Nuova produzione, di carattere natalizio, del Circo Vertigo. Con la regia di Luisella Tamietto e del grande Kai Leclerc, punta di diamante di questa notevole creazione circense che regala 2 ore davvero emozionanti e divertenti ad un pubblico che occupa tutto ciò che è possibile occupare, ed esce con la stessa emozione di quando da bambina o bambino veniva portato per le prima volta al Circo.
Il Responsabile Ufficio Stampa Dario Duranti, tra l’altro ottimo organizzatore, lo dice con una punta di orgoglio che i quasi 500 posti del tendone grande (491 per l’esattezza) sono tutti occupati fino al 31 Dicembre. Questo significa che questo pubblico circense, di cui faccio orgogliosamente parte, sa già che ciò che lo aspetterà a Grugliasco sarà all’altezza delle migliori fantasie e si mette in coda, o al telefono, per prenotare con largo anticipo. Sarebbe terribile farsi dire: “Mi dispiace non c’è più posto.” E poi questo circo è senza animali. So di averlo scritto già altre volte, ma per chi ama questi nostri compagni di genere, che maltrattiamo troppo spesso, questo è un aspetto importante. Non vedere leoni, tigri, cavalli, cani o altre specie sfruttati e costretti con la violenza o con l’inganno ad esibirsi ed umiliarsi pubblicamente è un fattore importante.
Particolare che mi ha colpito: dopo aver dato il biglietto ai ragazzi che permettevano l’accesso alla sala, venivamo fatti passare attraverso una porta che aveva solo gli stipiti e ricordava i luoghi di accesso ad altre dimensioni. Ecco per noi era proprio come entrare in un altro luogo, un’altra dimensione.
Andare al circo è come ritrovare sensazioni ed emozioni che, nonostante la televisione, le delusioni, le sconfitte, insomma la vita, riscopriamo intatte, e le viviamo con sconosciuti vicini di sedia, e fra di noi c’è molta solidarietà. Come quando qualcuno del pubblico viene portato sul palco, e anche se la sua esibizione non è particolarmente interessante, ci spelliamo le mani per esprimergli quella gratitudine che forse è anche un ringraziamento all’artista per non avere scelto noi.
Dicevamo di Kai Leclerc, punta di diamante di questo spettacolo, è un “camaleontico e versatile clown, fantasista canadese che ha collaborato con le più importanti produzioni di spettacolo dal vivo del mondo, da Las Vegas a Broadway, dal Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo al David Letterman’s Late Night Show. Kai è un vero e proprio cartoon vivente, vulcanico illusionista, esilarante ventriloquo e funambolico fantasista in grado di sovvertire il senso comune, camminare a testa in giù a otto metri d’altezza senza alcuna rete di protezione nella celebre performance di sua creazione Upside Down, trasformarsi in un pantagruelico tenore tutto pancia, che canta arie napoletane e danza con leggiadria sulle punte come una étoile del balletto classico. L’Upside Down denominato anche Ceiling Walk ossia la passeggiata sul soffitto è il numero più popolare di Kai Leclerc che lo vede muoversi, giocolare, danzare con disinvoltura a testa in giù a grande altezza e con il quale ha lavorato davvero in tutto il mondo.”
È lui il padrone di casa, il maestro di cerimonia e il protagonista dello spettacolo intorno al quale si sviluppa la storia portata in scena da dodici artisti di circo contemporaneo. C’è davvero di tutto in queste evoluzioni aeree ai tessuti e al trapezio, acrobatica a terra, alla ruota canadese che è una delle nuove discipline del circo contemporaneo, e al palo cinese, equilibrio al filo teso, e giocoleria: Poesia, Emozione, Paura, Ammirazione, Invidia e Gioia. Il ritmo è sempre alto e questi 80 minuti (in mezzo c’è un intervallo di un quarto d’ora), volano in un attimo e ci ritroviamo alla fine con gli occhi ancora immersi in questa piccola grande magia condivisa. Tutti sono contenti, gli applausi sono stati lunghi, intensi e convinti e sicuramente ognuno di noi cercherà di convincere altri amanti di questo genere di spettacolo – e siamo davvero tanti – a non perdere questa occasione di divertimento, a cercare ancora i pochi posti rimasti, perché una vera felicità va condivisa.
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ORARI SPETTACOLI
Mercoledì 28 dicembre RIPOSO
Giovedì 29 dicembre 16.30
Venerdì 30 dicembre 21.00
Sabato 31 dicembre 19.00 e 22.00
Domenica 1 gennaio 16.30
Lunedì 2 gennaio RIPOSO
Martedì 3 gennaio RIPOSO
Mercoledì 4 gennaio 16.30
Giovedì 5 gennaio 21.00
Venerdì 6 gennaio 15.30 e 18.30
Sabato 7 gennaio 15.30 e 18.30
Domenica 8 gennaio 15.30 e 18.30