ricordiamo: Faust di Gounod a Bilbao, Euryanthe al Théâtre du Capitole di Toulouse, Tannhäuser, L’ italiana in Algeri, Macbeth, Elektra, Ariadne auf Naxos, Aida al Teatro Municipal di Santiago del Cile, Simon Boccanegra all’Opéra du Rhin a Strasburgo e a Mulhouse, Faust a Dresda, Eugenij Onegin al Théâtre Municipal di Avignone, Oberon al Théâtre du Capitole di Toulouse. Ha diretto inoltre un concerto sinfonico al Teatro Dal Verme di Milano, L’olandese volante a Varsavia, Trittico di Puccini al Theater an der Wien, Semiramide a Copenaghen, Rigoletto e La Bohème a Dresda, un concerto sinfonico a Bari, Turandot a Nancy e l’Aids Gala a Bonn e a Berlino, Ariadne auf Naxos e Don Giovanni a Tolone, la Seconda sinfonia di Mahler a Santiago del Cile. Sono seguiti: La Bohème a Dresda; Nabucco, Aleko e Francesca da Rimini e una serie di concerti a Nancy. Rani Calderon ha recentemente diretto: Andrea Chénier all’Opéra de Monte Carlo; il Faust di Gounod a Bilbao e Dresda; Euryanthe e Oberon al Théâtre du Capitole di Toulouse; Aida ed Eugene Onegin al Théâtre Municipal di Avignon; Simon Boccanegra a Strasburgo e Mulhouse; Der Fliegende Hollaender a Varsavia; Trittico al Theater an der Wien; Semiramide a Copenaghen; una serie di concerti a Sofia, Bari, Milano e Santiago de Chile; Rigoletto e La Bohème nuovamente a Dresda; Aids-Gala a Berlino e Bonn; Turandot, Nabucco, Aleko e Francesca da Rimini a Nancy; Ariadne auf Naxos, Don Giovanni a Toulon; la Sinfonia n.2 di Mahler a Santiago de Chile; Carmen a Kiel e Il tabarro e The Royal Palace di Weill a Montpellier. Il M° Calderon dirigerà inoltre importanti produzioni come Les Pécheurs de perles, Orfeo ed Euridice, Ariadne auf Naxos, Don Giovanni, il Requiem di Mozart e un ciclo di concerti sinfonici a Nancy. Tra gli altri suoi impegni futuri sono degni di nota: Un ballo in maschera a Toulon e numerosi concerti a Kiel, Tel Aviv, Gerusalemme, Bloomington e Vienna.
——–
MARCIO GIANI, clarinetto
Primo clarinetto dell’orchestra I Pomeriggi Musicali, Marco Giani si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nella classe del M° Bulfone, si è successivamente laureato con 110 e lode presso il Conservatorio G. Verdi di Milano con il M° Magistrelli. Vincitore in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si è inoltre distinto tra i finalisti (unico italiano ammesso) del prestigioso Concorso Internazionale ARD di Monaco di Baviera 2012. Marco Giani è risultato finalista ai concorsi per Primo clarinetto presso l’Orchestra Sinfonica di Lucerna e l’Orchestra La Fenice di Venezia. Nel ruolo di primo clarinetto ha collaborato con numerose orchestre in Italia e in Europa: Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra Mahler di Vienna (sotto la direzione artistica di Abbado) l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Sinfonica di Savona, Verbier Festival Orchestra (Svizzera), sotto la bacchetta di importanti direttori tra cui R. Muti, D. Gatti, V. Gergiev. Ha suonato in alcune fra le più importanti sale concertistiche in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti. In qualità di solista si è esibito in Italia e all’estero con importanti orchestre quali: I Pomeriggi Musicali, la Münchener Kammerorchester (ARD), i Kapelle Dresden Solisten. Del 2014 la pubblicazione in prima mondiale dei due CD dedicati al compositore Cavallini per l’etichetta Naxos.
——–
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
——–
Giovedì 10 novembre ore 21.00
Sabato 12 novembre ore 17.00
Generale aperta – giovedì 10 novembre ore 10.00
——–
Biglietti
Interi Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 20,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 14,50 + prevendita
Balconata: € 11,00 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 16,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 12,50 + prevendita
Balconata € 9,00 + prevendita
——–
Biglietti per I Pomeriggi in anteprima
Interi € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
——–
Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it