Ha raggiunto l’obiettivo la raccolta fondi «LiNUTILE per tutti» organizzata dagli allievi dell’Accademia de Linutile, scuola teatrale professionale rivolta ai ragazzi dagli 8 ai 18 anni, fondata nel 2011, da un’idea di Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi, direttori artistici del Teatro de LiNUTILE, che quest’anno festeggia il proprio decennale.
Partita nel mese di febbraio su piattaforma digitale Eppela, alle 23.59 di domenica 19 marzo si è chiusa ufficialmente la campagna raccogliendo i fondi necessari per permettere a tutti i ragazzi del corso dai 16 ai 18 anni, a partire dall’anno accademico 2017-2018, di migliorare la loro formazione teatrale attraverso la partecipazione a masterclass e workshop con registi-attori-sceneggiatori di rilievo e a concorsi, la visione di spettacoli professionali sul territorio nazionale e l’allestimento di uno spettacolo finale.
«Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’operazione di crowdfunding. – dichiarano Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi– In primo luogo perché mostra che i nostri giovanissimi abbiamo le doti, il talento e la tenacia nel portare avanti i progetti da loro ideati. In secondo luogo perché questa esperienza ci ha confermato che il mecenatismo non è una cosa che appartiene solo al passato ma è un’istanza tuttora presente, che va sollecitata, e soprattutto che risponde nel momento in cui si trova di fronte un progetto chiaro e concreto»
L’Accademia de LiNUTILE, uno dei perni principali su cui si muove l’attività del Teatro de LiNUTILE, ed è strutturata come scuola teatrale che ripropone fedelmente il modello delle accademie teatrali nazionali. Nel corso degli anni è riuscita a richiamare attorno a se un numero sempre maggiore tra i giovani e giovanissimi riuscendo a raggiungere nel 2015 l’importante risultato di avere oltre 120 allievi a partire dagli 8 anni che non solo hanno accolto con interesse e curiosità le materie di studio ma ne hanno tratto beneficio in termini di socializzazione, relazione con gli altri, stima di sé.
Quest’anno ha inoltre voluto puntare su percorsi incisivi anche dal punto di vista imprenditoriale per affermare l’importanza della cultura e dello spettacolo dal vivo come motore di sviluppo sociale ed economico. Da qui è nata l’idea di coinvolgere in prima persona la fascia di adolescenti dai 16 ai 18 anni nell’organizzazione del teatro, grazie ai percorsi di alternanza scuola lavoro e in linea con i recenti progetti promossi dal MIUR, in particolare per quanto riguarda le scelte artistiche, il marketing, logistica, organizzazione e gestione del teatro, amministrazione, grafica e comunicazione.