Il primo concerto del nuovo anno della Stagione di Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia (Sala Sinopoli, mercoledì 11 gennaio ore 20,30) è all’insegna della musica di Wolfgang Amadeus Mozart. Del compositore austriaco, il pluripremiato Quartetto Casals (Vera Martinez-Mehner, violino – Abel Tomàs, violino – Jonathan Brown, viola – Arnau Tomàs, violoncello) eseguirà il Quartetto n. 17 K458 “La caccia” – scritto a Vienna il 9 novembre 1784 – e il Quartetto n. 15 K 421 – secondo dei sei dedicati ad Haydn, completato nel giugno del 1783. In chiusura di programma, al Quartetto Casals si unirà il Primo clarinetto dell’Orchestra di Santa Cecilia, Alessandro Carbonare nel Quintetto per clarinetto e archi K581, terminato di comporre il 29 settembre 1789 sempre a Vienna. In questa occasione, Carbonare suonerà il clarinetto di bassetto.
“Un Quartetto per il nuovo millennio” ha scritto la rivista Strad dopo aver assistito a un concerto del Quartetto Casals per la prima volta, poco dopo i suoi esordi nel 1997 alla Escuela Reina Sofía di Madrid.
Dalla vittoria del Primo Premio ai Concorsi di Londra e di Amburgo, il Cuarteto Casals è stato più volte ospite delle sale più rinomate del mondo tra cui la Wigmore Hall, la Carnegie Hall, il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Cité de la Musique di Parigi, la Schubertiade di Schwarzenberg, il Concertgebouw di Amsterdam e la Philharmonie di Berlino e molte altre in Nord America e in Asia.
Il Quartetto ha prodotto una notevole discografia per l’etichetta Harmonia Mundi, con 11 CD che spaziano dai compositori meno conosciuti quali Arriaga e Toldrá per passare dai classici viennesi Mozart, Haydn, Schubert e Brahms, fino ad arrivare grandi del ventesimo secolo quali Bartók, Kurtag e Ligeti. Di recente il quartetto ha registrato il suo primo CD con musiche di Beethoven, che sarà distribuito nell’estate 2017, mentre Neu Records ha pubblicato il primo di cinque DVD con l’acclamato ciclo Schubert eseguito dal Cuarteto Casals all’Auditori in Barcelona.
“Una cifra musicale peculiare” ha scritto entusiasta il New York Times, descrivendo l’espressività distintiva del Cuarteto Casals. Un premio ricevuto dal prestigioso Borletti-Buitoni Trust di Londra ha permesso al quartetto di acquistare un set di archetti d’epoca che viene utilizzato per brani da Purcell fino a Schubert, permettendo di raffinare le differenze tra i vari stili musicali. Inoltre il quartetto è stato profondamente influenzato dalle sue collaborazioni con in compositori viventi (in particolare György Kurtag) ed ha tenuto le prime esecuzioni mondiali di Quartetti scritti da importanti compositori spagnoli. Desideroso di ampliare il repertorio per quartetto d’archi, il Cuarteto Casals terrà la prima esecuzione mondiale di un nuovo Concerto per quartetto d’archi ed orchestra di Francisco Coll con l’Orchestra Nazionale Spagnola ed ha commissionato sei pezzi ad integrazione dei programmi previsti per il ciclo Beethoven, che eseguiranno in occasione del loro ventesimo anniversario, nella stagione 2017/18.
In riconoscimento della sua posizione unica come primo quartetto d’archi spagnolo con un profilo veramente internazionale, il Cuarteto Casals è stato onorato con il Premio Nacional de Música, il Premi Nacional de Cultura de Catalunya, ed il Premi Ciutat Barcelona.
Il quartetto si esibisce ogni anno sull’ineguagliabile collezione di strumenti Stradivari decorati del Palazzo Reale di Madrid, dove sarà quartet-in-residence dall’inizio del 2018.
Il Cuarteto Casals appare spesso nelle radio e TV di Europa e Nord America ed è quartet-in-residence alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia ed alla Escola Superior de Musica de Catalunya di Barcellona, dove tutti e quattro i suoi membri risiedono.
Primo Clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per quindici anni ha ricoperto la stessa carica per l’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di Primo Clarinetto ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Sinfonica di Chicago e la Filarmonica di New York.
Si è contraddistinto nei più importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si è esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e tutte le più importanti orchestre italiane.
Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici del calibro di Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri.
Da sempre attratto dalla musica non solo “classica”, si esibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Di rilievo sono state le collaborazioni con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. “Guest Professor” in alcuni tra i più importanti Conservatori di tutto il mondo (Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo…), ha anche fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il «K. Nielsen» in Danimarca ed il «B. Crusell» in Finlandia).
Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di Primo Clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, ha registrato il Concerto K622 al clarinetto di bassetto (DG), lavoro che ha vinto il Grammy Award nel 2013.
Il suo impegno sociale lo vede attivo nel sostegno di progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, ad esempio Alessandro Carbonare ha assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi Concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.
Grande successo ha ottenuto il CD per Decca “The Art of the Clarinet”; il canale satellitare SKY-CLASSICA ha dedicato ad Alessandro Carbonare un ritratto nella serie “I Notevoli”.
È professore di Clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
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Stagione di Musica da Camera
Sala Sinopoli – Mercoledì 11 gennaio ore 20,30
Quartetto Casals
Alessandro Carbonare clarinetto
Mozart Quartetto n. 17 K 458 “La Caccia”
Mozart Quartetto n. 15 K 421
Mozart Quintetto per clarinetto e archi K 581
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Biglietti da 18 a 38 euro
I biglietti possono essere acquistati anche presso:
Botteghino Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito:
Call Center TicketOne Tel. 892.101