Doppio appuntamento con la Filarmonica Romana con La conversione di Maddalena Crossdressing Bach.
LA CONVERSIONE DI MADDALENA (1701)
oratorio di Giovanni Bononcini
mercoledì 5 aprile al Pontificio Istituto di Musica Sacra
per la stagione della Filarmonica Romana
Appuntamento straordinario, quello dell’Accademia Filarmonica Romana alla Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra (piazza Sant’Agostino 20) per un concerto fuori abbonamento mercoledì 5 aprile (ore 20.30) dedicato alla musica antica con l’esecuzione dell’oratorio La conversione di Maddalena (1701) di Giovanni Bononcini (Modena 1670 – Vienna 1747) affidato all’interpretazione di Concerto Romano, realtà che si sta affermando come una delle più interessanti formazioni dedite all’esecuzione della musica antica, di ambito romano, diretta da Alessandro Quarta, e con un cast di voci di prim’ordine formato da Francesca Aspromonte (soprano), Lucia Napoli (mezzosoprano), Helena Rasker (contralto) e Mauro Borgioni (baritono).
Composto da Bononcini nel 1701 per Leopoldo I d’Asburgo, durante il suo lungo soggiorno a Vienna che durò oltre dieni anni, l’oratorio si inserisce all’apice della fama europea del violoncellista e compositore modenese, che visse nelle principali città e corti d’Europa, richiesto a Roma, come Vienna, Berlino e Londra dove ben nota fu la rivalità con Händel, più giovane di Bononcini di quindici anni. La vicenda della Maddalena, uno dei simboli più forti dell’immaginario Barocco europeo, il suo travagliato percorso di conversione, incalzato dall’esortazione della sorella Marta, in cui alla fine l’Amore Divino vincerà sull’Amore Terreno, è trattato da Bononcini con una scrittura musicale di grande varietà e freschezza inventiva, dal carattere espressivo e dalle sottigliezze armoniche e timbriche, che la rendono uno dei lavori più riusciti del musicista modenese. “Il pianto, la gioia, la paura, la vanità – introduce all’oratorio il direttore Alessandro Quarta – scorrono nelle pagine di questa vicenda rivestiti di melodie dirette, vitali, carnali, lontane da virtuosismi convenzionali, attente all’integrità della parola e sempre, sempre incredibilmente cantabili”.
Biglietti: posto unico 15 euro.
Info: www.filarmonicaromana.org , tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, email: uff.stampa@filarmonicaromana.org
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Mercoledì 5 aprile 2017 ore 20:30
SALA ACCADEMICA DEL PONTIFICIO ISTITUTO DI MUSICA SACRA
Roma, P.zza S- Agostino, 20/a
LA CONVERSIONE DI MADDALENA
Oratorio di Giovanni Bononcini (1701)
Maria Maddalena: Francesca Aspromonte (soprano)
Amore divino: Lucia Napoli (mezzosoprano)
Marta: Helena Rasker (contralto)
Amore terreno: Mauro Borgioni (baritono)
CONCERTO ROMANO
Violini: Paolo Perrone, Gabriele Politi, Antonio De Secondi, Boris Begelman, Mauro Massa, Laura Corolla, Katarzyna Solecka, Gabriele Pro
Viole: Pietro Meldolesi, Teresa Ceccato, Maria Bocelli
Viola da gamba: André Lislevand
Violoncello: Rebeca Ferri
Contrabbasso: Matteo Coticoni
Liuto: Francesco Tomasi
Cembalo: Andrea Buccarella
Direzione e Concertazione – Alessandro Quarta
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CROSSDRESSING BACH
Rinaldo Alessandrini clavicembalo
Enrico Gatti violino
Enrico Gatti e Rinaldo Alessandrini sono senza alcun dubbio due dei migliori musicisti e interpreti italiani del repertorio barocco conosciuti e stimati dalla critica musicale e dal pubblico dei maggiori festival internazionali dedicati a questo repertorio. Ospiti del concerto che chiude il ciclo di appuntamenti della Filarmonica Romana al Teatro Argentina, giovedì 6 aprile (ore 21), presentano al pubblico il loro nuovo e originale progetto, Crossdressing Bach. I due musicisti si troveranno a giocare a una sorta di scambio di ruoli, in un programma dedicato alla musica di Bach, in cui brani scritti per strumenti come la viola da gamba, il flauto o la stessa voce vengono forniti di una ‘nuova veste’, a firma dello stesso Bach, con suggestive rivisitazioni per violino e clavicembalo. Sarà dunque un programma all’insegna della mutualità e alla scoperta della straordinaria personalità del linguaggio bachiano e alla sua intatta efficacia nei vari cambiamenti di ‘veste’, in cui opere originali (ad esempio la rara Fuga in sol minore per violino e cembalo BWV 1026, a lungo ritenuta spuria e solo recentemente rivalutata) si combinano a letture effettuate in quello spirito come la Partita per flauto solo BWV 1013, presentata in una suggestiva rivisitazione violinistica, o il Trio in re minore BWV 583 in versione cameristica… Si tratta di poco note varianti d’autore, nate per obbedire a ragioni che spaziavano dalla contingenza, dovuta alla frequente mobilità degli organici, alla continua voglia di sperimentare e rifinire già testimoniata da Johann Nikolaus Forkel, primo biografo di Bach. Ecco dunque che un genere da chiesa si scopriva improvvisamente galante, oppure si costringevano malcapitati cantanti a comportarsi come strumenti…
Biglietti: da 23 a 10 euro (più diritto di prevendita).
Info: www.filarmonicaromana.org , tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org
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TEATRO ARGENTINA
giovedì 6 aprile ore 21
CROSSDRESSING
BACH
Enrico Gatti violino
Rinaldo Alessandrini clavicembalo
Johann Sebastian Bach
Trio in re minore BWV 583
Sonata in sol minore per violino e clavicembalo BWV 1029
(dall’originale per viola da gamba)
Sonata in re minore per clavicembalo BWV 964
(trascrizione originale dalla Sonata per violino solo BWV 1003)
Partita in sol minore per violino solo BWV 1013
(dall’originale per traversiere)
Sonata in re maggiore per violino e clavicembalo BWV 1028
(dall’originale per viola da gamba)
Fuga in sol minore per violino e clavicembalo BWV 1026