Uno dei titoli più amati e frequentati del balletto, la più appassionante storia d’amore di ogni tempo, ROMEO E GIULIETTA, ispirata all’omonimo dramma di William Shakespeare, sarà il terzo appuntamento della Stagione di Danza organizzata insieme a Fondazione Toscana Spettacolo onlus, di scena al Teatro Verdi giovedì 16 febbraio alle ore 21.
Sulla splendida musica di Sergej Prokofiev, composta nel 1935 su commissione del Mariinsky Ballet, incarneranno le molteplici emozioni dei due innamorati i giovani danzatori dello Junior BallettO di ToscanA, diretto da Cristina Bozzolini, nella rilettura, in chiave contemporanea, di Davide Bombana, uno dei nomi di punta nell’olimpo del balletto internazionale.
Bombana ha accettato la sfida di creare questo lavoro per il JBdT, eccellente ensemble che in un solo decennio si è affermato come realtà artistica di grande valore, vera e propria fucina delle etoile dei prossimi anni, una sfida ricompensata dal Premio Danza & Danza come miglior produzione 2015.
Il coreografo, che nella sua carriera di ballerino ha impersonato numerose volte i ruoli di Romeo e Mercuzio, con straordinaria e lungimirante attualità, trasforma l’immortale storia dei due nobili amanti di Verona, divisi da un’insanabile rivalità familiare, in un conflitto socio-culturale ed etno-religioso del terzo millennio.
L’inizio è in flash-back: sullo sfondo giacciono, abbracciati, i corpi senza vita di un ragazzo e una ragazza. Due madri li piangono a distanza: due culture opposte, due dolori comuni. Qui la leggenda shakespeariana si è, infatti, andata a sovrapporre all’eco della reale vicenda di Admira e Bosko – lei musulmana, lui il suo fidanzato serbo – uccisi da un cecchino nel tentativo di fuggire da Sarajevo sotto assedio durante il conflitto balcanico, appena venti anni fa. I loro corpi sono rimasti abbracciati a terra per oltre otto giorni, nei pressi del ponte di Vrbana perché nessuno dei belligeranti dava il permesso di recuperarli. L’agghiacciante fine dei due innamorati ha fatto il giro del mondo grazie agli scatti fotografici ed è diventata per tutti la storia dei “Romeo e Giulietta di Sarajevo”.
“Il capolavoro di Prokofiev, lacerante nella sua tragicità, mi sta a cuore forse più di ogni altro balletto – afferma Bombana- Personalmente trovo che la vicenda di Romeo e Giulietta sia di grande attualità oggi più che mai. L’intolleranza, la violenza, gli odi atavici, gli scontri tra faide ed etnie diverse hanno raggiunto oggi un grado di tensione come forse mai in passato. La vera tragedia di Romeo e Giulietta rimane la sconfitta dell’amore, al suo stadio più puro, davanti alla cecità ed alla barbarie dell’odio razziale, del conflitto di ideologie e religioni. Per questo ho accettato la proposta di Cristina Bozzolini di creare il mio primo Romeo e Giulietta per i giovanissimi e talentuosi danzatori dello Junior BallettO di ToscanA in una versione “da camera” focalizzando e comprimendo il dramma sull’impulso vitale e veemente che solo l’amore e la passione giovanili possono avere.”
Scene e disegno luci realizzate da Carlo Cerri, costumi firmati da Santi Rinciari, in questa produzione Junior BallettO di ToscanA, in collaborazione con AMAT Circuito Regionale delle Marche.
Alla fine dello spettacolo, un incontro/conversazione con il coreografo Davide Bombana, a cura di Silvia Poletti, critico e studiosa di danza.
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Biglietti con prezzi che variano da 20,00 a 5,00 Euro, con le consuete agevolazioni per circoli, associazioni, soci Coop, e con la riduzione del 50% per giovani, studenti e scuole di danza, in vendita anche nel circuito Vivaticket e nei punti vendita del Porto di Marina di Pisa e del Palazzo dei Congressi di Pisa.
Per ulteriori informazioni: Fondazione Teatro di Pisa, tel 050 941111, www.teatrodipisa.pi.it