A poco più di quattro anni dal suo ultimo memorabile recital a Roma al Teatro Argentina, torna giovedì 9 febbraio (ore 21), ancora all’Argentina, e sempre per la stagione della Accademia Filarmonica Romana il mezzosoprano austriaco Angelika Kirchschlager.
“Cherubino nato a Salisburgo”, fra le voci più importanti dei nostri giorni, una carriera internazionale che la vede dividersi tra recital e opera in tutto il mondo, la Kirchschlager è interprete di riferimento per le opere di Richard Strauss e Mozart, con un repertorio che abbraccia Mahler, Schubert, Schumann e Brahms per la produzione lideristica. All’Argentina si presenta con un programma interamente dedicato ai Lieder di Schumann, unione ideale di poesia e musica, espressione del romanticismo più intimo della musica tedesca dell’Ottocento, di cui il compositore è stato una delle voci più profonde e di cui la Kirchschlager è una delle più apprezzate e raffinate conoscitrici. “Ho sempre amato e adorato la musica di Schumann – racconta il mezzosoprano -. I suoi Lieder fanno parte del mio repertorio fin dagli esordi della mia carriera, soprattutto perché trovo che abbia composto dei bellissimi lavori proprio per la voce femminile, ed è importante per me diffondere, attraverso i miei concerti, la sua musica in tutto il mondo”.
Con Julius Drake, pianista inglese considerato uno dei migliori pianisti specializzati nella difficile arte di accompagnare il canto, la Kirchschlager dedicherà il suo recital ai Lieder che Schumann compose quasi tutti nel 1840, anno consacrato alle nozze fra il compositore tedesco e Clara Wieck, di cui i Lieder rivelano l’amore e la felicità, in una raffinata e mai scontata complicità di scrittura fra voce e pianoforte. Ne è testimonianza la splendida raccolta, che si ascolterà in concerto, di Frauenliebe und Leben op. 42 (Amore e vita di donna), sulle poesie di Adelbert von Chamisso, fra gli autori prediletti di Schumann, come i tanti altri Lieder scelti dalla Kirchschlager (più di una decina in programma) che il compositore scrisse sulle poesie dei lirici tedeschi all’epoca più ammirati: Eduard Mörike, Wolfgang Goethe, Friedrich Rückert, Heinrich Heine. A ricorrere, nei versi di questi poeti, è il tema della notte, simbolo della dimensione dell’intimità: alla luce della luna fiorisce l’amore, spesso simboleggiato da un fiore, una rosa o gelsomino che sia, testimone di un primo bacio d’amore… E ancora: il tema della natura, della lontananza che si trasforma in devozione e attesa – altri temi cari ai poeti romantici -, e lo struggimento della Sehnsucht che anima lo spirito romantico tedesco.
La bellezza di questi versi, unita alla musica di Schumann, si trasforma negli esiti più alti della produzione liederistica di tutto l’Ottocento. Un’occasione rara, per il pubblico romano, di immergersi in una musica di raro ascolto e di grande emozione.
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Biglietti: da 23 a 10 euro (più diritto di prevendita).
