traduzione e riduzione per marionette dell’omonima commedia di Molière
a cura di Eugenio Monti Colla
scene di Franco Citterio
costumi di Eugenio Monti Colla e Cecilia Di Marco
selezione musicale a cura di Giovanni Schiavolin
luci di Franco Citterio
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
regia di Eugenio Monti Colla
durata dello spettacolo: 70 minuti
i marionettisti: Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Mariagrazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
gli attori: Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Carlo Decio, Lorella De Luca, Lisa Mazzotti, Gianni Quillico, Franco Sangermano
produzione: ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
nuova produzione 2017
L’Associazione Grupporiani – Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli è un teatro convenzionato con il Comune di Milano e la Regione Lombardia ed è riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
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note di regia
Continuando nell’opera di presentazione dei testi classici, la Carlo Colla & Figli si accinge a portare in scena un testo di Molière: Il medico suo malgrado, nuova produzione del 2017.
Il soggetto era già presente nel repertorio della Compagnia fin dalla seconda metà dell’800 con il titolo La lavandaia astuta ma in forma assai riassunta con numerosi tagli e correzioni al testo che lasciavano in evidenza una tradizione poco accurata e lontana dallo spirito mordace del suo autore. Più tardi il titolo venne modificato in Famiola schiappalegna e dopo il 1911 sino al 1957 fu rappresentato al Teatro Gerolamo con il titolo Gerolamo medico empirico.
Lo spessore del testo aveva lasciato posto a una trama assai edulcorata; lo stesso personaggio di Gerolamo era ormai lontano da quello più feroce di Sganarello.
La nostra edizione, nella tradizione della Compagnia, con musiche di Lulli, nuove marionette, nuove scenografie e nuovi costumi, presenta il personaggio originale e la versione integrale della commedia in una particolare ambientazione e richiama il mondo che gravitava intorno all’autore.
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sinossi
Martina, moglie di Sganarello (Gerolamo), per vendicarsi delle botte ricevute, lo fa passare per un grande medico un po’ bizzarro, che svolge la sua opera solo se costretto… a bastonate. Sganarello viene così “incentivato” a curare Lucinda, figlia del ricco Geronte, che sembra colpita da un improvviso mutismo. La fanciulla sta solo cercando di salvarsi da un matrimonio imposto dal padre e non gradito, in quanto innamorata di Leandro, giovane in apparenza spiantato. Scoperto l’inganno, Sganarello usa tutta la sua furbizia per simulare la guarigione e spingere il padre ad accettare l’amore tra i due giovani.
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Piccolo Teatro Grassi
da mercoledì 14 a domenica 25 giugno 2017
martedì, giovedì e sabato ore 19.30
mercoledì e venerdì ore 20.30
domenica ore 16.00