Il Teatro storico di Firenze ed uno dei più antichi e ricchi di storia d’Europa (oltre 350 anni di storia), primo grande esempio di teatro all‘italiana, apre le sue porte al pubblico ben oltre gli orari e gli spazi dello spettacolo. Un’opportunità straordinaria per chi voglia respirare quell’atmosfera rarefatta, senza tempo, che si respira qui e sentirsi protagonista di un evento unico, attraversare spazi ricchi di storia e cultura, camminare su palcoscenici mitici. L’atmosfera dell’arte e della bellezza sia sulla scena che in un backstage di straordinario fascino.
Il monumentale Teatro della Pergola vive ventiquattrore su ventiquattro; aperto per il pubblico con spettacoli di prosa principalmente nella fascia oraria pomeridiana e serale, da ora diventa la casa di un pubblico altro, desideroso di scoprirne la storia, le storie, i retroscena, le curiosità e di visitarne il backstage ed i luoghi comunemente non accessibili durante gli spettacoli dal vivo.
Non immediatamente percepibile come spazio museale, il Teatro della Pergola rappresenta invece uno spazio “complesso” denso di storia e dallo straordinario fascino architettonico. Un sorprendente patrimonio manifatturiero, di alto e diversificato artigianato artistico, dato anche dalle tante maestranze che all’interno continuano a lavorare, e ne accrescono la forte carica seduttiva.
Costruito tra il 1652 e il 1656 dall’Accademia degli Immobili, che vedeva riuniti nobili e dotti che a Firenze si occupavano di coltivare le arti, La Pergola è il primo teatro all’italiana, ovvero con i palchi a circondare la platea. Nato come teatro di corte per le rappresentazioni di drammi musicali, viene aperto per la prima volta al pubblico pagante nel 1718. Ospita le principali opere dei grandi del tempo, da Vivaldi a Meyerbeer.
Nella prima metà dell’Ottocento Il Teatro della Pergola è il tempio del melodramma classico italiano, il teatro di Bellini, Donizetti e Verdi. Alla fine del secolo comincia la trasformazione in palcoscenico di prosa, grazie anche alla presenza di un’attrice come Eleonora Duse.
Con THE OTHER THEATER da ora nascono veri e propri servizi di fruizione museale come le visite storico artistiche, i laboratori, le visite spettacolo.
Nella visita è incluso l’accesso agli spazi del percorso museale che comprendono il modellino della ricostruzione del teatro seicentesco, la macchina di sollevamento della platea, macchinerie elettriche e lo scranno di Giuseppe Verdi. Altrettanto forte è la storia del Novecento che ha visto affermare La Pergola come luogo per eccellenza della prosa italiana dove hanno trionfato Eduardo e Gassman, solo per citare due dei grandi che hanno calcato quelle scene.
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Le visite si svolgono all’interno del percorso museale e degli spazi monumentali del Teatro della Pergola e delle aree monumentali del Teatro Niccolini anch’esso un piccolo gioiello di grande interesse storico ed architettonico a due passi dal Duomo di Firenze: costruito addirittura nel 1650 è l’unico esempio in Europa con la sala principale al primo piano dell’edificio.
Le visite possono essere effettuate con le seguenti modalità:
PER PICCOLI GRUPPI – SU PRENOTAZIONE
I SINGOLI quando prenotano vengono inseriti in un gruppo.
· Durata: 60 min
· Prezzo biglietto di ingresso al percorso museale: €6 a persona intero/ €5 a persona ridotto/€4 a persona scolaresche (accompagnatore del gruppo: omaggio)
· massimo 50 persone
· Se non si raggiunge il numero minimo di 10 persone è possibile effettuare la visita pagando il prezzo forfettario di €60 a gruppo
· Servizio di visita guidata in italiano / inglese a cura del personale del teatro: gratuito – altre lingue su richiesta e a pagamento.
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Per quanto riguarda i laboratori e le visite spettacolo, si tratta di:
Le attività d’Atelier- Il progetto artistico si fonde con la tradizione artigianale
Laboratori teatrali all’interno di spazi che sono il cuore produttivo del teatro, dove si realizzano le scene, i costumi e tutti gli elementi di scena.
Il Teatro segreto – Visite guidate su prenotazione
Il pubblico potrà entrare e fare una serie di esperienze multidisciplinari laddove scenografi, falegnami, carpentieri, tecnici delle luci, pittori, sarte, costumisti danno forma all’idea scenica.
Percorsi sensoriali
Utilizzo dell’intera macchina scenica e dei suoi meccanismi spettacolari.