Sarà Richard Galliano, il grande virtuoso della fisarmonica e del bandoneon a chiudere la stagione concertistica della IUC, martedì 16 maggio (ore 20.30) nell’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma: per l’ultimo concerto in abbonamento, Galliano propone un programma trasversale che spazia dalla classica al tango mostrando le sue innumerevoli anime musicali e prontissimo a bissare il sold out capitolino del 2013 prima di proseguire il tour europeo che lo porterà anche in Francia, Portogallo e Svizzera.
Da sempre il talento eclettico di Galliano travalica i confini e le rigide barriere tra i vari generi musicali, spaziando da Mozart a Piazzolla, dalla musica classica al tango al jazz: resta decisivo nel 1980 per Galliano l’incontro con Piazzolla che gli consigliò di creare lo stile francese New Musette, rinnovando l’iconico stile musicale popolare e rafforzando le sue radici italo-francesi, senza perdere di vista arrangiamenti di pezzi classici.
Con cinquanta album all’attivo, collaborazioni internazionali con celebri artisti, che includono fra gli altri Charles Aznavour, Serge Gainsbourg, esponenti del jazz come Chet Baker, Wynton Marsalis, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Galliano, unico fisarmonicista che incide per l’etichetta classica Deutsche Grammophon sfrutta con la stessa intensità, tutte le potenzialità di uno strumento che è riuscito a nobilitare dopo essere stato relegato per anni alle sale da ballo.
Ed è interamente dedicata al genio di Salisburgo la prima parte del concerto anche in virtù dell’ultimo cd di Galliano dedicato a Mozart e inciso per la Deutsche Grammophon: in programma tre pagine celeberrime, una più nota dell’altra, riarrangiate (da Galliano) per fisarmonica e orchestra, la Serenata “Eine Kleine Nachtmusik” K 525, l’Adagio dal Concerto per clarinetto K 622, il brillante Rondò “alla turca” dalla Sonata per pianoforte K 331.
Insieme a Galliano, sul palco dell’Aula Magna, l’Orchestra Camerata Ducale (la prima formazione musicale, nata nel 1992 per valorizzare l’opera di Giovan Battista Viotti) consolidata ospite nelle più prestigiose stagioni concertistiche del Paese, guidata dal primo violino e maestro concertatore Guido Rimonda (che suona un violino Stradivari del 1721 “Jean Marie Leclair” (Le Noir).
Attesissima la seconda parte del concerto all’insegna del tango, dove Galliano farà sfoggio di tutto il suo virtuosismo al bandoneon, fratello simil gemello della fisarmonica inanellando gli immancabili Aria e Libertango di Astor Piazzolla e La cumparsita di Geraldo Matos Rodriguez, alternando due sue composizioni, Petite suite française, New York Tango e il celeberrimo tema di Smile, scritto da Charlie Chaplin per Tempi moderni.
Biglietti interi da 15 euro a 25 euro, giovani under 30: 8 euro; under 18: 5 euro, info tel. 06 3610051-2 – fax: 06 36001511, www.concertiiuc.it – botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it