Squadra vincente non si cambia: si potrebbe dire così di una delle coppie più “spumeggianti” della comicità italiana, il cui sodalizio è nato dalla collaborazione nel film “Il principe abusivo”.
Christian De Sica e Alessandro Siani hanno infatti deciso di continuare a recitare insieme nella versione teatrale dell’omonima pellicola cinematografica, riscuotendo grande successo.
Siani ricopre per la prima volta il ruolo di regista nell’adattamento teatrale, portando in scena in alcuni fra i più importanti teatri italiani la vicenda di Antonio De Biase (interpretato da lui stesso), “tamarro” napoletano ingaggiato a sua insaputa per rilanciare la popolarità della principessa (Elena Cucci). A tirare le fila dell’inganno il ciambellano di corte (Christian De Sica) che convince il re (Luis Molteni) dell’efficacia del suo piano, riuscendo a trasformare dopo mille peripezie l’umile Antonio in un perfetto, o quasi, galantuomo. Con il tempo i ruoli si ribaltano e lo stesso ciambellano si ritroverà molto più a suo agio in abiti più ordinari, riscoprendo il piacere delle piccole cose e conquistando il cuore della cugina di Antonio (Stefania De Francesco).
“Il principe abusivo” è concepito quasi come un musical, i quadri scenici alternano momenti di alta comicità con Siani a momenti di forte intensità con un De Sica che canta in maniera impeccabile le musiche originali di Umberto Scipione. Originale la presenza di ballerini e acrobati che accompagnano ogni cambio di scenografia (creata da Roberto Crea) con simpatici intermezzi coreografati da Marcello Sacchetta.
Uno spettacolo riuscito, ricco di colpi di scena e di temi che, al di là della risata, lasciano spazio anche al ragionamento.