Info: www.filarmonicaromana.org , tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
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TEATRO ARGENTINA
giovedì 9 febbraio ore 21
ANGELIKA KIRCHSCHLAGER / SCHUMANN
Angelika Kirchschlager mezzosoprano
Julius Drake pianoforte
Robert Schumann (1810 – 1856)
Die Soldatenbraut (La fidanzata dello sposo) op. 64 n. 1
Die Lotosblume (Il fiore di loto) op. 25 n. 7
Liebeslied (Canto d’amore) op. 51 n. 5
Sag’an, o lieber Vogel mein (Dimmi , o mio caro uccello) op. 27 n. 1
Dem roten Röslein gleicht mein Lieb (Il mio amore è come una piccola rosa rossa) op. 27 n. 2
Was soll ich sagen? (Cosa dovrei dire?) op. 27 n. 3
Jasminenstrauch (Il gelsomino) op. 27 n. 4
Volksliedchen (Canzone Popolare) op. 51 n. 2
Verratene Liebe (Testimoni dell’amore) op. 40 n. 5
Die Löwenbraut (La sposa del leone) op. 31 n. 1
Mädchen-Schwermut (Malinconica ragazza) op. 142 n. 3
Die Kartenlegerin (La cartomante) op. 31 n. 2
Die Nonne (La suora) op. 49 n. 3
Blondel’s Lied (La canzone di Blondel) op. 53 n. 1
Frauenliebe und Leben (Amore e vita di donna) op. 42
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Angelika Kirchschlager
Nata a Salisburgo, Angelika Kirchschlager ha studiato al Mozarteum e poi a Vienna, con Gerhard Kahry e Walter Berry. È considerata una delle artiste piu importanti dei nostri giorni, con una carriera internazionale che la vede dividersi tra recital e opera in tutto il mondo, ed una delle interpreti di riferimento per le opere di Richard Strauss e Mozart.
La sua vasta discografia per Sony Masterworks le ha valso i piu importanti premi internazionali, tra i quali un Grammy; recentemente ha inciso CD di Lieder di Wolf, duetti ed arie da operette ed uno con arie di Händel.
È stata in tournée in Europa e negli Stati Uniti con i pianisti Julius Drake, Helmut Deutsch, Graham Johnson e Roger Vignoles; canterà Schumann a Parigi, Vienna, Londra e Amburgo insieme a Dorothea Roschmann, Ian Bostridge e Thomas Quasthoff; inoltre, nella sua residenza presso la Wigmore Hall di Londra, ha cantato in duo con Felicity Lott e con Simon Keenlyside.
Per quanto riguarda l’opera,è stata ospite al Théâtre des Champs-Elysées (Sette peccati capitali e Mahagonny di Kurt Weill), al Metropolitan Opera House (Hänsel in Hänsel und Gretel di Humperdinck), all’Opera di Stato di Baviera (Principe Orlofsky in Die Fledermaus di J. Strauss) e all’Opera di Vienna (Clairon in Capriccio di R. Strauss).
Nel 2007 e stata nominata dal governo austriaco “Kammersängerin” della Wiener Staatsoper; è professore ospite sia presso il Mozarteum di Salisburgo che alla Royal Academy of Music di Londra, della quale e anche membro onorario.
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Julius Drake
È considerato uno dei massimi pianisti al mondo specializzati nella difficile arte di accompagnare il canto. Riprova ne sia l’elenco dei cantanti che desiderano lavorare con Drake e tra i quali ricordiamo almeno Thomas Allen, Olaf Bär, Philip Langridge, Angelika Kirchschlager, Sergei Leiferkus, Felicity Lott, Christopher Maltman, Mark Padmore, Christoph Prégardien, Amanda Roocroft, José Van Dam, Lorraine Hunt, Thomas Quasthoff, Willard White, Gerald Finley, Joyce Di Donato, Simon Keenlyside, Diana Damrau, Ian Bostridge.
Drake è stato direttore artistico del Festival internazionale di musica da camera di Perth in Australia; è inoltre direttore artistico di un Festival di musica da camera in Galles e del Festival “Julius Drake and Friends” a Londra.
Da alcuni anni tiene una propria serie di concerti alla Wigmore Hall di Londra e viene invitato regolarmente a dirigere rassegne di Liederabend per il Concertgebouw di Amsterdam, la BBC di Londra e altri importanti festival e teatri.
È professore alla Royal Academy of Music in Londra e visiting professor al Royal Northern College of Music. Tiene regolari masterclass ad Amsterdam, Bruxelles, Oxford, Parigi, all’Istituto Schubert a Baden, a Vienna e dal 2010 e professore all’Università di Graz.
Ha inciso ed incide regolarmente con i maggiori cantanti e strumentisti di oggi, per le principali case discografiche; molti suoi CD hanno ricevuto i massimi riconoscimenti internazionali.
Julius Drake vive a Londra con la moglie Belinda e le due figlie.