Debutta in Auditorium il pianista israelo-palestinese Saleem Ashkar, riconosciuto internazionalmente come uno dei più raffinati interpreti beethoveniani: protagonista di questo eccezionale appuntamento in Auditorium di Milano sarà il mitico Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 4 in Sol maggiore composto da Beethoven nel 1806, annus mirabilis che ha visto nascere altri capolavori quali la Quinta sinfonia, la prima versione del Fidelio, e il Concerto per violino op. 61. Completerà il programma, in un suggestivo percorso verso il tardo romanticismo europeo, la celebre Sinfonia n. 2 in Re maggiore di Jean Sibelius, tra le più intense e comunicative del genio finlandese, composta nel 1901 durante un soggiorno dell’autore in Italia.
Gradito ritorno invece per la “bacchetta” che dirigerà Ashkar e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi: sul podio di largo Mahler torna infatti il finlandese Pietari Inkinen, che vanta una lunga e proficua collaborazione con laVerdi e che dal 2015 è direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Praga.
- Pianoforte Saleem Ashkar
- Direttore Pietari Inkinen