produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione
con Serra Yilmaz
dall’omonimo romanzo di Elif Shafak – (traduzione di Laura Prandino-ed. Rizzoli)
riduzione e regia Angelo Savelli
e con Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco, Marcella Ermini, Fiorella Sciarretta, Diletta Oculisti, Elisa Vitiello
videoscene Giuseppe Ragazzini
costumi Serena Sarti | luci Alfredo Piras | elementi scenici Tuttascena
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Premio Persefone 2016 come miglior spettacolo teatrale, Premio Persefone e Premio Franco Cuomo 2016 come miglior attrice a Serra Yilmaz, 33 esauriti e 11.930 spettatori in Toscana, questi in sintesi i numeri delle prime due stagioni dello spettacolo di Angelo Savelli “La bastarda di Istanbul” che andrà in scena, per il terzo anno consecutivo, al Teatro di Rifredi dal 21 febbraio al 5 marzo
Tema centrale e ancora scottante dell’omonimo best seller di Elif Shafak, indiscussa protagonista della letteratura turca, grande conoscitrice del passato e profonda osservatrice del presente del suo Paese, è la questione armena che rimane ancora adesso un buco nero nella coscienza della Turchia. In una Istanbul animata e reale -più che una metropoli una grande nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza, colore e religione- sbarca segretamente Armanoush, giovane e tranquilla americana che, in cerca delle proprie radici armene, arriva nella famiglia matriarcale del suo patrigno turco Mustafa. Lì incontrerà Asya “la bastarda”, sua coetanea, adolescente turca ribelle e nichilista, con una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Nonne, madri, zie, sorelle, amiche. Quando sono le donne a dominare la scena, tutto si intreccia, si complica e diventa affascinante. Perché le donne sono come le spezie, apparentemente simili, ma in grado di stravolgere il sapore di un piatto, come pure il sapore della vita.
“La bastarda di Istanbul” è un’intricata e originale saga familiare multietnica, popolata da meravigliosi personaggi femminili, da storie brucianti e segreti indicibili. Un segreto lega la Turchia all’Armenia, i turchi agli armeni, Asya ad Armanousch. Un segreto che forse non verrà mai svelato. Un segreto che ha l’aspetto di un’antica spilla di rubini a forma di melagrana.
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PER INFORMAZIONI
055/422.03.61 – www.toscanateatro.it
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PREZZI
Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00
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PREVENDITA
Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it
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Teatro di Rifredi
via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze
tel. 055/422.03.61