Da domani, mercoledì 18 gennaio al Teatro Nazionale torna il doppio spettacolo formato da Lo scoiattolo in gamba, di Nino Rota e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, successo della scorsa stagione applaudito da circa 3500 allievi delle scuole materne ed elementari provenienti da Roma e dalla Provincia. Sabato 21 gennaio (ore 18) e domenica 22 (ore 11) andranno in scena le repliche aperte al pubblico, con delle promozioni speciali per le famiglie (minimo tre persone). Saranno invece riservate alle scuole le recite di mercoledì 18 (“prima”), giovedì 19 e venerdì 20, tutte alle ore 11.
Il dittico, pensato per il pubblico dei più giovani, è un progetto del Dipartimento Didattica e Formazione che coinvolge tutte le forze del Teatro dell’Opera di Roma: Orchestra, Corpo di Ballo, Coro di Voci Bianche e “Fabbrica” – Young Artist Program.
Lo scoiattolo in gamba è una favola lirica in un atto su libretto di Eduardo De Filippo e musica di Nino Rota. Dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Carlo Donadio. Lo spettacolo vede impegnati gli artisti del progetto “Fabbrica” – Young Artist Program, a cominciare dal regista, Luca Bargagna, fino ai principali interpreti: Reut Ventorero (lo scoiattolo), Timofei Baranov (ciambellano) e Aleandro Mariani (autista). Con loro in scena anche Nicolò Donini (Re pappone) e il Coro di Voci Bianche dell’Opera di Roma diretto dal maestro José Maria Sciutto. Le scene sono firmate da Andrea Miglio, i costumi da Anna Biagiotti e le luci da Patrizio Maggi.
Il carnevale degli animali andrà in scena con la coreografia di Davide Bombana. Il balletto, chiamato anche dal suo compositore Camille Saint-Saëns Grande fantasia zoologica, consta di 14 brevissimi gioielli musicali, scritti per un ristretto organico orchestrale, che descrivono con umorismo e grande fascino il mondo animale.
Il carnevale degli animali – con la coreografia di Oscar Araiz, destinato a un pubblico adulto – è stato presentato per la prima e unica volta dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma nell’ambito del Trittico di balletti al Teatro Brancaccio, stagione 1997/98. Quello a firma di Davide Bombana è il secondo nella storia del Teatro dell’Opera di Roma, ma il primo a essere ideato e pensato per un pubblico giovane che va dai 4 ai 14 anni, con un importante messaggio ecologico: amare e rispettare sempre gli animali e la natura. Il coreografo italiano, di chiara fama internazionale, evita così ogni forma di astrazione e intellettualismo, rimane fedele alla concezione del divertissement pensata dal compositore e propone una serie di danze eterogenee in stile con atmosfere multiformi e colorate, volte a descrivere il mondo animale nella sua gioia istintiva e disordinata. Il celebre pezzo “Il cigno” con il quale si chiude il balletto, dopo un pre-finale esplosivo, non presenta qui un meraviglioso cigno bianco sulle punte, ma un volatile dalle piume impregnate di petrolio che non riesce a volare e, costretto al suolo, si lascia lentamente morire. La creazione originale di Davide Bombana si avvale dell’allestimento di Andrea Miglio con proiezioni colorate drammaturgicamente funzionali e dei costumi di Anna Biagiotti. La musica eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma è registrata. Danzano i Primi Ballerini Rebecca Bianchi e Manuel Paruccini, la solista Marianna Suriano.
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Il costo del biglietto per le recite aperte al pubblico, sabato 21 gennaio (ore 18) e domenica 22 (ore 11) è di euro 20,00, in vendita presso la biglietteria del Teatro Costanzi e, il giorno dello spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio, anche presso la biglietteria del Teatro Nazionale. È prevista una promozione speciale per le famiglie (minimo tre persone).
Il costo del biglietto per le recite riservate alle scuole, mercoledì 18, giovedì 19 e venerdì 20, sempre alle ore 11, è di euro 6,00.
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