La 51ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, intitolata “Il suono molteplice”, si concluderà venerdì 5 maggio (ore 20.45) all’Auditorium Pollini di Padova con un concerto che vedrà impegnato sul podio Marco Angius, direttore musicale della Fondazione OPV. In sintonia con il tema della stagione, il programma proporrà ancora una volta un dialogo fra epoche e compositori lontani, anche attraverso la prassi della rielaborazione.
La serata si aprirà con la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, fagotto, corno e orchestra K 297b di Wolfgang Amadeus Mozart in cui si esibiranno le parti solistiche dei fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto: Paolo Brunello, Luca Lucchetta, Danilo Marchello e Aligi Voltan. Seguirà una rarità, una pagina in cui un autore del Novecento rilegge il lavoro di un compositore del Settecento: Didone, cantata per soprano e orchestra di Benedetto Marcello nella rielaborazione di Ottorino Respighi, che sarà affidata alla voce del giovane soprano bellunese Chiara Isotton. A conclusione del programma verrà eseguito Récréation concertante (Terzo concerto) per orchestra di Goffredo Petrassi. La Sinfonia Concertante K 297b viene composta in gran fretta da Mozart nel 1778 per i “Concert Spirituels” di Parigi, all’epoca la più nota istituzione di concerti in Europa, dove però non sarà eseguita per circostanze poco chiare (forse rivalità e gelosie tra gli esecutori). Si tratta di una partitura brillante, a metà strada fra il concerto e la sinfonia, è può essere considerata erede del concerto grosso barocco: come quello, richiede la presenza di un gruppo di solisti, senza però avere una rigorosa divisione tra episodi solistici e “tutti” orchestrale. Il secondo pezzo in programma è una rilettura di Ottorino Respighi, esponente con Pizzetti, Casella e Malipiero, della cosiddetta “generazione dell’ottanta”. L’obiettivo di rivitalizzare la tradizione sinfonica italiana induce il musicista a utilizzare composizioni di autori del passato, rimanendo sempre nel segno di un rispettoso adattamento. Tra i suoi numerosi ricorsi a musiche preesistenti, si ricorda anche Didone, una cantata drammatica di Benedetto Marcello del 1717, rielaborata da Respighi ed eseguita per la prima volta al Teatro Adriano di Roma nel 1938, solista vocale Maria Caniglia. Récréation concertante, con cui si chiude il concerto, è il terzo degli otto concerti per orchestra composti tra il 1933 e il 1972 da Goffredo Petrassi, compositore che si muove proprio sulla scia dell’aggiornamento culturale avviato dalla generazione di Respighi. Questo terzo concerto nasce nel 1952-53 e, come suggerisce il titolo, si riallaccia a forme tipicamente settecentesche. È un divertimento sereno, privo di severi obblighi formali, scritto nel carattere di una libera improvvisazione. Il linguaggio armonico è libero, la strumentazione secca e precisa, mentre la variabilità continua del metro crea una sensazione di grande flessibilità. Il giorno stesso del concerto, alle 10.30, sempre all’Auditorium Pollini, sarà aperta al pubblico la prova generale: biglietto intero euro 7, ridotto studenti euro 3. Ad introdurre il concerto, come di consueto, si terrà alle 19.00 una guida all’ascolto, ad ingresso libero e gratuito a cura degli AMICI OPV, con Alberto Massarotto e Marco Angius.
La 51ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata con il sostegno di MiBACT, Regione del Veneto, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta.
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Biglietti
Concerto: interi €22, ridotti in convenzione €20, ridotti amici OPV €18, ridotti under35 €8, ridotti speciali famiglie €30, in prevendita a partire da una settimana prima rispetto alla data del concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o in vendita al botteghino dell’Auditorium Pollini, il giorno del concerto dalle ore 20.00. I biglietti interi possono essere online sul sito www.opvorchestra.it
Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848