La stagione della Filarmonica Romana prosegue all’insegna dell’eccellenza con il ritorno di Mischa Maisky, il fuoriclasse del violoncello che torna ospite sul palco del Teatro Argentina di Roma (giovedì 2 marzo ore 21).
Unico violoncellista ad aver studiato contemporaneamente con Mstislav Rostropovič e con Gregor Piatigorsky, Maisky proporrà un programma all’insegna del suo autore d’elezione, Bach, con tre delle Suites per violoncello solo: in serata, la Suite n. 3 in do maggiore BWV 1009, la n. 2 in re minore BWV 1008 e la n. 6 in re maggiore BWV 1012, tutte composte fra il 1717 e il 1723 con ogni probabilità per il violoncellista Christian Bernhard Linigke quando Bach era “Kapellmeister” a Köthen.
Punto d’incontro quasi ineguagliabile fra la regola e l’invenzione, le Suites di Bach prenderanno forma con il prezioso violoncello Montagnana del ‘700 che Maisky suona con passione da 43 anni e che fu costruito proprio negli stessi anni in cui furono composte le Suites.
Che Bach poi sia il compositore d’elezione di Maisky è chiaro: il musicista lettone, che vanta una prestigiosa carriera costellata di successi, collaborazioni importanti e premi (tra cui il Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”, secondo violoncellista, dopo Rostropovič, ad essere insignito di tal premio), ha inciso le sue Suites per violoncello solo per ben ben tre volte nel corso della carriera, sempre rinnovandosi e mai ripetendosi.
“Un grande diamante, con tante sfaccettature diverse che riflettono la luce in innumerevoli modi”: è con queste parole che Maisky, descrive e immagina, le Suites di Bach. Per poterle ascoltare dal vivo, l’appuntamento è fissato giovedì 2 marzo alle ore 21 al Teatro Argentina di Roma, biglietti da 10 euro (Info: www.filarmonicaromana.org , tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org.
E domenica 5 marzo ultimo appuntamento alla Filarmonica Romana con Il pianoforte nel jazz, la rassegna iniziata lo scorso dicembre in Sala Casella (via Flaminia 118) realizzata in collaborazione con l’Associazione “Annarosa Taddei”, affidata alla cura di Adriano Mazzoletti. In programma “Il jazz di oggi e i suoi pianisti” che vedrà come protagonista Enrico Pieranunzi, uno dei principali e più amati jazzisti italiani di oggi per ripercorrete la storia dei grandi pianisti degli ultimi anni da Bill Evans a Keith Jarrett. Biglietti: posto unico 10 euro.