Se la scorsa estate, nella prima parte del tour, denominata “Polvere”, Capossela aveva dato vita ad uno spettacolo dalle “evocazioni ancestrali, agresti e di frontiera”, portando sul palco la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa”, al centro di questo nuovo spettacolo teatrale troveranno invece spazio le Canzoni della Cupa del lato Ombra, oltre ai brani del repertorio di Vinicio Capossela che a questo immaginario sono legati a doppio filo.
«L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare – racconta Vinicio Capossela – L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo. A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone».
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Info 06-80241281
LUNEDI 10 APRILE SALA SANTA CECILIA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 28 a 52 euro