produzione Teatro Stabile di Bolzano
di Paolo Rossi e Giampiero Solari
su un canovaccio di Stefano Massini
con Paolo Rossi, Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi,Mariaberta Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella, Paolo Grossi
scene e costumi Elisabetta Gabbioneta
luci Gigi Saccomandi
musiche eseguite dal vivo da I Virtuosi del Carso
regia Giampiero Solari
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Sabato 18 febbraio alle 19.00 e domenica 19 alle 16.00 la Stagione di Prosa 2016-2017 del Teatro Goldoni di Venezia prosegue con Molière: la recita di Versailles, una produzione del Teatro Stabile di Bolzano che fa interagire la creatività di Stefano Massini, autore italiano tra i più apprezzati e rappresentati, la verve del capocomico per eccellenza Paolo Rossi e l’esperienza scenica e visiva di un regista del calibro di Giampiero Solari nella riscrittura dell’Improvvisazione di Versailles, testo creato da Molière nel 1663. In scena, ad affiancare Rossi/Molière, una nutrita compagnia composta da attori e musicisti: Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Mario Sala, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefano Bembi, Bika Blasko, Riccardo Zini, Karoline Comarella e Paolo Grossi.
In Molière: la recita di Versailles si alternano in scena Paolo Rossi nella vesti di Molière e Paolo Rossi capocomico che interpreta sé stesso, intento a capitanare la sua compagnia. Il gioco di rimandi e parallelismi è continuo e profondo. Il rapporto tra l’uomo Molière e le sue opere era strettissimo, proprio come accade in questa commedia che vuol essere un anarchico viaggio nel tempo intessuto da folgoranti estratti da almeno tre dei capolavori di Molière come Il Misantropo, Il Tartufo e Il Malato immaginario, per l’occasione tradotti e adattati dal drammaturgo Stefano Massini. In scena però, questi grandi capolavori di Molière non sono attualizzati, ma vissuti dalla compagnia di oggi in un continuo gioco di specchi temporali con quella di fine Seicento. Uno spettacolo è creato e ricreato ogni sera dall’estro di Paolo Rossi e di un’agguerrita compagine di attori.
«Molière mi attira perché subisco il fascino di quell’epoca; da capocomico, mi sento vicino a lui, ai suoi problemi, sia nella vita sia nella gestione della quotidianità del teatro» sostiene Rossi «mi attira perché è trasgressivo e innovatore, ma con ampio sguardo verso la tradizione».
Nell’Improvvisazione di Versailles, Molière metteva in scena sé stesso con l’intento di fondare la nuova commedia di carattere e di costume. La continua ricerca di una nuova cifra stilistica che rendeva ogni spettacolo di Molière un manifesto per una recitazione più naturalistica e al passo con i tempi, ci porta direttamente ai nostri giorni, come recita un passo dello spettacolo «Oggi recitano tutti, i commercialisti, i dottori, i politici. Quelli che recitano peggio sono gli attori, se continuano a recitare alle vecchia maniera». Paolo Rossi e Giampiero Solari teorizzano la coesistenza sul palco dell’attore, colui che conosce il mestiere, dei personaggi che evoca e interpreta, e della persona stessa: una compresenza scenica che permetterà un’improvvisazione rigorosa, agita da una compagnia di grande esperienza e professionalità che renderà ogni sera lo spettacolo veramente nuovo.
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Calendario spettacoli
18 febbraio 2017 19:00
19 febbraio 2017 16:00
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Biglietti
Platea: interi € 29; ridotti € 26; giovani € 17; ridotti abbonati € 20
1° ordine: interi € 25; ridotti € 22; giovani € 14; ridotti abbonati € 16
2° ordine: interi € 24; ridotti € 21; giovani € 13; ridotti abbonati € 15
3° ordine: interi € 18; ridotti € 15; giovani € 10; ridotti abbonati € 10
4° ordine: interi € 12; ridotti € 10; giovani € 8; ridotti abbonati € 8
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Info biglietteria
- lunedì > sabato 10.00/13.00 – 15.00/18.30
- In tutte le giornate di spettacolo 10.00/13.00 – 15.00/inizio spettacolo
- Domeniche con spettacolo 15.00/inizio spettacolo
- vendita online su www.teatrostabileveneto.it
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Info teatro
041.2402014