Lunedì 15 maggio 2017 alle ore 20, Daniel Harding torna alla Scala alla guida della Swedish Radio Symphony, orchestra ospite della stagione della Filarmonica.
Il direttore inglese, che collabora con la Filarmonica della Scala sin dall’inizio della sua carriera, dirige la compagine di cui è direttore musicale dal 2007: fondata nel 1936, la Swedish Radio Symphony Orchestra si è guadagnata il riconoscimento internazionale sotto la guida di Sergiu Celibidache e con direttori quali Herbert Blomstedt ed Esa-Pekka Salonen. Atteso il ritorno del solista Joshua Bell, già apprezzato dal pubblico scaligero con la Filarmonica nel 2015 come interprete del Concerto per violino di Brahms.
Numerosi i rimandi contenutistici del programma che ruotano intorno al tema della gelosia: il concerto si apre con l’ouverture Othello di Dvořák, parte di un ciclo di tre lavori volti ad esplorare altrettanti aspetti dell’esistenza.
La gelosia è al centro anche della novella di Ivan Turgenev cui inizialmente si riferiva il Poème per violino di Chausson: un amante del passato torna dall’oriente e strega l’amata con una melodia popolare aerea e ondulata, scatenando la gelosia del marito. Il violino è protagonista della rapsodia da concerto Tzigane scritta da Maurice Ravel guardando alla melodia popolare ungherese, dopo aver ascoltato la prima sonata per violino di Bartók.
A chiasmo, la Sinfonia n. 1 di Brahms ci riporta a Dvořák, oltre che per la reciproca stima tra i due compositori, perché fu Brahms a curare per l’Editore Simrock la correzione delle bozze di stampa di Othello.
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Lunedi 15 maggio ore 20, Teatro alla Scala
Swedish Radio Symphony Orchestra
Daniel Harding, direttore
Joshua Bell, violino
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Antonín Dvořák
Othello, ouverture da concerto op. 93
Ernest Chausson
Poème, op. 25 per violino e orchestra
Maurice Ravel
Tzigane, rapsodia da concerto (versione per violino e orchestra)
Johannes Brahms
Sinfonia n. 1 in do min. op. 68
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Informazioni
I biglietti sono in vendita sul sito www.geticket.it a partire da un mese prima. Eventuali rimanenze saranno in vendita dal giovedì precedente il concerto presso l’Associazione Orchestra Filarmonica della Scala, Piazza Diaz, 6, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 fino ad esaurimento.
Prezzi: Posto unico Platea € 105,00; Palco € 85,00/65,00; I Galleria € 25,00; II Galleria € 15,00; Ingressi € 5,00.
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Biografie
Daniel Harding
Nato a Oxford, Daniel Harding inizia la sua carriera come assistente di Sir Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra, con cui debutta nel 1994. In seguito è assistente di Claudio Abbado presso i Berliner Philharmoniker, con cui debutta nel 1996 al Festival di Berlino. Attualmente è Direttore Musicale della Swedish Radio Symphony Orchestra, Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra e Music Partner della New Japan Philarmonic. È direttore artistico della Ohga Hall di Karuizawa (Giappone) ed è stato recentemente insignito del titolo di Direttore Onorario della Mahler Chamber Orchestra.
È stato Direttore Principale e Direttore Musicale della Mahler Chamber Orchestra (2003 – 2011), Direttore Principale della Trondheim Symphony in Norvegia (1997 – 2000), Direttore Principale Ospite della Norrköping Symphony Orchestra (1997 – 2003) e Direttore Musicale della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen (1997 – 2003).
È regolarmente invitato da: Staatskapelle Dresden, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Koninklijk Concergebouworkest, Gewaudhausorchester di Lipsia e Filarmonica della Scala (con cui ha debuttato nel 2007). Negli Stati Uniti e in Canada ha diretto la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e le orchestre sinfoniche di Chicago, Atlanta, Baltimora, Houston e Toronto.
Tra le produzioni in campo operistico ricordiamo: Idomeneo di Mozart (inaugurazione della stagione 2005/2006), Salomè di Strauss e Falstaff di Verdi alla Scala, The Turn of the Screw di Britten e Wozzeck di Berg alla Royal Opera House, Don Giovanni e Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker, Der Fliegende Holländer di Wagner alla Deutsche Staatsoper di Berlino e alla Wiener Staatsoper. Collabora con il Festival di Aix-en-Provence, dove ha diretto nuove produzioni di Così fan tutte (regia di Chéreau), Don Giovanni (regia di Peter Brook, replicato anche al Piccolo Teatro a Milano), La Traviata, Eugene Onegin e Le nozze di Figaro.
Daniel Harding è artista esclusivo Deutsche Grammophon. Incisioni recenti comprendono: la sinfonia n. 10 di Mahler con i Wiener Philharmoniker, i Carmina Burana di Orff con la Bavarian Radio Symphony Orchestra. Per Virgin/EMI ha inciso: la sinfonia n. 4 di Mahler con la Mahler Chamber Orchestra, le sinfonie di Brahms n. 3 e n. 4 con la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Billy Budd con la London Symphony Orchestra, Don Giovanni e The Turn of the Screw (Choc de l’Année 2002, Grand Prix de l’Académie Charles Cros e un Gramophone award) con la Mahler Chamber Orchestra.
Nel 2002 è stato insignito del titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres e dal 2012 è membro della Royal Swedish Academy of Music.
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Swedish Radio Symphony Orchestra
Fondata nel 1936, la Swedish Radio Symphony Orchestra si è guadagnata il riconoscimento internazionale sotto la guida di Sergiu Celibidache. Herbert Blomstedt, attualmente direttore onorario, è stato direttore principale dal 1977 al 1982. Nel 1984 l’incarico passa al venticinquenne Esa-Pekka Salonen, che opera un rinnovamento del repertorio. Dieci anni dopo, a guidare l’orchestra è Yevgeny Svetlanov e, dal 2000 al 2006, Manfred Honeck. Grazie alla guida e alla dedizione dell’attuale direttore musicale Daniel Harding, la Swedish Radio Symphony Orchestra è considerata una delle più interessanti e versatili compagini orchestrali.
La Swedish Radio Symphony Orchestra partecipa a diversi festival internazionali ed è regolarmente invitata in Italia, Austria e Germania. Tour recenti comprendono: Easter Festival a Aix-en-Provence, Turku Music Festival e BBC Proms di Londra nel 2014; Philharmonie Köln e festival di Dresda, Brema e Berlino nel 2015; festival di Edinburgo nel 2016. È ensemble in residenza del Baltic Sea Festival a Stoccolma.
L’orchestra è attivamente impegnata nell’esecuzione e incisione di musica contemporanea e commissiona regolarmente nuovi lavori a compositori svedesi e internazionali.
Recenti incisioni discografiche comprendono: i concerti di Beethoven n. 3 e n. 4 con Maria João Pires (Gramophone Classical Music Award 2015), il concerto per violino di Widmann con Christian Tetzlaff per Ondine, i concerti di Bartok per violino con Isabelle Faust per Harmonia Mundi e L’enfance du Christ di Berlioz per Linn Records.