Festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia
Dal 24 febbraio al 5 marzo si svolge al Teatro Testoni Ragazzi la tredicesima edizione del festival dedicato ai bambini da 1 a 6 anni. Un appuntamento che porta a Bologna spettacoli, esperienze, riflessioni e sguardi spalancati di stupore sulla prima infanzia, da tutto il mondo.
Dal 24 febbraio al 5 marzo torna al Teatro Testoni Ragazzi di Bologna “Visioni di futuro, visioni di teatro…”, festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia.
Dieci giorni dedicati al teatro per bambini da zero a sei anni con 26 spettacoli in 42 repliche, presentati da 20 compagnie e con artisti e operatori da 4 continenti. Ricco anche il calendario degli appuntamenti con la formazione e l’aggiornamento per gli adulti, con 17 laboratori d’arte per educatori e insegnanti, 2 conferenze, 3 incontri e 2 focus su esperienze internazionali, dedicati a Cuba e alla Norvegia.
Tante le presenze straniere e numerosi i progetti di collaborazione a livello internazionale, affiancati da una selezione di produzioni italiane per la prima infanzia. Austria, Belgio, Camerun, Danimarca, Gran Bretagna, Messico, Norvegia, Polonia, Romania e Sudafrica sono alcuni dei Paesi rappresentati dai tanti ospiti che parteciperanno al festival.
Un programma ricco di appuntamenti che per 10 giorni trasformerà il Teatro Testoni Ragazzi in un luogo di scambio e confronto, un territorio d’incontro in cui professionisti in ambito artistico ed educativo metteranno in campo le loro competenze ed esperienze sul mondo della prima infanzia.
Programma completo e informazioni su testoniragazzi.it.
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PER I BAMBINI
Novità di quest’anno è la presentazione dei primi cinque spettacoli Wide Eyes. Le produzioni, provenienti da Belgio, Danimarca, Italia, Polonia e Romania, partono dall’esigenza comune di ritrovare la capacità di stupore dei bambini nella pratica artistica, mettendola al centro della produzione teatrale dedicata alla prima infanzia. Una necessità che è alla base di un percorso comune a compagnie e teatri di tutta Europa che sta dando vita a 15 produzioni diverse, intrecciate nel processo di realizzazione e d’indagine artistica.
Wide Eyes, infatti, è l’azione di coproduzione del progetto “Small Size – performing arts for early years” finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, che ha l’obiettivo di diffondere il teatro per i più piccoli e impegna La Baracca-Testoni Ragazzi come capofila.
Con “Visioni di futuro, visioni di teatro…” Bologna è il primo luogo in cui alcuni degli spettacoli realizzati si confrontano. Un palco di prova per testare gli esiti di una modalità di coproduzione basata sulla condivisione di una ricerca artistica, coinvolgendo operatori culturali di tutto il continente.
Tra le 11 compagnie straniere spicca poi la forte presenza di ospiti dal continente africano, coi sudafricani Magnet Theatre e Pillow Fort Production, assieme alla Compagnia Shazama dal Camerun. Una relazione frutto di anni di scambi, nata nel solco del progetto Africa meets Europe. “Visioni di futuro, visioni di teatro…” porta così a Bologna una vetrina sul teatro per l’infanzia africano a pochi mesi dal prossimo congresso di ASSITEJ International, associazione internazionale dedicata al teatro per l’infanzia e la gioventù, che proprio quest’anno realizzerà per la prima volta il suo più importante evento in Africa, a Città del Capo.
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PER ADULTI, EDUCATORI E INSEGNANTI
Le conferenze propongono riflessioni sul rapporto fra arte ed educazione con “Bambini in scena: è sempre un’esperienza formativa?” (sabato 25 febbraio, ore 10.30) e sui doveri verso l’infanzia con “Il diritto bambino”, (sabato 4 marzo, ore 10.30), in collaborazione con Comune di Bologna (Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni – IES, Istituzione Educazione e Scuola) e Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia.
Tre gli incontri: “Liberare i bambini dalla povertà educativa” in collaborazione con Save the Children Italia (martedì 28 febbraio, ore 18.30), “Il bambino spettatore” con Gerd Taube, direttore del Kinder-und-Jugendtheaterzentrum di Francoforte (giovedì 2 marzo, ore 18.30) e “Un Manifesto per l’inclusione” (venerdì 3 marzo, ore 18.30) con Daryl Beeton, artista, performer e attivista che lavora sul tema della disabilità coi più giovani.
Le finestre sul rapporto arte-educazione in altri paesi propongono un confronto fra latitudini e continenti diversi, con un appuntamento dedicato alla Norvegia (lunedì 27 febbraio, ore 18.30) e a Cuba (mercoledì 1 marzo, ore, ore 18.30).
I 17 laboratori per insegnanti ed educatori, nei fine settimana, sono pensati per offrire opportunità pratiche di sperimentazioni di diversi linguaggi, sotto la guida di artisti da tutto il mondo. Un’offerta ampia che spazia dalla danza con Shazama (Camerun) e Yutaka Takei (Giappone), alla semiotica teatrale di Guido Castiglia, passando per le arti visive. Molto spazio è dato alla formazione musicale, col laboratorio sulla circle song e la body percussion in collaborazione col Museo Internazionale e biblioteca della musica di Bologna, con la manipolazione dei rumori del compositore Bruno Franceschini e l’utilizzo musicale di oggetti del pedagogista musicale Stefano Bertolo. Daryl Beeton indagherà coi partecipanti approcci teatrali inclusivi per le bambine e i bambini, a partire dalla disabilità. Grazie a Chiara Carminati, inoltre, anche la poesia per l’infanzia trova quest’anno un suo spazio al festival. L’elenco completo dell’offerta formativa è disponibile su testoniragazzi.it.
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PROGETTI SPECIALI: OSPITALITÀ D’ARTISTA
In occasione del festival 6 giovani artisti, provenienti dall’estero e da diversi ambiti disciplinari, avranno la possibilità d’incontrare i bambini all’interno dei nidi e delle scuole d’infanzia. Un’opportunità per testare il proprio lavoro, raccogliere reazioni, incrementare la propria personale ricerca artistica stando a diretto contatto coi più piccoli. È “Artist meet early years”, bando annuale realizzato in collaborazione con IES – Istituzione Educazione Scuola del Comune di Bologna.
Con “Open Window”, invece, un gruppo di artisti di ASSITEJ Cuba incontrerà da vicino nuove esperienze di teatro per i piccolissimi, per incamerare e rilanciare impressioni, idee e pratiche sul teatro 1-6. Un’ospitalità per operatori che ha l’obiettivo di far dialogare diverse competenze sull’infanzia, in un arricchimento reciproco che coinvolge paesi in cui il teatro per i piccolissimi muove i primi passi.
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INFO, BIGLIETTI, PRENOTAZIONI
I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili sul sito e a teatro secondo le disponibilità.
Per partecipare alle conferenze è richiesta un’iscrizione al festival di 10€, gratuita per i soci sovventori de La Baracca – Testoni Ragazzi. L’iscrizione permette uno sconto per l’iscrizione ai laboratori, se acquistati successivamente. Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi e versare la quota di partecipazione. Per informazioni e prenotazioni: 051 4153700 dal martedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 17.00. Solo gli iscritti al Festival possono prenotare gli spettacoli insieme alle altre attività.