Baby Orchestra dell’Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi
Attore Nicola Olivieri
Testi e regia Francesco Montemurro
Direttore Pilar Bravo
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Arriva la…Musica da cameretta! laVerdi propone una nuova iniziativa per gli spettatori (futuri melomani…) più piccoli – cioè i bimbi dai 3 ai 7 anni, molti dei quali non vanno ancora alla scuola elementare – per trascorrere allegramente, e soprattutto in musica, la domenica mattina.
Il primo appuntamento è per domenica 12 marzo (ore 11.30): nell’atmosfera raccolta e coinvolgente dello spazio M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1 a Milano, la Baby Orchestra della OSJ – Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi – composta da musicisti tra i 7 e i 12 anni di età – si esibirà sotto la guida del direttore Pilar Bravo in uno spettacolo originale, divertente e interattivo, dal titolo: I violini del Gatto di Vattelapesca, testi e regia di Francesco Montemurro.
Protagoniste, le bellissime musiche tratte da Il Carnevale degli animali di Saint-Saëns (Galline e galli – Tartarughe – Il Cigno – Marcia Reale del Leone) e da Peer Gynt di Grieg (Nell’antro del re della montagna – Mattino – Canzone di Solveig).
Il concerto-spettacolo avrà un’atmosfera informale, dove i bimbi saranno seduti su dei tappetoni e dove il racconto musicale sarà affiancato dalla narrazione dell’attore Nicola Olivieri, per una durata totale di non più di 45 minuti.
Ma ecco qualche anticipazione golosa…
Nel regno di Vattelappesca, le leggi di natura non sono poi così ferree: non ci sono altre stagioni se non un’eterna primavera, le stelle brillano anche di giorno, la pioggia zampilla dalla campagna verso il cielo e tutto è variopinto con i colori dell’arcobaleno. Ma, soprattutto, nel bosco di Vattelappesca crescono gli strumenti musicali…Riuscirà il terzo figlio di un mugnaio di Vattelappesca, la cui sola eredità è soltanto un gatto e il cui pallino è costruire strumenti, a conquistare la figlia del re Bombardino? Ecco l’ambientazione…da favola!
(Biglietti: euro 5,00, con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it).
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Biografie
Pilar Bravo, direttore. Nasce a Barcellona, si diploma in Pedagogia della musica e in Pianoforte nella sua città natale; studia direzione d’orchestra con il maestro Salvador Mas presso il conservatorio Superior de Barcelona e Direzione corale con i maestri Manel Cabero e Pierre Cao. Dal 1996 al 2001 perfeziona i suoi studi di Direzione d’orchestra con il maestro Julius Kalmar.
Ha vinto il primo premio del Concorso Nazionale di Direzione d’Orchestra “Joves Mestres 2000” (Barcelona), e nel 2002 accede, tramite un concorso, al corso di formazione in direzione d’orchestra con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 2005 collabora con l’As.Li.Co (Associazione Lirica e Concertistica) e con il Teatro Sociale di Como nell’ambito dei progetti “Opera Domani” e “I linguaggi delle arti Performative. Inoltre con “Jeunesses Musicales International” come docente di direzione corale dei corsi di formazione.
Dal 2000 al 2008 ha diretto il Coro Città di Milano; nel 2001 fonda a Milano il Coro di Voci Bianche “SoloCanto”, e dal 2004 è direttore stabile dell’Orchestra FiloMusica di Milano. E’ inoltre stata direttore musicale di alcune produzioni discografiche della rockstar Gianna Nannini e della colonna sonora del film Vida Mia del regista argentino Marcel Leal.
Da Marzo 2010 è direttore artistico della fondazione “Oliver Twist” e del progetto “L’ accademia di Oliver”. In qualità di direttore d’orchestra è chiamata assiduamente a dirigere presso teatri nazionali e internazionali. Da Ottobre 2011 collabora con l’Associazione è Musica Nuova e con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per il progetto “Un’orchestra per ogni età” ed è direttore d’orchestra della Osj presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo.
