La 51ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, intitolata “Il suono molteplice”, continua con un altro appuntamento di spicco in programma giovedì 6 aprile, alle ore 20.45, all’Auditorium Pollini di Padova. Sul podio salirà Ariel Zuckermann, tra i più apprezzati direttori d’orchestra della sua generazione, che dirigerà alcune pagine emblematiche del romanticismo musicale: l’Ouverture dall’Oberon di Carl Maria von Weber, Les nuits d’été per mezzosoprano e orchestra di Hector Berlioz e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Renana” di Robert Schumann, ulteriore tappa del “percorso” dedicato in questa stagione al grande compositore tedesco.
Vincitore di numerose competizioni internazionali, Zuchermann ha iniziato la sua carriera musicale come flautista per poi specializzarsi come direttore all’Accademia Reale di Stoccolma con Jorma Panula. Oggi il Maestro israeliano dirige compagini di primo piano, quali la London Symphony Orchestra, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, le Sinfoniche di Basilea e Lucerna, l’Orchestra Filarmonica d’Israele e la Filarmonica Ceca.
Le sei liriche de Les nuits d’été saranno affidate alla voce di uno dei più quotati mezzosoprani italiani: Laura Polverelli. Protagonista sui palcoscenici dei maggiori teatri internazionali, collabora infatti con i più grandi direttori d’orchestra ed è attiva sia nel repertorio operistico che in ambito concertistico. Specialista del barocco, il suo repertorio teatrale comprende i principali ruoli mozartiani e rossiniani, più e alcuni titoli del melodramma romantico.
Il programma si apre con l’Ouverture tratta da Oberon, l’ultima opera di Carl Maria von Weber, considerato l’iniziatore del romanticismo musicale tedesco, soprattutto nella produzione operistica. Un lavoro dall’impronta fiabesca dove la celebre Ouverture, aperta dal magico richiamo del corno, sintetizza i momenti salienti della vicenda e, secondo un procedimento tipico di Weber, anticipa gli incisi tematici più importati dell’opera.
La serata prosegue con una composizione che esprime la sensibilità romantica per le atmosfere notturne e malinconiche: Les nuits d’été composte da Hector Berlioz su testo di Théophile Gautier, dapprima in una versione per voce e pianoforte (1840-41) e poi sontuosamente orchestrate una quindicina d’anni dopo. Queste sei mélodies sono le uniche di Berlioz a essere concepite come un ciclo coerente, con un unico tema, una calcolata successione di atmosfere e un’alternanza equilibrata di tempi e tonalità.
A chiusura del concerto verrà eseguita la Sinfonia n. 3 “Renana”. Scritta verso la fine del 1850, è cronologicamente l’ultima delle quattro sinfonie di Schumann e ha come suo spunto programmatico la Renania, regione nella quale il compositore si era da poco trasferito con la moglie Clara per assumere la guida dell’orchestra di Düsseldorf. L’antico mito del Reno come culla della nazione tedesca e la serena laboriosità delle sue genti si rispecchiano nel solido impianto dei due movimenti esterni e nell’ispirazione popolaresca dello Scherzo. In aggiunta ai quattro tempi tradizionali figura in partitura un quinto movimento, grandioso tributo alle antiche pratiche contrappuntistiche rivisitate in chiave romantica.
Il giorno stesso del concerto, alle 10.30, sempre all’Auditorium Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale: biglietto intero euro 7, ridotto studenti euro 3. Ad introdurre il concerto, come di consueto alle 19.00 con una guida all’ascolto, ad ingresso libero e gratuito a cura degli AMICI OPV, sarà Elisabetta Fava Docente di Storia e critica della musica presso l’Università di Torino.
Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848