Parte dal Quirinetta di Roma il 22 aprile il nuovo tour degli Eugenio In Via di Gioia, giovane quartetto torinese che nell’ultimo anno e mezzo si è affermato come una delle più interessanti realtà a livello nazionale con il disco d’esordio “Lorenzo Federici” (Libellula). La band presenterà il nuovo disco “Tutti su per Terra”, uscito il 14 aprile 2017.
Anticipato a fine febbraio dal singolo “Giovani Illuminati”, entrato stabilmente a far parte della classifica “Viral Top 50 Italia” di Spotify, il disco è prodotto da Fabio Rizzo (Dimartino, Niccolò Carnesi) e Marco Libanore. Nove brani tra cantautorato e nu-folk che danno vita ad un immaginario artistico profondamente personale e a tratti stralunato. Un nuovo lavoro che racconta una relazione, quella tra l’uomo e il Mondo, del tutto rivoluzionata, capovolta, a testa in giù.
“Tutti su per Terra” è il resoconto di secoli di evoluzione: l’album racconta i rapporti tra cervello e tecnologia, tra informazione e formazione, tra coscienza personale e opinione collettiva, tra umanità e natura. Una relazione, quella tra l’uomo e il Mondo, del tutto rivoluzionata, capovolta, a testa in giù. Così nella copertina Atlante, che un tempo sosteneva sulle proprie spalle la volta celeste, diventa una figura tragicomica, schiacciata dal peso dei propri stessi muscoli e raccolto da una Terra nuda e inerte. Nove brani che partendo dalla tradizione cantautorale italiana la contaminano con il nu-folk inglese e americano di questi ultimi anni, segnando un importante passo avanti rispetto al precedente “Lorenzo Federici” grazie anche al contributo di Fabio Rizzo alla produzione. Il folk di strada da cui proviene la band è così arricchito da batteria, molte percussioni e diverse incursioni di fiati, mentre la fisarmonica abbandona il mondo della tradizione popolare per avvicinarsi ad atmosfere più introspettive, fino ad assumere il ruolo di “pad”. I testi giocano con le parole sia a livello lessicale che fonetico, dando vita ad un immaginario artistico profondamente personale e a tratti stralunato, che se da un lato sembra ancora discendere in linea diretta dall’ironia di Gaber e Jannacci (Sette Camicie, La punta dell’iceberg), dall’altro si apre a momenti più riflessivi (Giovani Illuminati, Chiodo fisso) e pungenti (Selezione naturale, con il feat. del rapper Willie Peyote). Il disco darà inoltre vita ad un progetto crossmediale tra musica e scienza, grazie all’intervento di “opinion leader” dal mondo della scienza, tecnologia, informazione e sostenibilità che forniranno un “quote” scientifico per ogni canzone. Il tutto in collaborazione con il divulgatore e giornalista scientifico Andrea Vico.
Il loro disco d’esordio “Lorenzo Federici” (Libellula) è uscito a dicembre 2014 ed i giovani torinesi Eugenio In Via Di Gioia, già vincitori del premio della critica al Premio Buscaglione 2013, hanno fatto parlare parlare moltissimo di sé. Il primo video “Argh!” presentato in anteprima sul sito de La Stampa e uno showcase nella redazione del quotidiano, le due pagine di intervista su Rockerilla, l’approfondimento su Il Manifesto, fino ad arrivare agli showcase live a Music Club su Radio 1 e a MiniSonica su Radio Popolare Network, alla partecipazione alla compilation “Sotto il Cielo di Fred” in compagnia di Brunori Sas, Dente, Perturbazione e molti altri e all’invito a partecipare come ospiti al Premio Leo Ferrè a giugno 2015. A luglio 2015 inoltre tre loro canzoni si collocano al primo, secondo e terzo posto come brani più ascoltati a Torino su Spotify ed esce il loro nuovo video “Non Ancora”, selezionato da MTV New Generation e presentato in anteprima su Vevo. A settembre 2016 la band decide di lanciare il nuovo singolo “Pam” non con un videoclip, bensì con un videogame, intitolato “Pam-Man”, disponibile per dispositivi Ios e Android. Si tratta di una prima assoluta per il nostro Paese, che viene ripresa da Ansa nazionale, Wired e da molti contenitori specializzati. Ma è sul palco che la giovane band torinese è travolgente e dà il meglio di sè, dimostrazione evidente il primo posto come rivelazione live 2014-2015 nella classifica KeepOn, il loro pubblico che continua a crescere ed il tour d’esordio che si è prolungato per due anni con oltre 100 date in tutta la Penisola e molti sold out. Ad aprile 2016 la band intraprende inoltre il proprio primo tour europeo, frutto della vittoria del Premio KeepOn dell’anno precedente, che tocca Francia, Belgio, Olanda e Germania. Un disco ed un live che partono dalla strada – gli Eugenio In Via Di Gioia nascono come buskers – e dalla tradizione delle balere, dello swing e del folk italiano fino ad arrivare al nu-folk inglese di questi ultimi anni, reinterpretando la tradizione e rivestendola di un realismo che legge con amara allegria i nostri tempi. Chiunque li abbia visti dal vivo almeno una volta ne è rimasto colpito, provare per credere.
Prevendite: booking.viteculture.com. Biglietti 8 euro