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Francesco Montemurro, autore e regista. Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il “Piccolo Teatro” prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l’attività di regista curando diversi recital di poesia dell’attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la “Compagnia degli Incamminati”. A seguito dell’esperienza maturata – anche come autore – di numerosi “Concerti teatrali” del ciclo Crescendo in Musica per l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancio Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella, assieme all’attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia “Il Sale in Zucca”. Per l’autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote…, Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l’associazione FNASD e con l’Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L’Italia è un mobile: 150 anni nell’armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La rivista “Spazio, essere bambini è bellissimo” pubblica i suoi racconti: Un violino per Arùn e L’arca di Mira. Nell’aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell’operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. Di recente apparizione il suo C’era una volta l’opera ed il FisaElisir d’amore, entrambi dedicati al repertorio Lirico. Oltre alla regia de L’orto dei sogni di Carlo Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un’idea di Kirill Vishniakov con l’attore Tommaso Banfi e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.
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Nicola Olivieri, attore. Vocalista e attore, dopo il “battesimo” al Piccolo Teatro di Milano in Faust – frammenti di Giorgio Strehler, dal 1990 conduce laboratori di Animazione teatrale per Bambini, collabora con il CRT Milano per il progetto “Teatro di Frontiera” e con l’ As.Li.Co. al progetto per le scuole “Opera Domani” sotto la direzione di Serena Sinigallia, e dal 2009 con la scuola Steiner di Origlio (Lugano) in qualità di curatore del corso di teatro.
Con la compagnia veneziana “VeneziaInscena” diretta da A. Iurissevich, dal 2004 veste i panni del protagonista nel canovaccio D’Amore rapito, suo debutto al Carnevale di Venezia con repliche nella rassegna estiva “Venezia in Campo” ed ai festival internazionali di Madrid e Lisbona. Nel 2006 interpreta Pulcinella ne La forza delle stelle di A. Stradella per la XXVII edizione del festival “Segni Barocchi” di Foligno. Notevole la sua interpretazione dei tre diversi personaggi protagonisti in Zauber quel Flote… del musicologo Danilo Faravelli, e del servo Vespone ne La serva padrona di Pergolesi. In occasione della Giornata della Memoria interpreta regolarmente, affiancato dal fisarmonicista Davide Vendramin, il ruolo del protagonista in Primo, monologo interattivo di Francesco Montemurro indirizzato alle Scuole Medie. In scena come Notaio nel Don Pasquale di Donizetti per As.Li.Co. Opera Pocket stagione 2007/08. Dal 2001 è interprete di numerosi spettacoli per il cartellone “Crescendo in Musica” con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sotto la guida di Damiano Michieletto, Arturo Cannistrà e Francesco Montemurro. Con quest’ultimo costituisce la compagnia IlSaleinZucca portando in scena in qualità di attore e cantante spettacoli che abbinano la teatralità alla musica classica eseguita dal vivo. Numerosi i titoli di cui è stato protagonista: Cantano i Bimbi, Vespina e il pianoforte, Nick lo strumento logo, E adesso … Musical! (AA.VV), Marionette in Libertà (Stravinskij su testi di Rodari), Pierino e il lupo (Prokofiev), Guida all’orchestra (B.Britten), Tubby the tuba (George Kleinsinger) , Le quattro stagioni del Capitan Fracassa (A. Vivaldi- spettacolo vincitore della XXII edizione della rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano), Don Chisciotte e Sancio Panza (M. De Falla) Il carnevale degli animali (C.Saint -Saens), Il Fantasma dell’Opera (Andrew Lloyd Webber), Lo Schiaccianoci e Cenerentola (Čajkovskij), Les Choristes (Bruno Coulais), Chi rapì la topina Costanza (R.Vacca), Lo scoiattolo in gamba (N.Rota), Pierino porcospino, La tarantella di pulcinella (G. Negri) ed il recente C’era una volta l’Opera, inserito nel cartellone Verdi e Wagner a Milano 2012. Nel 2013 è protagonista della prima assoluta di Chicino e Cicotta, operina di Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini e del FisaElisir d’Amore (una riduzione del capolavoro di G. Donizetti).
Come componente stabile del trio “Le sorelle Marinetti” (nel ruolo di Turbina), riscuote da anni notevole successo anche in ambito televisivo e discografico.