Domenica 22 gennaio 2017, alle ore 18.00, a Villa Pecori-Giraldi, nella Sala del Caminetto, l’Ensemble strumentale della Camerata de’ Bardi – formato da Roberta Landi Malavolti e Antonio De Sarlo ai violini, Caterina Paoloni alla viola, Elisabetta Sciotti al violoncello – e la musicologa Sabrina Landi Malavolti, anche clarinettista dell’Ensemble, celebreranno la Festa della Toscana.
La serata gode del patrocinio istituzionale del Comune di Borgo San Lorenzo e della compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.
Titolo del Convegno-Concerto è “I Musici del Granduca”.
Il Convegno storico-musicale porterà l’attenzione del pubblico sul Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, abile suonatore di cembalo e direttore d’orchestra, nonché mecenate della Musica del Granducato, dal 1765 al 1790. Sovrano illuminato e moderno progressista stipendiava, per la sua corte, molti cantanti virtuosi da camera e professori di musica.
Nel 1765, a Firenze, su 73.000 abitanti, ruotavano intorno al Granduca oltre 106 musicisti professionisti.
Oltre le professionalità toscane, Firenze divenne un centro musicale europeo. Fondanti furono i legami con Vienna, città natale del Granduca.
Tra i più celebri artisti granducali si annoverano Pietro Nardini (Livorno 1722-Firenze 1793) violinista, Direttore musicale della Corte e della Real Cappella, e Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756-Vienna 1791). Entrambi, nel 1770, si esibirono davanti a Pietro Leopoldo, a Firenze, in occasione della visita mozartiana alla città gigliata, precisamente il 2 aprile 1770, in un concerto serale nel Salone delle Feste della Villa Medicea di Poggio Imperiale.
I due musici suonarono insieme davanti a Pietro Leopoldo: il virtuoso Mozart al clavicembalo e l’eccellente Nardini al violino, come attesta la Gazzetta toscana, facendo un ampio resoconto del concerto di corte.
Alla parte storica messa in luce dalla musicologa-musicista Sabrina Landi Malavolti, che analizzerà il mecenatismo musicale del Granduca a Firenze, si unirà quella musicale concertistica con l’Ensemble strumentale “Camerata de’ Bardi”, che prevede l’esecuzione del Quartetto per archi n. 5 di P. Nardini, del Quartetto in Fa Maggiore KV 370 e del Quintetto in La Maggiore per clarinetto e archi KV 581 di Wolfgang Amadeus Mozart.
L’ingresso è libero per tutta la cittadinanza, fino ad esaurimento posti.