Saranno in scena all’interno del Festival LABIRINTO II presso il Teatro Studio Uno dal 25 al 27 maggio 2017 gli spettacoli O’ Princepino (Sala Teatro) prima assoluta, drammaturgia Aniello Nigro, regia Cristiano Demurtas, con Alessio Esposito, Amedeo Monda e Icaro (Sala Specchi) drammaturgia e regia di Massimiliano Aceti, con Barbara Alesse, Daniele Biagini e Malvina Ruggiano.
In molti pensano che il Piccolo Principe muoia alla fine del romanzo; altri pensano che abbia semplicemente lasciato il suo corpo terreno per tornare sulla propria stella. In pochi pensano invece che abbia continuato il suo viaggio, finendo vecchio e stanco in un ospizio sul pianeta della dimenticanza. Inizia così il viaggio a ritroso di questo vecchio principe. I pochi elementi rimasti della sua esistenza faranno scattare una serie di pensieri che porteranno il Piccolo Principe a ricordarsi di essere stato bambino.
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Note di regia
“Un vecchio che muore è una libreria che brucia, recita un vecchio detto africano. Saper leggere i libri che compongono la nostra “biblioteca personale” è la chiave di volta per poter raggiungere la condizione di essere umano pensante. Siamo tutti degli esseri da esplorare, il nostro corpo e ciò che vi è contenuto sono costantemente in trasformazione: chi siamo stati e cosa saremo sono componenti che accompagnano costantemente la nostra persona. Immersi però nelle convenzioni, nel sistema politico-sociale, riusciamo a distinguere noi stessi? Riusciamo a distinguerci dalla massa?”
Lo spettacolo Icaro, basato su una storia vera, racconta la vicenda di una giovane vittima di plagio da parte di un regista teatrale e di sua moglie. Icaro vuole fare l’attrice, ma è costretta a vivere in una villa sperduta nella campagna laziale. Le sue ali saranno abbastanza forti per scappare dal labirinto costruito da Minosse e abitato dal mostruoso Minotauro?
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Note di regia
“Lo spettacolo cerca di indagare la componente psicologica di chi subisce maltrattamenti e plagi mentali. Perché diventa difficile separarsi da un rapporto, nonostante ci faccia star male? Quali dinamiche si innescano in una persona che decida di maltrattare qualcuno più debole?
Un altro pretesto d’indagine è offerto dal bisogno di avere un maestro, una guida, un leader, soprattutto tra i piú giovani. Non c’è un vero e proprio ricambio generazionale: i vecchi comandano e i giovani obbediscono, senza trovare la voce per rispondere al maestro, accettando ogni compromesso. Eterni giovani alla ricerca di un capo.”
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Teatro Studio Uno
Via Carlo della Rocca, 6 00177 Roma tel +39 349/4356219 – +39 329/8027943 – email info.teatrostudiouno@gmail.com
Orario spettacoli: ore 21.00
Prezzo biglietti: intero €10,00.