Giunto alla sua settima edizione, il Festival – diviso quest’anno tra tre teatri, in tre quartieri e in tre blocchi temporali (metà maggio, fine maggio, metà giugno) – mantiene il proprio focus sulla drammaturgia contemporanea.
Ventiquattro le proposte selezionate tra le oltre 350 candidature pervenute da tutta Italia e dall’estero per offrire un ventaglio quanto più ampio possibile della scena teatrale off per linguaggi e generi, in pieno spirito “Inventaria”.
Sette edizioni all’insegna dell’indipendenza – il Festival, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, è interamente autofinanziato – e della sostenibilità: una formula accorta che ha consentito alla manifestazione di passare dalle sei compagnie della prima edizione alle ventiquattro di quella attuale. Senza contare che da quest’anno il Festival si arricchisce di una nuova sezione in concorso, quella delle “Pillole”, e di una formidabile occasione di formazione attoriale – e questo nonostante la chiusura, avvenuta a stagione in corso, del Teatro dell’Orologio, sua sede storica.
Quest’anno Inventaria avrà perciò luogo nei tre principali teatri off di tre diversi quartieri della Capitale: Teatro Argot Studio (Trastevere), Carrozzerie n.o.t. (Ostiense) e Teatro Studio Uno (Torpignattara) e si articolerà in quattro sezioni in concorso (Spettacoli, Monologhi/Performance, Corti teatrali e la nuova sezione Pillole dedicata agli studi e ai progetti in itinere), ospitando anche un workshop di cinque giorni sulla tecnica Meisner condotto da Laura Nest.
“In teatro bisogna andare avanti, sempre – qualsiasi imprevisto si verifichi. Dopo la chiusura a stagione in corso del Teatro dell’Orologio, che avrebbe dovuto ospitarci, abbiamo perciò triplicato gli sforzi per reinventare Inventaria portando il festival in tre quartieri diversi, aggiungendo una nuova sezione e prevedendo un workshop sulla tecnica Meisner, ancora troppo poco conosciuta in Italia; e tutto questo grazie anche a Teatro Argot Studio, Carrozzerie n.o.t. e Teatro Studio Uno, che ci hanno accolti a braccia aperte, consentendoci di realizzare l’edizione più ricca, più vasta e più variegata di sempre.” Pietro Dattola – direttore artistico
——–
“INVENTARIA”, dal latino invenio, trovare;
“INVENTARIA”, come invenzione, novità;
“INVENTARIA”, come inventario, molteplicità;
“INVENTARIA“, come ventata d’aria, d’aria fresca.
Nelle sue molteplici declinazioni, il teatro è ossigeno, sa sorprendere, respira da millenni!
——–
INFORMAZIONI UTILI & CREDITS
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Teatro Argot Studio via Natale del Grande, 27 (Trastevere)
Carrozzerie n.o.t. via Panfilo Castaldi, 28/a (Ostiense)
Teatro Studio Uno via Carlo della Rocca, 6 (Casilino)
——–
Spettacoli ore 21.00
PREZZI E PROMOZIONI
Abbonamento a
quattro spettacoli …20 € (anziché 40)
Intero … 10 €
Ridotto … 5 € (previa prenotazione via email)
partecipanti Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio 2009-2016 / partecipanti Inventaria 2010-2016 / partecipanti Scene da una Fotografia 2012-2015 / studenti di scuole superiori convenzionate
tessera del teatro … 3 € (Teatro Argot Studio, Carrozzerie n.o.t)
… gratuita (Teatro Studio Uno)
——–
INFO, PRENOTAZIONI & CONTATTI www.dovecomequando.net DoveComeQuando inventaria@dovecomequando.net 320-11.85.789 / 329-06.53.524
Teatro Argot Studio
info@teatroargotstudio.com 06-58.98.111
Carrozzerie n.o.t.
carrozzerienot@gmail.com 347-18.91.714
Teatro Studio Uno
info.teatrostudiouno@gmail.com 349-43.56.219
——–
CREDITS
un progetto di DoveComeQuando
direzione artistica: Pietro Dattola (Spettacoli, Monologhi/Performance, Pillole), Flavia Germana de Lipsis (Corti teatrali, Pillole)
organizzazione: Alessandro Marrone, Alfonso Germanò, Pietro Dattola